Fonte:Neoborbonici Grande e meritato successo alla manifestazione di Caserta per i 149 anni della battaglia del Volturno. [seguono commento e rassegna stampa] Un pubblico numeroso al di là delle più ottimistiche previsioni ha gremito sia la chiesa di S. Sebastiano per la funzione religiosa in suffragio dei Regi Borbonici, sia la sala del Circolo Nazionale ove si è svolto il convegno sulla Battaglia del Volturno (come testimoniano le foto nella Galleria). La corona di alloro deposta dai figuranti in divisa d’epoca ai piedi della Madonna, protettrice del regno, rimarrà a ricordo della splendida manifestazione. Durante la S. Messa, officiata dal cappellano neoborbonico don Giuliano Lilli, è emersa l’immagine inedita della lotta internazionale e massonica contro Napoli, con un filo che unisce inequivocabilmente invasioni saracene, guerre di religione, rivoluzione francese e risorgimento contro il Papa e i suoi difensori come i Borbone Due Sicilie. Parimenti inedita è stata la preghiera dei fedeli che riportiamo: Per i soldati borbonici caduti al Volturno e dimenticati dalla storia ma presenti nei nostri cuori e nella Comunione dei Santi Beati i perseguitati a causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli Per Sua Maestà Francesco II di Borbone, accolto fraternamente dal Beato Pio IX, affinché ci guidi dal Cielo per il trionfo della Verità Beati i perseguitati … Per i nostri antenati, detti ingiustamente briganti, che lottarono sino alla fine per Iddio, la Patria Duosiciliana e il Re senza speranza e senza paura Beati i perseguitati … Per i milioni di emigranti, passati, presenti e futuri, costretti a partire dal Sud mostrando al mondo i Valori della nostra Tradizione Beati i perseguitati … Per noi loro discendenti che basiamo sulle loro stesse fondamenta la nostra vita e il riscatto dei nostri figli Beati i perseguitati… Il successivo convegno, introdotto da P. De Chiara (sulle attività della sede di Caserta) ha visto gli interventi di A. Romano (sullo scontro di civiltà al Volturno), di F. Di Rauso (sulle medaglie commemorative), di A. Ciano (sulle iniziative di Gaeta), di G. De Crescenzo (sui preparativi per i 150 dall’unità italiana), di V. Gulì (sulla narrazione della battaglia). L’attentissimo pubblico ha tributato grande successo alla serata restando concentrato e paziente per le oltre due ore di durata; si notavano delegati, iscritti e simpatizzanti non solo campani, ma laziali, pugliesi, lucani, calabresi, molisani. Rassegna stampa |
martedì 13 ottobre 2009
BATTAGLIA DEL VOLTURNO
Fonte:Neoborbonici Grande e meritato successo alla manifestazione di Caserta per i 149 anni della battaglia del Volturno. [seguono commento e rassegna stampa] Un pubblico numeroso al di là delle più ottimistiche previsioni ha gremito sia la chiesa di S. Sebastiano per la funzione religiosa in suffragio dei Regi Borbonici, sia la sala del Circolo Nazionale ove si è svolto il convegno sulla Battaglia del Volturno (come testimoniano le foto nella Galleria). La corona di alloro deposta dai figuranti in divisa d’epoca ai piedi della Madonna, protettrice del regno, rimarrà a ricordo della splendida manifestazione. Durante la S. Messa, officiata dal cappellano neoborbonico don Giuliano Lilli, è emersa l’immagine inedita della lotta internazionale e massonica contro Napoli, con un filo che unisce inequivocabilmente invasioni saracene, guerre di religione, rivoluzione francese e risorgimento contro il Papa e i suoi difensori come i Borbone Due Sicilie. Parimenti inedita è stata la preghiera dei fedeli che riportiamo: Per i soldati borbonici caduti al Volturno e dimenticati dalla storia ma presenti nei nostri cuori e nella Comunione dei Santi Beati i perseguitati a causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli Per Sua Maestà Francesco II di Borbone, accolto fraternamente dal Beato Pio IX, affinché ci guidi dal Cielo per il trionfo della Verità Beati i perseguitati … Per i nostri antenati, detti ingiustamente briganti, che lottarono sino alla fine per Iddio, la Patria Duosiciliana e il Re senza speranza e senza paura Beati i perseguitati … Per i milioni di emigranti, passati, presenti e futuri, costretti a partire dal Sud mostrando al mondo i Valori della nostra Tradizione Beati i perseguitati … Per noi loro discendenti che basiamo sulle loro stesse fondamenta la nostra vita e il riscatto dei nostri figli Beati i perseguitati… Il successivo convegno, introdotto da P. De Chiara (sulle attività della sede di Caserta) ha visto gli interventi di A. Romano (sullo scontro di civiltà al Volturno), di F. Di Rauso (sulle medaglie commemorative), di A. Ciano (sulle iniziative di Gaeta), di G. De Crescenzo (sui preparativi per i 150 dall’unità italiana), di V. Gulì (sulla narrazione della battaglia). L’attentissimo pubblico ha tributato grande successo alla serata restando concentrato e paziente per le oltre due ore di durata; si notavano delegati, iscritti e simpatizzanti non solo campani, ma laziali, pugliesi, lucani, calabresi, molisani. Rassegna stampa |
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