mercoledì 1 ottobre 2008

LETTERA NAPOLETANA






Ricevo e posto:

Numero 12 – ottobre 2008


MERIDIONALISMO: L’MPA DI LOMBARDO A SOSTEGNO DI BASSOLINO

(Lettera Napoletana) - L’ultimo sostegno ad Antonio Bassolino, il politico più nefasto per Napoli e la Campania degli ultimi 20 anni, responsabile del disastro ambientale prodotto dalla gestione del ciclo dei rifiuti, arriva da Raffaele Lombardo, presidente della Regione Sicilia e leader del “Movimento politico per l’Autonomia”.
Il 21 settembre, alla Festa dell’Mpa, nella Villa Comunale di Napoli, Lombardo ha sottoscritto con Bassolino un “patto per il Sud” (cfr. Il Mattino, 22.9.08) che dovrebbe portare ad una linea comune nei confronti della riforma federalista del governo. Il “patto” si concretizzerà in una prossima riunione dei presidenti delle Regioni meridionali a Napoli, sotto il patronato di Bassolino, che ha commentato soddisfatto: «più lavoriamo assieme in modo limpido, meglio è nell’interesse dei cittadini» (Il Mattino, 21.9.08). Sorridenti, Lombardo e Bassolino si sono fatti fotografare mentre si stringevano la mano. Presenti alla firma del “patto” Enzo Scotti, esponente democristiano degli anni ’80, adesso sottosegretario agli esteri per l’Mpa, il deputato Antonio Milo, un ex dell’Udc passato con Lombardo, il consigliere regionale Salvatore Ronghi, ex An, ora di Mpa. Quest’ultimo ha anche difeso Bassolino dalla contestazione di un gruppo di aderenti al movimento “Insorgenza civile”.

Il “patto” siglato con Bassolino toglie ogni dubbio sul tipo di meridionalismo di Lombardo e sulla prospettiva dell’Mpa che pure aveva suscitato qualche speranza tra coloro che hanno a cuore le sorti del Sud. Privo di una classe dirigente propria e di una cultura politica che si possa qualificare come meridionalista, a parte qualche dichiarazione del suo leader contro Garibaldi, l’Mpa raccoglie un personale politico composto da ex democristiani e da politicanti di lungo corso in cerca di nuova collocazione.

Nel consiglio regionale della Campania l’Mpa ha siglato un accordo con il Nuovo Psi costituendo un gruppo unico denominato Mpa-Nuovo Psi. Tra i vari spezzoni socialisti il Nuovo Psi è quello che più apertamente si dichiara in continuità con Bettino Craxi, ammiratore di Garibaldi, del quale collezionava cimeli. Da presidente del Consiglio, Craxi negli anni ’80 diede un notevole contributo alla diffusione della mitologia sull’avventuriero di Nizza. Dalle bandiere sudiste ai vecchi dc fino ai garibaldesi, così finisce il meridionalismo di Raffaele Lombardo e del suo Mpa. (LN12/08)


STORIA: COME CELEBRERANNO L’UNIFICAZIONE DELL’ITALIA

(Lettera Napoletana) Il 150esimo anniversario dell’“unità d’Italia”, che sarà celebrato nel 2011, diventerà l’occasione per nuovi enormi sprechi di denaro pubblico e di spartizione di appalti ed incarichi tra i partiti. Nel 2007 il governo Prodi ha stanziato 150 milioni di euro per opere che avessero “coerenza culturale e simbolica con gli ideali unitari risorgimentali”, ma la prospettiva è di spendere molto di più per accontentare le clientele dei partiti.

Tra le opere, che godranno di procedure speciali per accelerare i tempi di realizzazione, sono state infatti collocate iniziative di ogni tipo: 102 milioni di euro sono previsti per la realizzazione della nuova sede dell’Istat - che nulla ha a che fare con il cosiddetto Risorgimento - alla periferia est di Roma (cfr. L’Espresso 31.7.08); 20 milioni serviranno per la ristrutturazione della centrale elettrica di Milano; 72 per il nuovo Palazzo del Cinema a Venezia; 42 per la ristrutturazione di Palazzo d’Accursio a Bologna. Nell’ambito delle opere che possono essere collegate con il cosiddetto Risorgimento, poi, Torino è la città più privilegiata: 30 milioni andranno alla Reggia sabauda di Venaria; 24 al Palazzo Reale; 12 milioni al Parco Valentino.

Per vigilare sulla correttezza delle procedure è stato istituito un comitato presieduto da Carlo Azeglio Ciampi e composto da Gianni Letta, Giovanni Conso, dagli scrittori Claudio Magris, Lidia Ravera, Pietrangelo Buttafuoco, Roberto Saviano e dal ballerino Roberto Bolle. Il neoministro della cultura del governo di centrodestra Sandro Bondi ha fatto sapere che intende cambiare i componenti del comitato “per ottenere un riequilibrio” (L’Espresso, 31.7.08). Quanto al comitato ufficiale per le celebrazioni, presieduto da Francesco Rutelli, è ormai decaduto. Al governo Berlusconi tocca il compito di formarne un altro.(LN 12/08)


RELIGIONE: GAETANO ERRICO, SANTO IL CONFESSORE DI FERDINANDO IV

(Lettera Napoletana) Il 12 ottobre sarà canonizzato da Benedetto XVI il sacerdote napoletano Gaetano Errico. Nato a Secondigliano, all’epoca casale agricolo a nord della città il 19 ottobre 1791, vi morì il 29 ottobre 1860. Predicatore instancabile, sul modello di S. Alfonso Maria de’ Liguori, avversario del giansenismo, confessore, Padre Gaetano Errico appartiene alla serie di Santi della carità napoletani. Visitava i malati terminali dell’ospedale “Incurabili” ed i carcerati. Per quasi 20 anni fu maestro comunale e sacerdote nella parrocchia dei Santi Cosma e Damiano.

Nel 1833 chiese al Re Ferdinando IV di Borbone il riconoscimento del Ritiro, nucleo della Congregazione dei Missionari dei Sacri Cuori di Gesù e Maria da lui fondata. Tre anni dopo aprì il noviziato del futuro ordine religioso. Nel 1840 Ferdinando IV, del quale Gaetano Errico era consigliere spirituale, concesse il riconoscimento governativo alla Congregazione. Alla corte di Ferdinando IV il futuro santo era ammesso a tutte le ore.

Eletto Superiore, Gaetano Errico si dedicò alla Congregazione per tutta la vita, sia pure senza lasciare Secondigliano, dove è rimasta viva la devozione popolare nei suoi confronti. (LN12/08)


DUE SICILIE: L’INNO DEL RE DI PAISIELLO SARA’ ESEGUITO A CAPUA

(Lettera Napoletana) L’Inno del Re di Giovanni Paisiello, appena inciso per l’Editoriale Il Giglio dall’Ensemble Nuove Armonie, diretto dal maestro Ida Tramontano, sarà presentato il 4 ottobre a Capua nel corso del Convegno “Gli Eroi del Volturno”, organizzato dal dott. Giovanni Salemi e dal Giglio, che si svolgerà nel salone dell’Associazione Capuanova in via Seminario, con inizio alle ore 19.00. L’Inno, che nel 1816 fu adottato come inno nazionale del Regno delle Due Sicilie, sarà eseguito al pianoforte da Ida Tramontano e Concetta Di Somma e cantato dal baritono Antonio Braccolino.
In anteprima il cd è stato presentato ai Principi Casimiro di Borbone Due Sicilie, in visita a Napoli il 6 settembre scorso, ed Antonio di Borbone Due Sicilie, durante il suo soggiorno ad Ischia, il 20 settembre scorso. Da entrambi è stato espresso vivo apprezzamento per l’iniziativa. (LN12/08)


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Lettera napoletana
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Numero 12 – ottobre 2008


MERIDIONALISMO: L’MPA DI LOMBARDO A SOSTEGNO DI BASSOLINO

(Lettera Napoletana) - L’ultimo sostegno ad Antonio Bassolino, il politico più nefasto per Napoli e la Campania degli ultimi 20 anni, responsabile del disastro ambientale prodotto dalla gestione del ciclo dei rifiuti, arriva da Raffaele Lombardo, presidente della Regione Sicilia e leader del “Movimento politico per l’Autonomia”.
Il 21 settembre, alla Festa dell’Mpa, nella Villa Comunale di Napoli, Lombardo ha sottoscritto con Bassolino un “patto per il Sud” (cfr. Il Mattino, 22.9.08) che dovrebbe portare ad una linea comune nei confronti della riforma federalista del governo. Il “patto” si concretizzerà in una prossima riunione dei presidenti delle Regioni meridionali a Napoli, sotto il patronato di Bassolino, che ha commentato soddisfatto: «più lavoriamo assieme in modo limpido, meglio è nell’interesse dei cittadini» (Il Mattino, 21.9.08). Sorridenti, Lombardo e Bassolino si sono fatti fotografare mentre si stringevano la mano. Presenti alla firma del “patto” Enzo Scotti, esponente democristiano degli anni ’80, adesso sottosegretario agli esteri per l’Mpa, il deputato Antonio Milo, un ex dell’Udc passato con Lombardo, il consigliere regionale Salvatore Ronghi, ex An, ora di Mpa. Quest’ultimo ha anche difeso Bassolino dalla contestazione di un gruppo di aderenti al movimento “Insorgenza civile”.

Il “patto” siglato con Bassolino toglie ogni dubbio sul tipo di meridionalismo di Lombardo e sulla prospettiva dell’Mpa che pure aveva suscitato qualche speranza tra coloro che hanno a cuore le sorti del Sud. Privo di una classe dirigente propria e di una cultura politica che si possa qualificare come meridionalista, a parte qualche dichiarazione del suo leader contro Garibaldi, l’Mpa raccoglie un personale politico composto da ex democristiani e da politicanti di lungo corso in cerca di nuova collocazione.

Nel consiglio regionale della Campania l’Mpa ha siglato un accordo con il Nuovo Psi costituendo un gruppo unico denominato Mpa-Nuovo Psi. Tra i vari spezzoni socialisti il Nuovo Psi è quello che più apertamente si dichiara in continuità con Bettino Craxi, ammiratore di Garibaldi, del quale collezionava cimeli. Da presidente del Consiglio, Craxi negli anni ’80 diede un notevole contributo alla diffusione della mitologia sull’avventuriero di Nizza. Dalle bandiere sudiste ai vecchi dc fino ai garibaldesi, così finisce il meridionalismo di Raffaele Lombardo e del suo Mpa. (LN12/08)


STORIA: COME CELEBRERANNO L’UNIFICAZIONE DELL’ITALIA

(Lettera Napoletana) Il 150esimo anniversario dell’“unità d’Italia”, che sarà celebrato nel 2011, diventerà l’occasione per nuovi enormi sprechi di denaro pubblico e di spartizione di appalti ed incarichi tra i partiti. Nel 2007 il governo Prodi ha stanziato 150 milioni di euro per opere che avessero “coerenza culturale e simbolica con gli ideali unitari risorgimentali”, ma la prospettiva è di spendere molto di più per accontentare le clientele dei partiti.

Tra le opere, che godranno di procedure speciali per accelerare i tempi di realizzazione, sono state infatti collocate iniziative di ogni tipo: 102 milioni di euro sono previsti per la realizzazione della nuova sede dell’Istat - che nulla ha a che fare con il cosiddetto Risorgimento - alla periferia est di Roma (cfr. L’Espresso 31.7.08); 20 milioni serviranno per la ristrutturazione della centrale elettrica di Milano; 72 per il nuovo Palazzo del Cinema a Venezia; 42 per la ristrutturazione di Palazzo d’Accursio a Bologna. Nell’ambito delle opere che possono essere collegate con il cosiddetto Risorgimento, poi, Torino è la città più privilegiata: 30 milioni andranno alla Reggia sabauda di Venaria; 24 al Palazzo Reale; 12 milioni al Parco Valentino.

Per vigilare sulla correttezza delle procedure è stato istituito un comitato presieduto da Carlo Azeglio Ciampi e composto da Gianni Letta, Giovanni Conso, dagli scrittori Claudio Magris, Lidia Ravera, Pietrangelo Buttafuoco, Roberto Saviano e dal ballerino Roberto Bolle. Il neoministro della cultura del governo di centrodestra Sandro Bondi ha fatto sapere che intende cambiare i componenti del comitato “per ottenere un riequilibrio” (L’Espresso, 31.7.08). Quanto al comitato ufficiale per le celebrazioni, presieduto da Francesco Rutelli, è ormai decaduto. Al governo Berlusconi tocca il compito di formarne un altro.(LN 12/08)


RELIGIONE: GAETANO ERRICO, SANTO IL CONFESSORE DI FERDINANDO IV

(Lettera Napoletana) Il 12 ottobre sarà canonizzato da Benedetto XVI il sacerdote napoletano Gaetano Errico. Nato a Secondigliano, all’epoca casale agricolo a nord della città il 19 ottobre 1791, vi morì il 29 ottobre 1860. Predicatore instancabile, sul modello di S. Alfonso Maria de’ Liguori, avversario del giansenismo, confessore, Padre Gaetano Errico appartiene alla serie di Santi della carità napoletani. Visitava i malati terminali dell’ospedale “Incurabili” ed i carcerati. Per quasi 20 anni fu maestro comunale e sacerdote nella parrocchia dei Santi Cosma e Damiano.

Nel 1833 chiese al Re Ferdinando IV di Borbone il riconoscimento del Ritiro, nucleo della Congregazione dei Missionari dei Sacri Cuori di Gesù e Maria da lui fondata. Tre anni dopo aprì il noviziato del futuro ordine religioso. Nel 1840 Ferdinando IV, del quale Gaetano Errico era consigliere spirituale, concesse il riconoscimento governativo alla Congregazione. Alla corte di Ferdinando IV il futuro santo era ammesso a tutte le ore.

Eletto Superiore, Gaetano Errico si dedicò alla Congregazione per tutta la vita, sia pure senza lasciare Secondigliano, dove è rimasta viva la devozione popolare nei suoi confronti. (LN12/08)


DUE SICILIE: L’INNO DEL RE DI PAISIELLO SARA’ ESEGUITO A CAPUA

(Lettera Napoletana) L’Inno del Re di Giovanni Paisiello, appena inciso per l’Editoriale Il Giglio dall’Ensemble Nuove Armonie, diretto dal maestro Ida Tramontano, sarà presentato il 4 ottobre a Capua nel corso del Convegno “Gli Eroi del Volturno”, organizzato dal dott. Giovanni Salemi e dal Giglio, che si svolgerà nel salone dell’Associazione Capuanova in via Seminario, con inizio alle ore 19.00. L’Inno, che nel 1816 fu adottato come inno nazionale del Regno delle Due Sicilie, sarà eseguito al pianoforte da Ida Tramontano e Concetta Di Somma e cantato dal baritono Antonio Braccolino.
In anteprima il cd è stato presentato ai Principi Casimiro di Borbone Due Sicilie, in visita a Napoli il 6 settembre scorso, ed Antonio di Borbone Due Sicilie, durante il suo soggiorno ad Ischia, il 20 settembre scorso. Da entrambi è stato espresso vivo apprezzamento per l’iniziativa. (LN12/08)


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