martedì 1 dicembre 2009

Antonio Ciano: "...ci stiamo riprendendo Gaeta"!



Di Antonio Ciano


Gaeta 1 dicembre 2009 - I beni che i Savoia ci hanno espropriato nel 1861 impropriamente stanno ritornando alla nostra città, è una grandissima vittora per Gaeta.

La villa reale era stata regalata al comune di Gaeta da Ferdinando II che amava la nostra città e i savoia se la presero.

Maledetti Savoia!!! Ma qualcuno in cielo sta lavorando per noi. Voglio ringraziare Piero Marrazzo, che ha dato un impulso grandissimo a questo progetto; Il Dott. Raniero De Filippis che è un uomo eccezionale; Il Dott. Bartolomeo Bove, sempre a disposizionenel risolvere gli intralci burocratici che sembravano insormontabili; la Dott.essa Rodriguez ex direttrice del Demanio Lazio, Il Dott. Renzo Pini che ha portato a termine questa operazione.

Il comune, lavorando in simbiosi con la Regione Lazio, con l'Agenzia del demanio, e con il parco Riviera di Ulisse,è riuscito nell'operazione "Riprendiamoci Gaeta".

Avevamo estrapolato dal PUV questi beni e siamo riusciti a farli ritornare alla città, rimangono ancora il Convento di San Domenico e relativa chiesa, Casa Tosti e l'area di sedime della Caserma Gattola. A marzo-aprile ritorneranno a beneficio della comunità. Nella Caserma di San Domenico, è intenzione dell'amministrazione Raimondi, verrà istituito un laboratorio d'arte internazionale; Casa Tosti e l'area di sedime della Caserma Gattola verranno consegnate all'Ater per costruirvi case per giovani coppie, di cui la città ha bisogno estremo.

Ci vuole solo tempo, forse a fine legislatura metteranno la prima pietra, ma ce la stiamo mettendo tutta. Altri spazi stanno ritornado alla città: gli Spaltoni di Monte Orlando.

Grazie a volontari come Rosalba Leccese, grazie ai ragazzi di Gaeta S.E. si è dato luogo alla pulizia di Piazza Commestibile e rovine dell'assedio del 1860. Daremo visibilità ai bastioni ottocenteschi, oggi nascosti da erbacce e spine, e ringraziamo il Comandante della Mount Withney che ha messo a disposizione del comune,dei ragazzi meravigliosi,tutti volontari, forse amano la nostra città meglio di qualche nostro compaesano, si stanno dannnando per portare a termine il progetto in questione. Ringrazio il nostro collegamento con la Nato, il Sig. Angelo D'arienzo e Mr Navarra, sottufficiale della nace sopracitata.

Grazie America! Gaeta sarà più bella, i bastioni sono il nostro colosseo, e questo stato, per la vergogna, teneva nascosti. A gennaio dovrebbero partire i lavori per illuminarli. Gaeta sarà semplicemente più bella e visibile, anche di notte. Tutto ciò è stato possibile alla caparbietà del nostro sindaco e a tutti i dipendenti comunali che si sono attivati sia a titolo di servizio che di volontariato .
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Di Antonio Ciano


Gaeta 1 dicembre 2009 - I beni che i Savoia ci hanno espropriato nel 1861 impropriamente stanno ritornando alla nostra città, è una grandissima vittora per Gaeta.

La villa reale era stata regalata al comune di Gaeta da Ferdinando II che amava la nostra città e i savoia se la presero.

Maledetti Savoia!!! Ma qualcuno in cielo sta lavorando per noi. Voglio ringraziare Piero Marrazzo, che ha dato un impulso grandissimo a questo progetto; Il Dott. Raniero De Filippis che è un uomo eccezionale; Il Dott. Bartolomeo Bove, sempre a disposizionenel risolvere gli intralci burocratici che sembravano insormontabili; la Dott.essa Rodriguez ex direttrice del Demanio Lazio, Il Dott. Renzo Pini che ha portato a termine questa operazione.

Il comune, lavorando in simbiosi con la Regione Lazio, con l'Agenzia del demanio, e con il parco Riviera di Ulisse,è riuscito nell'operazione "Riprendiamoci Gaeta".

Avevamo estrapolato dal PUV questi beni e siamo riusciti a farli ritornare alla città, rimangono ancora il Convento di San Domenico e relativa chiesa, Casa Tosti e l'area di sedime della Caserma Gattola. A marzo-aprile ritorneranno a beneficio della comunità. Nella Caserma di San Domenico, è intenzione dell'amministrazione Raimondi, verrà istituito un laboratorio d'arte internazionale; Casa Tosti e l'area di sedime della Caserma Gattola verranno consegnate all'Ater per costruirvi case per giovani coppie, di cui la città ha bisogno estremo.

Ci vuole solo tempo, forse a fine legislatura metteranno la prima pietra, ma ce la stiamo mettendo tutta. Altri spazi stanno ritornado alla città: gli Spaltoni di Monte Orlando.

Grazie a volontari come Rosalba Leccese, grazie ai ragazzi di Gaeta S.E. si è dato luogo alla pulizia di Piazza Commestibile e rovine dell'assedio del 1860. Daremo visibilità ai bastioni ottocenteschi, oggi nascosti da erbacce e spine, e ringraziamo il Comandante della Mount Withney che ha messo a disposizione del comune,dei ragazzi meravigliosi,tutti volontari, forse amano la nostra città meglio di qualche nostro compaesano, si stanno dannnando per portare a termine il progetto in questione. Ringrazio il nostro collegamento con la Nato, il Sig. Angelo D'arienzo e Mr Navarra, sottufficiale della nace sopracitata.

Grazie America! Gaeta sarà più bella, i bastioni sono il nostro colosseo, e questo stato, per la vergogna, teneva nascosti. A gennaio dovrebbero partire i lavori per illuminarli. Gaeta sarà semplicemente più bella e visibile, anche di notte. Tutto ciò è stato possibile alla caparbietà del nostro sindaco e a tutti i dipendenti comunali che si sono attivati sia a titolo di servizio che di volontariato .
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