Di Anna Galise
GAETA Un'intervista a tutta pagina all'assessore al demanio Antonio Ciano, anche nella sua veste di coordinatore nazionale del Partito del Sud, è stata pubblicata il 7 gennaio scorso sul noto quotidiano francese Le Monde. La notizia di una eventuale richiesta agli eredi di casa Savoia di un risarcimento di 220 milioni di euro per i danni subiti dalla città durante l'assedio del 1860-61 continua dunque a fare il giro del mondo.
Accanto all'articolo c'era anche la foto del sito internet del Comune di Gaeta: un buon modo anche questo di pubblicizzare la città.Intanto oggi arriverà in città Pasquale Troncone, docente all'Università di Napoli.
Ha scritto libri sulle leggi in vigore durante il trapasso tra il Regno delle Due Sicilie e il Regno di Sardegna, conosce lo Statuto Albertino, insomma è molto qualificato.
Consegnerà all'assessore Ciano e al sindaco Raimondi una relazione di 23 pagine sull'eventuale possibilità, di intentare causa agli eredi di Vittorio Emanuele II.
«Anche all'estero -ha dichiarato Ciano- stanno conoscendo la Questione Meridionale. Intanto parlano della nostra città. Per quanto mi riguarda, continuo a ricevere centinaia di e-mail e di telefonate da tutta Italia.
Grazie alla battaglia intrapresa a Gaeta, il Sud sta prendendo coscienza del male provocato dal risorgimento piemontese che molti si affannano ancora a chiamare italiano».
Fonte:Il Tempo del 10/01/2009
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