giovedì 2 maggio 2024

ALLE ELEZIONI EUROPEE CON AVS (ALLEANZA VERDI SINISTRA ITALIANA)...





Un saluto a tutte e a tutti, dopo il mio messaggio di pochi giorni fa dove annunciavo di aver ricevuto una richiesta di candidatura per le elezioni europee nella Circoscrizione Sud (Abruzzo, Basilicata, Calabria,Campania, Molise, Puglia) come candidato indipendente del Partito del Sud, ho ricevuto una grande quantità di messaggi, sia sui social che in privato, tutti con un unico comune denominatore e cioè di accettare la proposta.

Ho quindi deciso per il Sì, sì alla candidatura per le elezioni europee nella lista Alleanza Verdi Sinistra Italiana, che ringrazio per l’opportunità concessa.
Ricordo che anche 5 anni fa alle europee del 2019 eravamo insieme a SI nella Lista “La Sinistra”. Il nostro posizionamento come partito quindi non cambia, ci troverete sempre nel campo progressista, così come doveroso per noi meridionalisti progressisti.
Lo slogan della nostra campagna elettorale sarà: “PORTIAMO IL MERIDIONALISMO IN EUROPA”, ricordo infatti che il meridionalismo non è una ideologia politica, una lega del sud per intenderci, ma solo una branca economica che studia come risolvere le differenze di sviluppo territoriali, e quindi le discriminazioni, all’interno di uno Stato e nel nostro caso in Europa. Per questo è giusto battersi per una meridionalismo di tipo europeo anche per risolvere finalmente l’annosa questione meridionale.
Ricordo che fra i tanti messaggi di sostegno sono stato particolarmente felice di annoverare anche quelli delle formazioni meridionaliste con cui da tempo collaboriamo in un unico fronte e a cui confermo che intendo dare, a tutte, visibilità e spazio durante la campagna elettorale.
Ora inizia per tutti il lavoro, la campagna elettorale con incontri sui territori, sui social, col passaparola, l’intenzione è quella di portare le nostre idee Meridionaliste all’attenzione generale del dibattito politico in Italia e in Europa, certo non sarà facile ma nemmeno impossibile, per cui è doveroso impegnarsi .
E’ chiaro che questa Unione Europea dei sacrifici, della finanza e del rigore ribadita pochi giorni fa col nuovo Patto di stabilità che prevede come sempre politiche di austerità e cioè ancora taglio della spesa pubblica e riforme lacrime e sangue per i Paesi che violano i parametri europei come l’Italia non ci soddisfa minimamente. Come ripeto da tempo urge una “Ue meridionalista”, cioè che lavori per colmare le disuguaglianze territoriali nell’interesse dei popoli e non a solo vantaggio della finanza, lobby, multinazionali, oligarchi…
Visto anche il fallimento dei cosiddetti “patrioti italiani del destracentro” che all’opposizione tuonavano contro la Ue minacciavando fuoco e fiamme, per poi si adeguarsi prontamente come proni scolaretti ora che sono al governo …
Il tutto senza dimenticare il pericolo di guerra incombente, quella guerra per evitare la quale l’Europa mosse i primi passi dopo la Seconda Guerra Mondiale, mentre ora a Bruxelles dsi pensa solo ad armarsi e a far rullare i tamburi di guerre. Ricordo a tal fine che i meridionali rappresentano ben il 72% dell’EI, cosa che a parte noi meridionalisti tutti si guardano bene dal ricordare. Una percentuale così alta dovuta soprattutto alla cronica mancanza di lavoro al Sud. In altre parole la guerra, che è da scongiurare per cento ragioni tutte importanti, è da evitare anche perché in Italia sarebbe pagata soprattutto dal sangue del Sud…
In un momento come quello attuale è quindi doveroso per tutti impegnarsi per dire che vogliamo vivere in pace in una Unione europea che pensi esclusivamente al benessere dei popoli e non alla guerra.
Anche questo è un imperativo che ci impone di portare il meridionalismo in Europa.

Natale Cuccurese



Leggi tutto »





Un saluto a tutte e a tutti, dopo il mio messaggio di pochi giorni fa dove annunciavo di aver ricevuto una richiesta di candidatura per le elezioni europee nella Circoscrizione Sud (Abruzzo, Basilicata, Calabria,Campania, Molise, Puglia) come candidato indipendente del Partito del Sud, ho ricevuto una grande quantità di messaggi, sia sui social che in privato, tutti con un unico comune denominatore e cioè di accettare la proposta.

Ho quindi deciso per il Sì, sì alla candidatura per le elezioni europee nella lista Alleanza Verdi Sinistra Italiana, che ringrazio per l’opportunità concessa.
Ricordo che anche 5 anni fa alle europee del 2019 eravamo insieme a SI nella Lista “La Sinistra”. Il nostro posizionamento come partito quindi non cambia, ci troverete sempre nel campo progressista, così come doveroso per noi meridionalisti progressisti.
Lo slogan della nostra campagna elettorale sarà: “PORTIAMO IL MERIDIONALISMO IN EUROPA”, ricordo infatti che il meridionalismo non è una ideologia politica, una lega del sud per intenderci, ma solo una branca economica che studia come risolvere le differenze di sviluppo territoriali, e quindi le discriminazioni, all’interno di uno Stato e nel nostro caso in Europa. Per questo è giusto battersi per una meridionalismo di tipo europeo anche per risolvere finalmente l’annosa questione meridionale.
Ricordo che fra i tanti messaggi di sostegno sono stato particolarmente felice di annoverare anche quelli delle formazioni meridionaliste con cui da tempo collaboriamo in un unico fronte e a cui confermo che intendo dare, a tutte, visibilità e spazio durante la campagna elettorale.
Ora inizia per tutti il lavoro, la campagna elettorale con incontri sui territori, sui social, col passaparola, l’intenzione è quella di portare le nostre idee Meridionaliste all’attenzione generale del dibattito politico in Italia e in Europa, certo non sarà facile ma nemmeno impossibile, per cui è doveroso impegnarsi .
E’ chiaro che questa Unione Europea dei sacrifici, della finanza e del rigore ribadita pochi giorni fa col nuovo Patto di stabilità che prevede come sempre politiche di austerità e cioè ancora taglio della spesa pubblica e riforme lacrime e sangue per i Paesi che violano i parametri europei come l’Italia non ci soddisfa minimamente. Come ripeto da tempo urge una “Ue meridionalista”, cioè che lavori per colmare le disuguaglianze territoriali nell’interesse dei popoli e non a solo vantaggio della finanza, lobby, multinazionali, oligarchi…
Visto anche il fallimento dei cosiddetti “patrioti italiani del destracentro” che all’opposizione tuonavano contro la Ue minacciavando fuoco e fiamme, per poi si adeguarsi prontamente come proni scolaretti ora che sono al governo …
Il tutto senza dimenticare il pericolo di guerra incombente, quella guerra per evitare la quale l’Europa mosse i primi passi dopo la Seconda Guerra Mondiale, mentre ora a Bruxelles dsi pensa solo ad armarsi e a far rullare i tamburi di guerre. Ricordo a tal fine che i meridionali rappresentano ben il 72% dell’EI, cosa che a parte noi meridionalisti tutti si guardano bene dal ricordare. Una percentuale così alta dovuta soprattutto alla cronica mancanza di lavoro al Sud. In altre parole la guerra, che è da scongiurare per cento ragioni tutte importanti, è da evitare anche perché in Italia sarebbe pagata soprattutto dal sangue del Sud…
In un momento come quello attuale è quindi doveroso per tutti impegnarsi per dire che vogliamo vivere in pace in una Unione europea che pensi esclusivamente al benessere dei popoli e non alla guerra.
Anche questo è un imperativo che ci impone di portare il meridionalismo in Europa.

Natale Cuccurese



Nessun commento:

 
[Privacy]
Design by Free WordPress Themes | Bloggerized by Lasantha - Premium Blogger Themes | Hot Sonakshi Sinha, Car Price in India