domenica 23 gennaio 2011
La mia “Onda Calabra” non è una macchietta.
http://www.youtube.com/watch?v=h51LUDVb-p0
Di Pino Lipari
Quando mia moglie mi chiama al cellulare la suoneria e "Distratto ma
però" di Peppe Voltarelli , quando invece chiama mio figlio suona
"Anarchy in the U.K." dei Sex Pistols quando chiama tutto il resto del
mondo c'è "Onda Calabra" di Peppe Voltarelli insieme al "Parto delle
nuvole pesanti" e quando suonava mi inorgogliva questo motivo che
racconta l'orgoglio degli emigranti Calabresi in Germania , mi sentivo
unico ad averlo poi qualche giorno fa ha cominciato ad impazzare su
internet e persone che non sanno chi sia Peppe Voltarelli o il "Parto"
persone che di musica si fermano a x factor che non sanno la qualità
ma conoscono solo "l'ultima uscita" postavano sulle loro bacheche
facebook l'onda Calabra ferita e storpiata da parte di Antonio
Albanese,e fanno a gara per avere il motivo al giusto tempo che dice
"Onda calabra Qualunquemente Se c'è pilu non ci manca proprio niente"
Peppe Voltarelli si è molto rattristato per la manipolazione subita
dalla sua canzone ed ha scritto una lettera aperta su il giornale
Calabria Ora,chi lo conosce sa che si tratta di un grande della musica
e conosciuto in tutto il mondo dall'europa alle americhe quest'anno ha
vinto la targa Tenco quindi stiamo parlando di qualcuno che da lustro
alla nostra terra, l'unica cosa positiva sarà che in mezzo a milioni
di cerebrolesi forse alcuni vorranno conoscere l'originale e
apprezzare i concerti dal vivo di Peppe Voltarelli , tutti gli altri
spariranno appena esce l'ultima .....
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La mia “Onda Calabra” non è una macchietta.
“Ciao Antonio, ti scrivo a proposito di Onda Calabra. Sapevo che stavi
lavorando su quella canzone, mi era stato detto che sarebbe entrata
nel film era una cosa che mi faceva piacere perché ti stimo, ero
curioso di vedere lo sviluppo.
Ma quando mi è arrivata la tua versione, era già il 22 dicembre, con
un certo imbarazzo ho scritto a Fandango (la produzione del film) per
chiedere chiarimenti, mi è stato risposto che ormai era tutto fatto e
il 3 gennaio il trailer era già un tormentone su internet. Onda
Calabra è un brano che parla di emigrazione in Germania, che descrive
le sofferenza di una terra martoriata ma, per la prima volta nella
storia, lo fa in maniera sorridente positiva allegra e giocosa, con
quel pizzico di ironia amara che non si piange addosso.
Per questo è una canzone amata dalla gente del Sud come una bandiera,
perché è simbolo di speranza. Una speranza seria non è una macchietta
oppure una gag di cabaret. Per questo non ho dato la mia
autorizzazione all’uso del brano e neanche al rideposito in SIAE, ma
ti assicuro non è una questione di soldi, non è soltanto un fatto di
diritti d’autore.
Credimi è qualcosa di più.
Caro Antonio non sai quanta rabbia provo e quanto è triste pensare che
il mio brano più conosciuto nella tua versione ha perso completamente
il suo significato originario.
La sua forza, la sua dignità e il suo coraggio.
Mi viene da pensare a tutto il lavoro fatto negli ultimi vent’anni anni.
Dai concerti nei piccoli paesi dimenticati da Dio, alle traversate
oceaniche, metro dopo metro, per portare avanti un’idea positiva e di
calabresità sostenibile e a quante volte ho litigato con la Calabria
da cartolina becera ottusa arrogante e mafiosa.
Ignazio Butitta diceva che un popolo è povero per sempre quando gli
tolgono la lingua.
Per questo motivo la canzone Qualunquemente mi ha ferito e credo che
abbia ferito tutti quelli che come me coltivano il sogno del
cambiamento.
Ora ti saluto Antonio, goditi il tuo meritato successo.
Spero che la faccenda si risolverà prima possibile, ma appena puoi per
piacere ridammi indietro la mia canzone”.
Peppe Voltarelli
Fonte: Calabria Ora
.
http://www.youtube.com/watch?v=h51LUDVb-p0
Di Pino Lipari
Quando mia moglie mi chiama al cellulare la suoneria e "Distratto ma
però" di Peppe Voltarelli , quando invece chiama mio figlio suona
"Anarchy in the U.K." dei Sex Pistols quando chiama tutto il resto del
mondo c'è "Onda Calabra" di Peppe Voltarelli insieme al "Parto delle
nuvole pesanti" e quando suonava mi inorgogliva questo motivo che
racconta l'orgoglio degli emigranti Calabresi in Germania , mi sentivo
unico ad averlo poi qualche giorno fa ha cominciato ad impazzare su
internet e persone che non sanno chi sia Peppe Voltarelli o il "Parto"
persone che di musica si fermano a x factor che non sanno la qualità
ma conoscono solo "l'ultima uscita" postavano sulle loro bacheche
facebook l'onda Calabra ferita e storpiata da parte di Antonio
Albanese,e fanno a gara per avere il motivo al giusto tempo che dice
"Onda calabra Qualunquemente Se c'è pilu non ci manca proprio niente"
Peppe Voltarelli si è molto rattristato per la manipolazione subita
dalla sua canzone ed ha scritto una lettera aperta su il giornale
Calabria Ora,chi lo conosce sa che si tratta di un grande della musica
e conosciuto in tutto il mondo dall'europa alle americhe quest'anno ha
vinto la targa Tenco quindi stiamo parlando di qualcuno che da lustro
alla nostra terra, l'unica cosa positiva sarà che in mezzo a milioni
di cerebrolesi forse alcuni vorranno conoscere l'originale e
apprezzare i concerti dal vivo di Peppe Voltarelli , tutti gli altri
spariranno appena esce l'ultima .....
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La mia “Onda Calabra” non è una macchietta.
“Ciao Antonio, ti scrivo a proposito di Onda Calabra. Sapevo che stavi
lavorando su quella canzone, mi era stato detto che sarebbe entrata
nel film era una cosa che mi faceva piacere perché ti stimo, ero
curioso di vedere lo sviluppo.
Ma quando mi è arrivata la tua versione, era già il 22 dicembre, con
un certo imbarazzo ho scritto a Fandango (la produzione del film) per
chiedere chiarimenti, mi è stato risposto che ormai era tutto fatto e
il 3 gennaio il trailer era già un tormentone su internet. Onda
Calabra è un brano che parla di emigrazione in Germania, che descrive
le sofferenza di una terra martoriata ma, per la prima volta nella
storia, lo fa in maniera sorridente positiva allegra e giocosa, con
quel pizzico di ironia amara che non si piange addosso.
Per questo è una canzone amata dalla gente del Sud come una bandiera,
perché è simbolo di speranza. Una speranza seria non è una macchietta
oppure una gag di cabaret. Per questo non ho dato la mia
autorizzazione all’uso del brano e neanche al rideposito in SIAE, ma
ti assicuro non è una questione di soldi, non è soltanto un fatto di
diritti d’autore.
Credimi è qualcosa di più.
Caro Antonio non sai quanta rabbia provo e quanto è triste pensare che
il mio brano più conosciuto nella tua versione ha perso completamente
il suo significato originario.
La sua forza, la sua dignità e il suo coraggio.
Mi viene da pensare a tutto il lavoro fatto negli ultimi vent’anni anni.
Dai concerti nei piccoli paesi dimenticati da Dio, alle traversate
oceaniche, metro dopo metro, per portare avanti un’idea positiva e di
calabresità sostenibile e a quante volte ho litigato con la Calabria
da cartolina becera ottusa arrogante e mafiosa.
Ignazio Butitta diceva che un popolo è povero per sempre quando gli
tolgono la lingua.
Per questo motivo la canzone Qualunquemente mi ha ferito e credo che
abbia ferito tutti quelli che come me coltivano il sogno del
cambiamento.
Ora ti saluto Antonio, goditi il tuo meritato successo.
Spero che la faccenda si risolverà prima possibile, ma appena puoi per
piacere ridammi indietro la mia canzone”.
Peppe Voltarelli
Fonte: Calabria Ora
.
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