Come Meridionalisti Progressisti reputiamo grave quanto sta accadendo in queste ore. Invitiamo comunque alla prudenza nell’analizzare questo momento, sicuramente non positivo.
La posizione presa dal Presidente Mattarella rischia di spalancare praterie di consenso al qualunquismo pentaleghista, visto che dalla parole di Mattarella emerge in modo forte la sensazione che la volontà dei mercati ha prevalso su quella dei cittadini, e questo è un fatto estremamente grave ed inaccettabile!
Salvini è, grazie alla sponda improvvidamente offerta dal M5s, il vero trionfatore di questa fase politica. Sul nome di Savona ha saputo scatenare la tempesta perfetta. Non a caso oggi sia lui che il suo vice Fontana propongono, per completare l’opera, una “alleanza sovranista” a Di Maio per le prossime imminenti elezioni.
Un abbraccio che potrebbe essere mortale per il M5s, già in evidente soggezione culturale, come dimostra il recente “contratto di governo”, che non a caso ha dimenticato completamente il Sud.
Un “contratto” stipulato al Pirellone, simbolo della potenza padana, e dove al 90% le idee imposte sono di estrazione leghista, come dichiarato pochi giorni fa da Salvini, e quindi a favore dei capitalisti padani come nel caso della Flat Tax.
Un “contratto” stipulato al Pirellone, simbolo della potenza padana, e dove al 90% le idee imposte sono di estrazione leghista, come dichiarato pochi giorni fa da Salvini, e quindi a favore dei capitalisti padani come nel caso della Flat Tax.
Siamo invece convinti che questo Paese vada al più presto rigenerato, pacificamente e democraticamente, da una ventata di libertà, per affermare finalmente quegli ideali di Resistenza che reclamano a gran voce l’applicazione della Costituzione che, ad oggi mai applicata, non avrebbe permesso l’affermarsi in un Paese sempre più diseguale ed ingiusto di questa deriva pericolosa, razzista, xenofa, fascista e neoliberista che sta soffocando il paese e rendendo impossibile la vita dei cittadini.
Cittadini che devono invece essere garanti, da Nord a Sud, nessuno escluso, da istituzioni che non guardino principalmente agli interessi di banche e finanza, contro l’interesse della classi popolari.
L’opposizione che volevamo mettere in campo contro il governo Salvini-Di Maio, la “strana coppia” che straparla in modo strumentale di diritti costituzionali quando gli fa comodo, per poi declinarne la negazione con slogan vergognosi quali “prima il nord” poi tramutati per scopi di consenso elettorale in “prima gli italiani”, ora saranno rivolte anche contro il nascente governo Cottarelli, espressione della finanza multinazionale e di quei poteri sovranazionali che da sempre opprimono i Sud d’Europa, di cui l’intera Italia fa parte.
Natale Cuccurese
Partito del Sud-Meridionalisti Progressisti
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