Dalla Procura di Napoli arriva la conferma: nella cava di Chiaiano ci sono sacchi di amianto in polvere e rifiuti pericolosi. A renderlo noto i rappresentanti dei comitati anti-discarica che hanno partecipato oggi ad un incontro con il procuratore Giandomenico Lepore che li ha informati sullo sviluppo delle indagini.
Il fascicolo è stato aperto in seguito alla denuncia, corredata da filmati, presentata proprio dagli uomini del comitato capitanati dall'ex sindaco di Marano Mauro Bertini. Video e fotografie testimoniano la creazione di due vasche in cui sono stati sversati in questi mesi i rifiuti trovati sotterrati nella cava.
Inoltre le pellicole degli attivisti hanno immortalato i militari al lavoro con le maschere antigas al contrario degli operai: "perché i soldatini sono carne pregiata per l'uomo in tuta mimetica che si chiama Giannini, gli operai sono carne da macello" sintetizza Bertini.
Il commissariato ha giustificato la presenza delle vasche come sacche di trasferenza. Non si conosce ancora la natura dei rifiuti pericolosi anche se più voci parlano di scarti ospedalieri mentre è certo che l'amianto è stato ritrovato in grande quantità (diecimila tonnellate, l'equivalente di quattrocento camion) in sacchi blu marchiati con il logo dell'Enel. "Nello sbancamento i sacchi si sono aperti liberando nell'aria le fibre di amianto, altamente tossiche: per questo chiediamo che sia riconosciuto il reato di disastro ambientale" concludono i rappresentanti.
Proprio durante l'incontro con Lepore sono stati ritrovati alcuni reperti archeologici osco-sanniti su un terreno espropriato per il completamento dei lavori alla cava. Ma la mobilitazione non si ferma: domani i comitati saranno a piazza Municipio in occasione della visita di Berlusconi a Napoli.
Simona Petricciuolo - Lilly Viccaro
[12.11.2008 - 15.53]
Fonte:Unisob.Na
1 commento:
http://rarika-radice.blogspot.com/2008/11/abbronzati-e-negri-scoloriti.html
AMICI,INVIATE LE VOSTRO FOTO DI "NEGRI SCOLORITI",SARANNO PUBBLICATE SU A RARIKA!
Grazie,Orazio Vasta
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