martedì 13 gennaio 2009

“Le bollette dei reggiani per finanziare inceneritori in Sicilia”




ReggioNelWeb 12/01/2009

Matteo Olivieri, perchè avete deciso di presentare una denuncia alla Comunità Europea contro la legge sui rifiuti approvata in Parlamento lo scorso 22 dicembre?

E' una iniziativa che parte da Reggio e coinvolge Palermo con Sonia Alfano, Treviso, Bologna, Bari, Vicenza e tramite internet si sta diffondendo. La legge 210 del 30 dicembre (
clicca qui per leggere il testo) viola a nostro avviso platealmente alcune direttive europee in materia di finanziamenti a fonti rinnovabili, divieto di aiuti di Stato, direttiva rifiuti. Droga il mercato finanziando con le bollette dei cittadini per 2 miliardi di euro gli inceneritori di rifiuti, in primis quelli che si vogliono costruire in Sicilia. E si svantaggia chi fa eolico, solare, idrico, riciclo, compostaggio, trattamento bio-meccanico, riduzione dei rifiuti. Tutte cose che nelle norme UE vengono ben prima degli inceneritori. Il tutto con il voto determinante della Lega.

In che modo si finanziano gli inceneritori con le bollette della luce dei cittadini?

La legge europea la 2001/77 prevede che sia "fonte rinnovabile" e quindi finanziabile solo la parte biodegradabile dei rifiuti. Qui è stato riammesso il finanziamento anche per la parte “non biodegradabile” come la plastica! Per i costruendi inceneritori in Sicilia, circa 1.6 miliardi di euro arriveranno in contributi dalle bollette della luce dei cittadini dalla voce A3 . i cosiddetti “Cip6” riferiti al finanziamento delle fonti rinnovabili. Peccato che non finanzino sole, eolico, idrico, chi fa riciclo, compostaggio, trattamento bio-meccanico ma ancora inceneritori che rinnovabili non sono! Intanto al Sud, in primis in Sicilia ed a Torino aprendo la porta di nuovo a queste tecnologie obsolete tutto il Paese.

Cos’è previsto nella legge che contestate?

E’ stato votato un “Piano Nazionale Inceneritori” così come proposto a luglio da Anida-Confindustria. Questo mentre negli States, in California, nella Silycon Valley, sul blog di Barack Obama si parla di Rifiuti Zero e superare inceneritori e discariche nell’arco di un ventannio! Poi vengono legalizzati i tritarifiuti per gli scarti organici, vietati in provincia di Reggio!

Come si sono svolte le votazioni?

Favorevoli Pdl, Lega Nord e Movimento di Lombardo.
L’onorevole Alessandri che su Reggionelweb del 14 ottobre disse “siamo contrari ai Cip6” (clicca qui) alla fine, in data 16 dicembre, ha votato a favore dela legge che contiene anche queste norme che penalizzano le imprese del nord ed i cittadini. Parlano gli atti. E’ la votazione numero 10 (clicca qui).
Anche l’onorevole Barbieri ha votato a favore. Il Pd e l’Udc si sono astenuti alla Camera…grande coraggio!

La campagna di denuncia alla UE è aperta a tutti i cittadini?

Certo, si possono inviare denunce via mail all’indirizzo SG PLAINTES@ec.europa.eu copiando il testo che si puo’ trovare su
http://www.reggionelweb.it/www.grillireggiani.it .
Il deposito delle prime denunce è stato fatto da me, Davide Valeriani, Alessandro Marmiroli, Giovanni Giavelli dell’Università di Parma e altri semplici cittadini coinvolti. Lo stesso è stato fatto in altre città d'Italia. Da Sonia Alfano a Palermo, il consigliere comunale David Borrelli a Treviso, a Bologna.
Fonte:ReggionelWeb estratto dall'intervista
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ReggioNelWeb 12/01/2009

Matteo Olivieri, perchè avete deciso di presentare una denuncia alla Comunità Europea contro la legge sui rifiuti approvata in Parlamento lo scorso 22 dicembre?

E' una iniziativa che parte da Reggio e coinvolge Palermo con Sonia Alfano, Treviso, Bologna, Bari, Vicenza e tramite internet si sta diffondendo. La legge 210 del 30 dicembre (
clicca qui per leggere il testo) viola a nostro avviso platealmente alcune direttive europee in materia di finanziamenti a fonti rinnovabili, divieto di aiuti di Stato, direttiva rifiuti. Droga il mercato finanziando con le bollette dei cittadini per 2 miliardi di euro gli inceneritori di rifiuti, in primis quelli che si vogliono costruire in Sicilia. E si svantaggia chi fa eolico, solare, idrico, riciclo, compostaggio, trattamento bio-meccanico, riduzione dei rifiuti. Tutte cose che nelle norme UE vengono ben prima degli inceneritori. Il tutto con il voto determinante della Lega.

In che modo si finanziano gli inceneritori con le bollette della luce dei cittadini?

La legge europea la 2001/77 prevede che sia "fonte rinnovabile" e quindi finanziabile solo la parte biodegradabile dei rifiuti. Qui è stato riammesso il finanziamento anche per la parte “non biodegradabile” come la plastica! Per i costruendi inceneritori in Sicilia, circa 1.6 miliardi di euro arriveranno in contributi dalle bollette della luce dei cittadini dalla voce A3 . i cosiddetti “Cip6” riferiti al finanziamento delle fonti rinnovabili. Peccato che non finanzino sole, eolico, idrico, chi fa riciclo, compostaggio, trattamento bio-meccanico ma ancora inceneritori che rinnovabili non sono! Intanto al Sud, in primis in Sicilia ed a Torino aprendo la porta di nuovo a queste tecnologie obsolete tutto il Paese.

Cos’è previsto nella legge che contestate?

E’ stato votato un “Piano Nazionale Inceneritori” così come proposto a luglio da Anida-Confindustria. Questo mentre negli States, in California, nella Silycon Valley, sul blog di Barack Obama si parla di Rifiuti Zero e superare inceneritori e discariche nell’arco di un ventannio! Poi vengono legalizzati i tritarifiuti per gli scarti organici, vietati in provincia di Reggio!

Come si sono svolte le votazioni?

Favorevoli Pdl, Lega Nord e Movimento di Lombardo.
L’onorevole Alessandri che su Reggionelweb del 14 ottobre disse “siamo contrari ai Cip6” (clicca qui) alla fine, in data 16 dicembre, ha votato a favore dela legge che contiene anche queste norme che penalizzano le imprese del nord ed i cittadini. Parlano gli atti. E’ la votazione numero 10 (clicca qui).
Anche l’onorevole Barbieri ha votato a favore. Il Pd e l’Udc si sono astenuti alla Camera…grande coraggio!

La campagna di denuncia alla UE è aperta a tutti i cittadini?

Certo, si possono inviare denunce via mail all’indirizzo SG PLAINTES@ec.europa.eu copiando il testo che si puo’ trovare su
http://www.reggionelweb.it/www.grillireggiani.it .
Il deposito delle prime denunce è stato fatto da me, Davide Valeriani, Alessandro Marmiroli, Giovanni Giavelli dell’Università di Parma e altri semplici cittadini coinvolti. Lo stesso è stato fatto in altre città d'Italia. Da Sonia Alfano a Palermo, il consigliere comunale David Borrelli a Treviso, a Bologna.
Fonte:ReggionelWeb estratto dall'intervista

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