Gaeta-Demanio,incontro tra l'Assessore Ciano e l'Agenzia regionale

Scritto da Giovanni Fantasia - Segreteria del Sindaco

Gaeta 1 agosto 2010 - L'assessore al Demanio, Antonio Ciano, ha incontrato, giovedì 29 luglio, il direttore dell'Agenzia Regionale del Demanio, Renzo Pini, per discutere dell'elenco dei beni demaniali che ritorneranno al Comune di Gaeta. L'ente potrà chiedere questi beni entro la fine del 2010.

"Nell'elenco provvisorio dei beni ce ne sono alcuni che non esistono più ma anche altri molto importanti come il complesso di Santa Caterina, la cinta muraria di terra, la polveriera di Forte Emilio, l'area di Piazza Trieste su cui sorgono le scuole, le stalle borboniche di Piazza Conca, la batteria Philippstad, la «Denti di Sega» e tanti altri ancora. Mancano, però, alcuni immobili fondamentali per la città di Gaeta come la Gran Guardia, Casa Tosti e le Caserme Gattola, Cialdini e Vittorio Emanuele II che già fanno parte del Puv (Piano Urbano per le Valorizzazioni) - afferma l'Assessore Ciano - Il direttore Pini ha mostrato grande disponibilità e interesse per Gaeta e nel mese di settembre sarà nella nostra città, insieme con l'avvocato Rossetto, per rendersi conto di persona della situazione".

"In totale, abbiamo chiesto 81 beni demaniali. Un consiglio del direttore Pini è stato quello di riprendere il dialogo con la Regione Lazio sul Puv in modo da sbloccare la situazione dei beni contenuti in questo elenco redatto due ani fa dal Comune. Nel frattempo, in questi mesi coinvolgeremo gli uffici comunali per la progettazione degli altri beni demaniali perché prima di tornare al Comune bisogna definire la destinazione d'uso degli stessi - prosegue Ciano - In questi tre anni, l'Amministrazione Raimondi ha fatto tantissimo per recuperare alla città le sue parti demaniali grazie anche al prezioso aiuto del dottor Pini, dell'ingegner Bartolomeo Bove e di Raniero De Filippis, uno dei migliori dirigenti della Regione Lazio che ha consentito di far tornare alla città la caserma Sant'Angelo e la casina reale attualmente a disposizione del Parco Regionale Riviera d'Ulisse".