venerdì 25 luglio 2008

869 anniversario dell'Indipendenza (25 LUGLIO 1139 - 25 LUGLIO 2008)


Il 25 luglio di ogni anno dovremmo celebrare la nascita del Regno di Sicilia, avvenuta il 25 luglio 1139 quando S.M. Ruggiero dopo aver sconfitto definitivamente e fatto prigioniero il suo acerrimo nemico papa "Innocenzo II" e fu incoronato dallo stesso Re di Sicilia.

All'epoca 'O Regno Nuosto comprendeva oltre la Sicilia, le Calabrie, Lucania, Principato di Citra e Molise, Principato Ulteriore, la Terra d'Otranto, la Terra di Bari, Capitanata, Napoli e Terra di Lavoro; solo nel 1150 gli Abruzzi furono uniti al Regno, completando quell'unità che per i territori continentali che d'allora non è stata mai più scissa, nemmeno sotto la dominazione del Regno di Sardegna (poi diventato truffaldinamente Regno d’Italia) e dalla repubblica sarda (repubblica italiana).

La nostra unità s'interrompe nel 1285 quando la Sicilia riuscì a mettere in atto la sua secessione diventando un Regno a se. Si formarono due regni uno comprendente tutti i territori continentali della regione geografica "Due Sicilie" ovvero la Napolitania con capitale Napoli, e un regno comprendente l'isola Sicilia con capitale Palermo entrambi pretesero fino al 1442 di chiamarsi Regno di Sicilia.

Nel 1442 Alfonzo I, entrò a Napoli diventò re di entrambi i regni d'allora pur rimanendo entrambi gli stati sovrani furono uniti nella persona di un solo sovrano che fu indicato come Rex Sicilie et Ultribadum et Hierusalem ovvero Re delle Due Sicilie e di Gerusalemme.

I due stati si unirono in un solo regno solo il 16 dicembre 1816 per volere di S.M. Ferdinando IV di Napoli, Ferdinando III per la Sicilia diventando: Regno delle Due Sicilie e il loro sovrano prese il nome di S.M. Ferdinando I, non come vittorio emanuele, che dopo aver allargato i confini del suo regno fino a capo Passero, continuò a farsi chiamare secondo facendo intendere che nella penisola ci dovevano essere e ci sono ancora uomini non tutti uguali e di stessa dignità.

Ricordiamo il 25 luglio 1139 è importante perchè:

1) Nacque un paese che possiamo chiamare patria sia noi dei territori continentali, i Napolitani, sia i Siciliani. La Padania non è mai esistita come stato.

2) Nacque la nostra identità di Napolitani e la Nazione Napolitana.

3) Iniziò un periodo d'indipendenza che durò 722 anni più di quanto è durato l'impero romano e cinque volte più lungo del periodo unità italiana.

4) Nacque uno stato, o almeno tra il 1285 e il 1816 due stati, che tutelarono tutti i nostri interessi in ogni attività , materia che riguardava la nostra vita e ci rappresentava in tutto il mondo, oggi non possiamo dire lo stesso.

5) Tutta la nostra cultura è formata nei settecento anni di indipendenza: la cansone napoletana, dal XII secolo in avanti oggi non si scrivono più canzoni inedite, la letteratura in lingua napoletana, le nostre tradizioni, fino alla gastronomia: la mozzarella, la pizza oggi apprezzate in tutto il mondo sono nate quando eravamo indipendenti. Niente si è formato culturalmente dal 1860 in avanti anzi tante cose sono state perse o rischiano di perdersi.

6) Esiste una continuità di appartenenza nazionale per i napolitani ed i siciliani che parte dal 25 luglio 1139 ed arriva al 14 febbraio 1861. Per questi e per altri motivi altrettanto validi che possono venirvi in mente il 25 luglio esponiamo la nostra bandiera, la bandiera nazionale, bianca (colore della pace) con al centro lo scudo con le armi di tutte le dinastie, del Regno di Gesusalemme e dei paesi legati alle Due Sicilie.

Buon 25 luglio a tutti i compatrioti.


Joseph Epomeo
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Il 25 luglio di ogni anno dovremmo celebrare la nascita del Regno di Sicilia, avvenuta il 25 luglio 1139 quando S.M. Ruggiero dopo aver sconfitto definitivamente e fatto prigioniero il suo acerrimo nemico papa "Innocenzo II" e fu incoronato dallo stesso Re di Sicilia.

All'epoca 'O Regno Nuosto comprendeva oltre la Sicilia, le Calabrie, Lucania, Principato di Citra e Molise, Principato Ulteriore, la Terra d'Otranto, la Terra di Bari, Capitanata, Napoli e Terra di Lavoro; solo nel 1150 gli Abruzzi furono uniti al Regno, completando quell'unità che per i territori continentali che d'allora non è stata mai più scissa, nemmeno sotto la dominazione del Regno di Sardegna (poi diventato truffaldinamente Regno d’Italia) e dalla repubblica sarda (repubblica italiana).

La nostra unità s'interrompe nel 1285 quando la Sicilia riuscì a mettere in atto la sua secessione diventando un Regno a se. Si formarono due regni uno comprendente tutti i territori continentali della regione geografica "Due Sicilie" ovvero la Napolitania con capitale Napoli, e un regno comprendente l'isola Sicilia con capitale Palermo entrambi pretesero fino al 1442 di chiamarsi Regno di Sicilia.

Nel 1442 Alfonzo I, entrò a Napoli diventò re di entrambi i regni d'allora pur rimanendo entrambi gli stati sovrani furono uniti nella persona di un solo sovrano che fu indicato come Rex Sicilie et Ultribadum et Hierusalem ovvero Re delle Due Sicilie e di Gerusalemme.

I due stati si unirono in un solo regno solo il 16 dicembre 1816 per volere di S.M. Ferdinando IV di Napoli, Ferdinando III per la Sicilia diventando: Regno delle Due Sicilie e il loro sovrano prese il nome di S.M. Ferdinando I, non come vittorio emanuele, che dopo aver allargato i confini del suo regno fino a capo Passero, continuò a farsi chiamare secondo facendo intendere che nella penisola ci dovevano essere e ci sono ancora uomini non tutti uguali e di stessa dignità.

Ricordiamo il 25 luglio 1139 è importante perchè:

1) Nacque un paese che possiamo chiamare patria sia noi dei territori continentali, i Napolitani, sia i Siciliani. La Padania non è mai esistita come stato.

2) Nacque la nostra identità di Napolitani e la Nazione Napolitana.

3) Iniziò un periodo d'indipendenza che durò 722 anni più di quanto è durato l'impero romano e cinque volte più lungo del periodo unità italiana.

4) Nacque uno stato, o almeno tra il 1285 e il 1816 due stati, che tutelarono tutti i nostri interessi in ogni attività , materia che riguardava la nostra vita e ci rappresentava in tutto il mondo, oggi non possiamo dire lo stesso.

5) Tutta la nostra cultura è formata nei settecento anni di indipendenza: la cansone napoletana, dal XII secolo in avanti oggi non si scrivono più canzoni inedite, la letteratura in lingua napoletana, le nostre tradizioni, fino alla gastronomia: la mozzarella, la pizza oggi apprezzate in tutto il mondo sono nate quando eravamo indipendenti. Niente si è formato culturalmente dal 1860 in avanti anzi tante cose sono state perse o rischiano di perdersi.

6) Esiste una continuità di appartenenza nazionale per i napolitani ed i siciliani che parte dal 25 luglio 1139 ed arriva al 14 febbraio 1861. Per questi e per altri motivi altrettanto validi che possono venirvi in mente il 25 luglio esponiamo la nostra bandiera, la bandiera nazionale, bianca (colore della pace) con al centro lo scudo con le armi di tutte le dinastie, del Regno di Gesusalemme e dei paesi legati alle Due Sicilie.

Buon 25 luglio a tutti i compatrioti.


Joseph Epomeo

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