giovedì 3 marzo 2022

IL BLA, BLA, BLA IPOCRITA DELLA GUERRA.

Di Bruno Pappalardo

Si torna a parlare di “pace nel mondo”, insomma di pacifismo, di movimenti arcobaleno, cortei colorati ovunque,… . Oggi, con le stesse parole di ieri, siamo capaci di dire anche: aboliamo la “Fame nel Mondo, oppure” aiutiamoli a casa loro” di salviniana memoria. Utopia? Molto meno di quanto state per leggere qui, ora!

Ad esempio, è possibile cancellare oggi, il consumismo smisurato? I Mercati finanziari, la Globalizzazione? Questa è la vera Utopia! Beh, si questa è proprio grossa…!

Viviamo, ormai da giorni, i terribili fatti della guerra in Ucraina. Le guerre, però, sono un prodotto immensamente conveniente per il circuito di affari per un arricchimento smisurato. Una guerra nasce e termina quando i mercati azionari degli oligarchi lo decidono o lo autorizzano. Questi ricchi autocrati sono direttamente legati al Circolo Mediatico, e manipolano la Finanza dei Grandi Capitali.
Questo è evidente per il semplice fatto, ad esempio, che, nel conflitto di oggi: la Russia dichiara che non interromperà l’erogazione di gas all’Europa superando ogni ostacolo etico della guerra o conflitti ideologico-geografici pur di ricavarne profitto.

All’Informazione non interessa il numero dei morti, ma il solo bimbo che piange ai treni mentre lascia il padre per il viaggio della salvezza. Non interessa la morte di un bimbo trovato esanime su una spiaggia ma le sue scarpine su cui costruire ore e ore di “tivù del pianto” garantendosi un livello di audience sufficiente. Il numero, infatti, dei civili e militari deceduti, durante i primi periodi del conflitto, sono effimeri in quanto strumento solo di propaganda di entrambi gli eserciti in campo.
L’informazione si muove su due tronconi: il proprio profitto favorendo coloro la finanzia e la consapevolezza di essere molto utile al profitto .
Lo spettacolo riempie ore e ore di trasmissioni, di bla, bla, bla, e carta straccia patinata, dove vengono costruiti, con video dimostrativi, durante la “narrazione”, il sacrificio dei protagonisti che avvalorerà quanto FOLLE MOSTRO sia il nemico.
Il giochetto è questo:

1) Individuare un Cattivo da separare dal Buono; Le immagini dovranno, in concreto, dimostrare la presenza del “Maligno”: il Nemico; …dunque è giusto esportare la libertà e la civiltà ma anche rastrellare ricchezze primarie, petrolio e istallare basi militari sui quei territori conquistati;
2) Il Nemico è, infatti, sempre un Folle-Invasato, come lo erano: Osama Bin Laden, Castro, Gheddafi, Saddam Hussein, et cetera, ora Putin come Hitler, …impossessati dal Demonio;
3) Deve tacere la “Parola” degli altri. La Parola viene raccolta dalla Comunicazione Mediatica e la Politica, i Generali e le grandi banche, comprano titoli, azioni, palazzi, città, paesi et cetera (gli Usa comprarono l’Alaska ) Il fenomeno della “land grabbing” da parte di multinazionali è diffusissima: sposta fabbriche, acquisisce opere d’arte, palazzi storici, interi musei ma soprattutto suolo. L’Africa ha già svenduto la metà di essa ). Per avere le mani libere bisogna generare paura! La paura piega le volontà e gli uomini che vanno via nella nebbia ma fermati da filo spinato;
4) Applicare il cosiddetto “embargo”, significa affamare milioni e milioni di esseri umani e renderli poveri. Significa, nel dopoguerra, comprare anche diritti, dignità e identità dei vinti. I morti diventano simboli di libertà e celebrati per non essere smascherati e ripulirsi la coscienza. Occorre, dunque, formare eserciti alla violenza più truce e uccidere senza pietà;
Credo di dover stare dalla parte di chi é aggredito e soffre e muore. Dalla parte dei bambini.
Non credo nella “pace “ tra popoli. Bisogna annientare gli interessi privati (dunque mai) Utopia?



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Di Bruno Pappalardo

Si torna a parlare di “pace nel mondo”, insomma di pacifismo, di movimenti arcobaleno, cortei colorati ovunque,… . Oggi, con le stesse parole di ieri, siamo capaci di dire anche: aboliamo la “Fame nel Mondo, oppure” aiutiamoli a casa loro” di salviniana memoria. Utopia? Molto meno di quanto state per leggere qui, ora!

Ad esempio, è possibile cancellare oggi, il consumismo smisurato? I Mercati finanziari, la Globalizzazione? Questa è la vera Utopia! Beh, si questa è proprio grossa…!

Viviamo, ormai da giorni, i terribili fatti della guerra in Ucraina. Le guerre, però, sono un prodotto immensamente conveniente per il circuito di affari per un arricchimento smisurato. Una guerra nasce e termina quando i mercati azionari degli oligarchi lo decidono o lo autorizzano. Questi ricchi autocrati sono direttamente legati al Circolo Mediatico, e manipolano la Finanza dei Grandi Capitali.
Questo è evidente per il semplice fatto, ad esempio, che, nel conflitto di oggi: la Russia dichiara che non interromperà l’erogazione di gas all’Europa superando ogni ostacolo etico della guerra o conflitti ideologico-geografici pur di ricavarne profitto.

All’Informazione non interessa il numero dei morti, ma il solo bimbo che piange ai treni mentre lascia il padre per il viaggio della salvezza. Non interessa la morte di un bimbo trovato esanime su una spiaggia ma le sue scarpine su cui costruire ore e ore di “tivù del pianto” garantendosi un livello di audience sufficiente. Il numero, infatti, dei civili e militari deceduti, durante i primi periodi del conflitto, sono effimeri in quanto strumento solo di propaganda di entrambi gli eserciti in campo.
L’informazione si muove su due tronconi: il proprio profitto favorendo coloro la finanzia e la consapevolezza di essere molto utile al profitto .
Lo spettacolo riempie ore e ore di trasmissioni, di bla, bla, bla, e carta straccia patinata, dove vengono costruiti, con video dimostrativi, durante la “narrazione”, il sacrificio dei protagonisti che avvalorerà quanto FOLLE MOSTRO sia il nemico.
Il giochetto è questo:

1) Individuare un Cattivo da separare dal Buono; Le immagini dovranno, in concreto, dimostrare la presenza del “Maligno”: il Nemico; …dunque è giusto esportare la libertà e la civiltà ma anche rastrellare ricchezze primarie, petrolio e istallare basi militari sui quei territori conquistati;
2) Il Nemico è, infatti, sempre un Folle-Invasato, come lo erano: Osama Bin Laden, Castro, Gheddafi, Saddam Hussein, et cetera, ora Putin come Hitler, …impossessati dal Demonio;
3) Deve tacere la “Parola” degli altri. La Parola viene raccolta dalla Comunicazione Mediatica e la Politica, i Generali e le grandi banche, comprano titoli, azioni, palazzi, città, paesi et cetera (gli Usa comprarono l’Alaska ) Il fenomeno della “land grabbing” da parte di multinazionali è diffusissima: sposta fabbriche, acquisisce opere d’arte, palazzi storici, interi musei ma soprattutto suolo. L’Africa ha già svenduto la metà di essa ). Per avere le mani libere bisogna generare paura! La paura piega le volontà e gli uomini che vanno via nella nebbia ma fermati da filo spinato;
4) Applicare il cosiddetto “embargo”, significa affamare milioni e milioni di esseri umani e renderli poveri. Significa, nel dopoguerra, comprare anche diritti, dignità e identità dei vinti. I morti diventano simboli di libertà e celebrati per non essere smascherati e ripulirsi la coscienza. Occorre, dunque, formare eserciti alla violenza più truce e uccidere senza pietà;
Credo di dover stare dalla parte di chi é aggredito e soffre e muore. Dalla parte dei bambini.
Non credo nella “pace “ tra popoli. Bisogna annientare gli interessi privati (dunque mai) Utopia?



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