mercoledì 10 settembre 2008

Precisazioni sull'evento Bitontino del 18 maggio 2008




Ricevo, inoltratami da una persona amica un estratto dal bollettino telematico Rete Due Sicilie, riportante una richiesta di precisazioni e di rettifica, indirizzata quindi per vie del tutto indirette a questo blog, dall'associazione culturale" Accademia della Battaglia" di Bitonto, in merito ad un post del 30/04/08 e ad uno del 20/05/2008 ,inviatomi per e-mail da Retesud, sulla manifestazione rievocativa di Bitonto del 18/05/08.

Pur non essendomi stato richiesto nulla direttamente, non ho nessuna difficoltà, ora che ne sono a conoscenza, a postare la precisazione che la Presidente dell'Associazione Culturale"Accademia della Battaglia"Bitonto Prof.ssa Concetta Tota richiede con urgenza, ricavandola dall'estratto della e-mail che è stata diffusa in rete dalla Rete Due Sicilie in data 05/09/08, inoltratami dalla persona a me amica e da nessun altro.

In riferimento alla richiesta di rettifica tengo però a precisare che :

1) il presente blog NON è un giornale on-line.

2) NON esiste nessuna redazione, ma tutti i post sono da me inseriti e infatti portano TUTTI la firma "non mi arrendo"che è il mio nik.

3) Il sottoscritto NON è un giornalista

La logica del blog è quella di dare voce a tutti i movimenti/comitati/partiti /associazioni meridionaliste, per cui vengono diffusi comunicati, che mi vengono inoltrati da questi, inerenti principalmente, come in questo caso, ad iniziative socio-culturali , cercando così di incrementare l'interesse e la diffusione in rete delle tematiche storico identitarie meridionaliste, a prescindere dalla collocazione politica eventualmente riconducibile a questi movimenti.

Per altro in rete si trovano altri blog, sempre più numerosi, che diffondono le comuni idee, molti con le stesse nostre modalità.
Alcuni di questi siti web hanno probabilmente una unità redazionale,da qui forse la richiesta della Presidente Signora Tota.

Ma non è il caso di questo blog.

Ricevo, a volte, scritti di amici che condividono le nostre idee e che provvedo a postare.

NON si applica nessuna censura nè si ha la volontà di distorcere alcunchè...

Si verifica solo , per ovvi motivi, che i comunicati, segnalazioni, scritti, NON presentino caratteri ingiuriosi ,offensivi o diffamatori.

Ovviamente NON ho nessuno strumento per verificare che i comunicati di manifestazioni rievocative/riunioni/congressi ecc. che mi vengono inoltrati possano contenere eventuali imprecisioni od omissioni, chi firma in calce o invia tramite e-mail il comunicato si assume "in toto" la responsabilità di quanto ha scritto.

In poche parole il blog è solo una bacheca accessibile comunque a tutti, che NON applica censura, se non nei casi limite sopracitati.

Se la Presidente dell'Associazione Culturale "Accademia della Battaglia"Bitonto Prof.ssa Concetta Tota mi avesse comunicato all'epoca la richiesta di rettifica ,come per altro non mi ha comunicato direttamente nemmeno ora..., o mi avesse inviato Lei un comunicato sulla manifestazione di Bitonto, non avrei avuto nessuna difficoltà a postarlo così come stò facendo .

Comunque se nei comunicati da me postati la Presidente Signora Tota ha riscontrato a suo avviso delle inesattezze, comunque sicuramente non ascrivibili alla mia volontà , me ne scuso e ne sono sinceramente dispiaciuto.

Ricordo che, come ben evidenziato in home page del blog, l'indirizzo per eventuali comunicazioni o richieste di rettifica o precisazioni a post che compaiono nel blog o anche solo per contattarci per qualsiasi motivo, è uno solo
: partitodelsud.emiliaromagna@yahoo.it

Non sono aderente alla Rete di informazioni Due Sicilie e quindi non ricevo le relative e-mail informative.
Ripeto, in questo caso una persona amica, che ringrazio, vedendomi tirato in "ballo"in questa vicenda, a mia totale insaputa, mi ha chiesto "lumi" in merito e così sono venuto, casualmente, a conoscenza della richiesta.

Resta inteso che, come sopra specificato, NON mi innalzo a giudice di nessuno, NON sò dove stia l'eventuale torto o ragione in merito a questa vicenda, per cui analogamente a quanto già detto NON mi assumo nessuna responsabilità in merito a questo comunicato dell'associazione" Accademia della Battaglia", mi limito a postarlo, anche se mi piace pensare che si tratti di un semplice malinteso, conoscendo personalmente l'amico Dott. Laricchia come persona assolutamente corretta e di specchiata onestà e rettitudine morale ,così come non dubito sia altrettanto la Signora Tota, e che il tutto si possa ricomporre quindi amichevolmente fra le parti.

Pertanto dopo questa lunga, ma doverosa premessa, al fine di poter permettere all'ignaro lettore di orientarsi meglio nella comprensione di questa vicenda, provvedo a postare (1) la richiesta di rettifica dell'associazione " Accademia della Battaglia", e per equità, a seguire, il comunicato diffuso sulla Rivista Due Sicilie dal Dr. Francesco Laricchia (2), per altro di più di un mese fa, ma di cui solo oggi sono venuto a conoscenza , in cui il Dr. Laricchia propone la propria versione dei fatti su questa vicenda che evidentemente si trascina già da tempo.

Rinnovando l'invito a superare eventuali malintesi, con stima immutata nei confronti di tutti e nella certezza di aver ottemperato a quanto richiesto dalla associazione "Accademia della Battaglia".

Cuccurese Natale (non mi arrendo)
Coord. PdSUD Emilia Romagna
-------------------------------------------------------------------------------------------------
(1)

Precisazioni sull'evento Bitontino del 18 maggio 2008

Con nota del 30/04/2008 ore 12.14, pubblicato nel sito web "NON MI ARRENDO a" Francesco Laricchia, informava di non essere in grado di definire e di comunicare data e ora per le celebrazioni di Bitonto, perché "non ancora definiti gli interlocutori di parte pubblica".

Nel citato comunicato, l'autore ometteva completamente di accennare alla ormai consolidata organizzazione del Corteo Storico, rievocativo della Battaglia di Bitonto del 1734, che comunque era già completamente definita, e in cui da qualche anno è stata inserita la celebrazione della vittoria di Carlo di Borbone, giusta la volontà e disponibilità dell'Associazione bitontina "Accademia della Battaglia".

Preme alla sottoscritta presidente rivendicare il ruolo centrale e fondamentale dell'Associazione "Accademia della Battaglia", con sede in Bitonto via Acquafredda n. 10, nella organizzazione, coordinamento e responsabilità dell'evento rievocativo che da oltre un ventennio si svolge nella città di Bitonto d'intesa con l'amministrazione comunale, facendo rilevare che il successo dell'evento è da attribuirsi principalmente al Corteo Storico rievocativo del clima sociale in cui si svolsero gli importantissimi fatti storici, oggetto di studio, approfondimento, accurate ricerche filologiche da parte di questa associazione che, com'è noto e da Statuto, ha finalità esclusivamente culturali e non politiche.

Tanto premesso,si invitano formalmente le redazioni di:
· sito "Partito del Sud Coord. Emilia Romagna"
· redazione "Non mi arrendo a"
· rivista "Due Sicilie"

a pubblicare con la massima urgenza il presente comunicato, diffidandole per il futuro ad interdire spazi a notizie e comunicazioni inveritiere finalizzate solo a distorcere la realtà su eventi di grande impegno e responsabilità dei veri organizzatori.
Nel contempo si chiede di conoscere la paternità dell'articolo relativo ai fatti esposti, apparso sul sito in data 20/05/2008 e su "DueSicilie" n. 4 di luglio – agosto 2008.

La presidente dell'Associazione Culturale"Accademia della Battaglia"Bitonto
Prof.ssa Concetta Tota
-------------------------------------------------------------------------------------------------
(2)

LETTERA DEL DR. LARICCHIA AL DR. ANTONIO PAGANO PUBBLICATA SULLA RIVISTA DUE SICILIE DELL'AGOSTO 2008

Caro Antonio,
dal 2004, come tu ben sai avendo partecipato di persona nel 2005 alla seconda edizione delle Celebrazioni all'Obelisco Carolino, è stato costituito in Bitonto apposito Comitato per ricordare la Vittoria di Carlo di Borbone e la conseguente Indipendenza del Regno delle Due Sicilie.

Perché restasse testimonianza dell'inizio delle commemorazioni, abbiamo anche voluto "datare" l'evento con un annullo filatelico e quattro cartoline celebrative. Lo stesso Comitato dal 2006 ha , inoltre, indetto il premio l'Alfiere del Sud per "chiudere", con un gesto concreto e di grande significato simbolico, la giornata delle annuali celebrazioni.

Grazie alla diffusione tra i compatrioti meridionali della notizia delle due manifestazioni (elevazione della corona all'Obelisco e, soprattutto, il premio che ha fatto giungere in loco tante autorevoli personalità del "nostro" mondo e soprattutto i noti borbonisti che fino al 2007, su Bitonto, si erano espressi con i sorrisini di circostanza e le spallucce dell'indifferenza) il fatto storico ha superato i confini della città di Bitonto e sta, via via, assumendo sempre più i connotati che ci eravamo prefissi e cioè evento storico di portata "nazionale" (cioè meridionale).

L'interazione con l'Accademia della Battaglia, che operava in parallelo, in forma indipendente dalla nostra azione, con valenza esclusivamente localistica ed in occasione della concomitante Festa Patronale (e delle cui iniziative non ci siamo mai sognati di appropriarci semplicemente perché di portata diversa dalle nostre), è iniziata informalmente dal 2006 (epoca della nostra terza edizione delle celebrazioni e prima del premio che abbiamo anche conferito alla sua presidente, prof.ssa Tota).

In effetti per evitare di dare l'impressione di due operazioni diverse e contrarie non abbiamo avuto alcun problema ad interagire con essa, anche tramite l'intervento dell'amico e componente del nostro Comitato Gen. Rella che, nel 2007, ha di fatto addestrato i giovani bitontini all "uso" delle armi e alla buona riuscita della sfilata e che, per tutto ringraziamento della sua opera, ci dicono, essere stato "dimissionato" e messo alla porta senza tanti complimenti.

Grazie ancora all'intervento del nostro Comitato, nel 2007 a Bitonto sono intervenuti i soldati di fine regno per cui, per la prima volta nella storia si è realizzato un corteo storico "completo" dell'esercito del Regno delle Due Sicilie di ogni epoca.
In questa occasione, la Prof.ssa Tota prese contatti, autonomamente da noi, con i responsabili delle rappresentanze dei soldati dell'esercito duosiciliano di fine del regno. Nelle celebrazioni del 2007 proposi all'amico Edoardo Vitale di ripetere per il 2008 a Gaeta analogo corteo "completo", cosa che si è riuscito a fare, naturalmente con il fattivo intervento della stessa prof. Tota e degli organizzatori di Gaeta.

In tutti questi anni di attività non abbiamo percepito sino ad oggi alcun contributo dal comune bitontino neppure per le targhe del premio (che comunque resta evento prestigioso e turisticamente appetibile per la Città di Bitonto) che, abbiamo pagato TUTTE di tasca nostra.
In sovrapprezzo abbiamo in corso l'operazione gemellaggio, sempre a nostre spese, tra Bitonto e Gaeta della quale stiamo definendo il testo da portare in deliberazione e per il quale ci siamo incaricati del cerimoniale.

Per tutto questo non abbiamo mai sollevato insignificanti questioni di primogenitura e neppure abbiamo drizzato il dito indice quando, per esempio, in lettere ed articoli pubblicate dal periodico locale "da Bitonto" dello scorso anno, relativo alla edizione 2007, non siamo stati citati.
Così come non abbiamo avuto problemi per l'assenza del logo e della "firma" del nostro comitato, sui manifesti che sempre per il 2007 sono stati realizzati per pubblicizzare l'evento.

Nel 2008 effettivamente e come abbiamo scritto, a causa del cambio di amministrazione e dei tempi tecnici a questo collegati, siamo stati fino all'ultimo nell'incertezza della data nella quale tenere le nostre Celebrazioni.
Alla fine, sempre per evitare che i cittadini potessero non gradire due manifestazioni dello stesso segno ma tenute in date diverse, abbiamo ritenuto doveroso essere presenti il giorno in cui l'Accademia teneva il proprio corteo spostando la data del premio in epoca più tranquilla.

Questo anche perché gli stessi cittadini di Bitonto solo da poco stanno cominciando a percepire la grandezza e l'UNICITA' di un monumento che fino al nostro "arrivo" nessuno, tranne l'amico Rella, aveva mai tenuto in considerazione (e lo stato di degrado dello stesso ne è la riprova).

Monumento per il quale, sempre il nostro comitato, ha comunicato al neo Sindaco Dott. Valla (Sindaco che, per la prima volta, abbiamo avuto con noi ai piedi del monumento questo anno) la costituzione di una fondazione per il recupero ed il restauro.

Chiudo questo mio intervento (necessario e doveroso in considerazione dell'altrui "presa di cappello") per dare conto che è nostra intenzione coinvolgere la Città di Bitonto anche per le prossime manifestazioni che abbiamo in cantiere per la fine dell'anno e nelle annunciate celebrazioni per il 150 anniversario delle nozze tra Francesco II e Maria Sofia che, com'è noto, si tennero a Bari nel febbraio del 1859.

Siamo infatti indissolubilmente legati alla città "pupilla degli occhi della Vergine Immacolata" al di là di rimborsi o di giubilei popolari che dal primo momento non ci hanno mai interessato e che neppure abbiamo sollecitato.

Città che, dal nostro punto di vista, non merita di essere travolta da campanilismi, sterili personalismi o da puerili ed ingiustificati risentimenti che potrebbero essere interpretati dai bitontini come una forma di cultura da folclore locale (ormai di vacui cortei "storici", che servono solo a far sfilare manichini viventi ben addobbati, in giro ce ne sono a bizzeffe) o, peggio, "interessata" e che certamente non giovano a chi li manifesta.

Sentimenti che (come penso di aver dimostrato) non ci appartengono e che siamo certi sono stati "stimolati" nelle note, dannose e capotiche reti facenti capo al borbonismo "di proprietà" che non potendo diramare apertamente ennesimi messaggi al vetriolo, ha trovato facile sponda in soggetti "terzi, predisposti e consenzienti", con l'obiettivo finale di colpire il Comitato e le Celebrazioni all'Obelisco che rappresentano l'anima storico-meridionalista ed "anargira" di quanto la gente vede accadere a Bitonto.

E' strana infatti l'abbondanza di blog e fonti (anche più disparate, ovvero antecedenti agli eventi e fruibili solo da chi ha un uso disinvolto di internet) chiamate in causa tutte insieme per la richiesta di "correzione" a Due Sicilie (richiesta che, peraltro, non avrebbe consistenza giuridica perché non ci risulta che una citazione di evento, senza mettere in bella mostra i nomi di tutti gli autori di quell'evento, rientri nel campo delle "rettifiche").

Fonti che, senza dubbio, sono state "fornite" ad hoc. Questo nel caso qualcuno avesse ancora bisogno di prove che i veri sfascisti del meridionalismo di oggi hanno modi e sembianze del Capitano Ritucci di famigerata memoria.

Ma questo disfattismo, da noi, è stato già "messo in conto".
E' arcinoto, roba vecchia e barzelletta già sentita.

Un sincero e compatriottico abbraccio
Francesco Laricchia
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Ricevo, inoltratami da una persona amica un estratto dal bollettino telematico Rete Due Sicilie, riportante una richiesta di precisazioni e di rettifica, indirizzata quindi per vie del tutto indirette a questo blog, dall'associazione culturale" Accademia della Battaglia" di Bitonto, in merito ad un post del 30/04/08 e ad uno del 20/05/2008 ,inviatomi per e-mail da Retesud, sulla manifestazione rievocativa di Bitonto del 18/05/08.

Pur non essendomi stato richiesto nulla direttamente, non ho nessuna difficoltà, ora che ne sono a conoscenza, a postare la precisazione che la Presidente dell'Associazione Culturale"Accademia della Battaglia"Bitonto Prof.ssa Concetta Tota richiede con urgenza, ricavandola dall'estratto della e-mail che è stata diffusa in rete dalla Rete Due Sicilie in data 05/09/08, inoltratami dalla persona a me amica e da nessun altro.

In riferimento alla richiesta di rettifica tengo però a precisare che :

1) il presente blog NON è un giornale on-line.

2) NON esiste nessuna redazione, ma tutti i post sono da me inseriti e infatti portano TUTTI la firma "non mi arrendo"che è il mio nik.

3) Il sottoscritto NON è un giornalista

La logica del blog è quella di dare voce a tutti i movimenti/comitati/partiti /associazioni meridionaliste, per cui vengono diffusi comunicati, che mi vengono inoltrati da questi, inerenti principalmente, come in questo caso, ad iniziative socio-culturali , cercando così di incrementare l'interesse e la diffusione in rete delle tematiche storico identitarie meridionaliste, a prescindere dalla collocazione politica eventualmente riconducibile a questi movimenti.

Per altro in rete si trovano altri blog, sempre più numerosi, che diffondono le comuni idee, molti con le stesse nostre modalità.
Alcuni di questi siti web hanno probabilmente una unità redazionale,da qui forse la richiesta della Presidente Signora Tota.

Ma non è il caso di questo blog.

Ricevo, a volte, scritti di amici che condividono le nostre idee e che provvedo a postare.

NON si applica nessuna censura nè si ha la volontà di distorcere alcunchè...

Si verifica solo , per ovvi motivi, che i comunicati, segnalazioni, scritti, NON presentino caratteri ingiuriosi ,offensivi o diffamatori.

Ovviamente NON ho nessuno strumento per verificare che i comunicati di manifestazioni rievocative/riunioni/congressi ecc. che mi vengono inoltrati possano contenere eventuali imprecisioni od omissioni, chi firma in calce o invia tramite e-mail il comunicato si assume "in toto" la responsabilità di quanto ha scritto.

In poche parole il blog è solo una bacheca accessibile comunque a tutti, che NON applica censura, se non nei casi limite sopracitati.

Se la Presidente dell'Associazione Culturale "Accademia della Battaglia"Bitonto Prof.ssa Concetta Tota mi avesse comunicato all'epoca la richiesta di rettifica ,come per altro non mi ha comunicato direttamente nemmeno ora..., o mi avesse inviato Lei un comunicato sulla manifestazione di Bitonto, non avrei avuto nessuna difficoltà a postarlo così come stò facendo .

Comunque se nei comunicati da me postati la Presidente Signora Tota ha riscontrato a suo avviso delle inesattezze, comunque sicuramente non ascrivibili alla mia volontà , me ne scuso e ne sono sinceramente dispiaciuto.

Ricordo che, come ben evidenziato in home page del blog, l'indirizzo per eventuali comunicazioni o richieste di rettifica o precisazioni a post che compaiono nel blog o anche solo per contattarci per qualsiasi motivo, è uno solo
: partitodelsud.emiliaromagna@yahoo.it

Non sono aderente alla Rete di informazioni Due Sicilie e quindi non ricevo le relative e-mail informative.
Ripeto, in questo caso una persona amica, che ringrazio, vedendomi tirato in "ballo"in questa vicenda, a mia totale insaputa, mi ha chiesto "lumi" in merito e così sono venuto, casualmente, a conoscenza della richiesta.

Resta inteso che, come sopra specificato, NON mi innalzo a giudice di nessuno, NON sò dove stia l'eventuale torto o ragione in merito a questa vicenda, per cui analogamente a quanto già detto NON mi assumo nessuna responsabilità in merito a questo comunicato dell'associazione" Accademia della Battaglia", mi limito a postarlo, anche se mi piace pensare che si tratti di un semplice malinteso, conoscendo personalmente l'amico Dott. Laricchia come persona assolutamente corretta e di specchiata onestà e rettitudine morale ,così come non dubito sia altrettanto la Signora Tota, e che il tutto si possa ricomporre quindi amichevolmente fra le parti.

Pertanto dopo questa lunga, ma doverosa premessa, al fine di poter permettere all'ignaro lettore di orientarsi meglio nella comprensione di questa vicenda, provvedo a postare (1) la richiesta di rettifica dell'associazione " Accademia della Battaglia", e per equità, a seguire, il comunicato diffuso sulla Rivista Due Sicilie dal Dr. Francesco Laricchia (2), per altro di più di un mese fa, ma di cui solo oggi sono venuto a conoscenza , in cui il Dr. Laricchia propone la propria versione dei fatti su questa vicenda che evidentemente si trascina già da tempo.

Rinnovando l'invito a superare eventuali malintesi, con stima immutata nei confronti di tutti e nella certezza di aver ottemperato a quanto richiesto dalla associazione "Accademia della Battaglia".

Cuccurese Natale (non mi arrendo)
Coord. PdSUD Emilia Romagna
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(1)

Precisazioni sull'evento Bitontino del 18 maggio 2008

Con nota del 30/04/2008 ore 12.14, pubblicato nel sito web "NON MI ARRENDO a" Francesco Laricchia, informava di non essere in grado di definire e di comunicare data e ora per le celebrazioni di Bitonto, perché "non ancora definiti gli interlocutori di parte pubblica".

Nel citato comunicato, l'autore ometteva completamente di accennare alla ormai consolidata organizzazione del Corteo Storico, rievocativo della Battaglia di Bitonto del 1734, che comunque era già completamente definita, e in cui da qualche anno è stata inserita la celebrazione della vittoria di Carlo di Borbone, giusta la volontà e disponibilità dell'Associazione bitontina "Accademia della Battaglia".

Preme alla sottoscritta presidente rivendicare il ruolo centrale e fondamentale dell'Associazione "Accademia della Battaglia", con sede in Bitonto via Acquafredda n. 10, nella organizzazione, coordinamento e responsabilità dell'evento rievocativo che da oltre un ventennio si svolge nella città di Bitonto d'intesa con l'amministrazione comunale, facendo rilevare che il successo dell'evento è da attribuirsi principalmente al Corteo Storico rievocativo del clima sociale in cui si svolsero gli importantissimi fatti storici, oggetto di studio, approfondimento, accurate ricerche filologiche da parte di questa associazione che, com'è noto e da Statuto, ha finalità esclusivamente culturali e non politiche.

Tanto premesso,si invitano formalmente le redazioni di:
· sito "Partito del Sud Coord. Emilia Romagna"
· redazione "Non mi arrendo a"
· rivista "Due Sicilie"

a pubblicare con la massima urgenza il presente comunicato, diffidandole per il futuro ad interdire spazi a notizie e comunicazioni inveritiere finalizzate solo a distorcere la realtà su eventi di grande impegno e responsabilità dei veri organizzatori.
Nel contempo si chiede di conoscere la paternità dell'articolo relativo ai fatti esposti, apparso sul sito in data 20/05/2008 e su "DueSicilie" n. 4 di luglio – agosto 2008.

La presidente dell'Associazione Culturale"Accademia della Battaglia"Bitonto
Prof.ssa Concetta Tota
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(2)

LETTERA DEL DR. LARICCHIA AL DR. ANTONIO PAGANO PUBBLICATA SULLA RIVISTA DUE SICILIE DELL'AGOSTO 2008

Caro Antonio,
dal 2004, come tu ben sai avendo partecipato di persona nel 2005 alla seconda edizione delle Celebrazioni all'Obelisco Carolino, è stato costituito in Bitonto apposito Comitato per ricordare la Vittoria di Carlo di Borbone e la conseguente Indipendenza del Regno delle Due Sicilie.

Perché restasse testimonianza dell'inizio delle commemorazioni, abbiamo anche voluto "datare" l'evento con un annullo filatelico e quattro cartoline celebrative. Lo stesso Comitato dal 2006 ha , inoltre, indetto il premio l'Alfiere del Sud per "chiudere", con un gesto concreto e di grande significato simbolico, la giornata delle annuali celebrazioni.

Grazie alla diffusione tra i compatrioti meridionali della notizia delle due manifestazioni (elevazione della corona all'Obelisco e, soprattutto, il premio che ha fatto giungere in loco tante autorevoli personalità del "nostro" mondo e soprattutto i noti borbonisti che fino al 2007, su Bitonto, si erano espressi con i sorrisini di circostanza e le spallucce dell'indifferenza) il fatto storico ha superato i confini della città di Bitonto e sta, via via, assumendo sempre più i connotati che ci eravamo prefissi e cioè evento storico di portata "nazionale" (cioè meridionale).

L'interazione con l'Accademia della Battaglia, che operava in parallelo, in forma indipendente dalla nostra azione, con valenza esclusivamente localistica ed in occasione della concomitante Festa Patronale (e delle cui iniziative non ci siamo mai sognati di appropriarci semplicemente perché di portata diversa dalle nostre), è iniziata informalmente dal 2006 (epoca della nostra terza edizione delle celebrazioni e prima del premio che abbiamo anche conferito alla sua presidente, prof.ssa Tota).

In effetti per evitare di dare l'impressione di due operazioni diverse e contrarie non abbiamo avuto alcun problema ad interagire con essa, anche tramite l'intervento dell'amico e componente del nostro Comitato Gen. Rella che, nel 2007, ha di fatto addestrato i giovani bitontini all "uso" delle armi e alla buona riuscita della sfilata e che, per tutto ringraziamento della sua opera, ci dicono, essere stato "dimissionato" e messo alla porta senza tanti complimenti.

Grazie ancora all'intervento del nostro Comitato, nel 2007 a Bitonto sono intervenuti i soldati di fine regno per cui, per la prima volta nella storia si è realizzato un corteo storico "completo" dell'esercito del Regno delle Due Sicilie di ogni epoca.
In questa occasione, la Prof.ssa Tota prese contatti, autonomamente da noi, con i responsabili delle rappresentanze dei soldati dell'esercito duosiciliano di fine del regno. Nelle celebrazioni del 2007 proposi all'amico Edoardo Vitale di ripetere per il 2008 a Gaeta analogo corteo "completo", cosa che si è riuscito a fare, naturalmente con il fattivo intervento della stessa prof. Tota e degli organizzatori di Gaeta.

In tutti questi anni di attività non abbiamo percepito sino ad oggi alcun contributo dal comune bitontino neppure per le targhe del premio (che comunque resta evento prestigioso e turisticamente appetibile per la Città di Bitonto) che, abbiamo pagato TUTTE di tasca nostra.
In sovrapprezzo abbiamo in corso l'operazione gemellaggio, sempre a nostre spese, tra Bitonto e Gaeta della quale stiamo definendo il testo da portare in deliberazione e per il quale ci siamo incaricati del cerimoniale.

Per tutto questo non abbiamo mai sollevato insignificanti questioni di primogenitura e neppure abbiamo drizzato il dito indice quando, per esempio, in lettere ed articoli pubblicate dal periodico locale "da Bitonto" dello scorso anno, relativo alla edizione 2007, non siamo stati citati.
Così come non abbiamo avuto problemi per l'assenza del logo e della "firma" del nostro comitato, sui manifesti che sempre per il 2007 sono stati realizzati per pubblicizzare l'evento.

Nel 2008 effettivamente e come abbiamo scritto, a causa del cambio di amministrazione e dei tempi tecnici a questo collegati, siamo stati fino all'ultimo nell'incertezza della data nella quale tenere le nostre Celebrazioni.
Alla fine, sempre per evitare che i cittadini potessero non gradire due manifestazioni dello stesso segno ma tenute in date diverse, abbiamo ritenuto doveroso essere presenti il giorno in cui l'Accademia teneva il proprio corteo spostando la data del premio in epoca più tranquilla.

Questo anche perché gli stessi cittadini di Bitonto solo da poco stanno cominciando a percepire la grandezza e l'UNICITA' di un monumento che fino al nostro "arrivo" nessuno, tranne l'amico Rella, aveva mai tenuto in considerazione (e lo stato di degrado dello stesso ne è la riprova).

Monumento per il quale, sempre il nostro comitato, ha comunicato al neo Sindaco Dott. Valla (Sindaco che, per la prima volta, abbiamo avuto con noi ai piedi del monumento questo anno) la costituzione di una fondazione per il recupero ed il restauro.

Chiudo questo mio intervento (necessario e doveroso in considerazione dell'altrui "presa di cappello") per dare conto che è nostra intenzione coinvolgere la Città di Bitonto anche per le prossime manifestazioni che abbiamo in cantiere per la fine dell'anno e nelle annunciate celebrazioni per il 150 anniversario delle nozze tra Francesco II e Maria Sofia che, com'è noto, si tennero a Bari nel febbraio del 1859.

Siamo infatti indissolubilmente legati alla città "pupilla degli occhi della Vergine Immacolata" al di là di rimborsi o di giubilei popolari che dal primo momento non ci hanno mai interessato e che neppure abbiamo sollecitato.

Città che, dal nostro punto di vista, non merita di essere travolta da campanilismi, sterili personalismi o da puerili ed ingiustificati risentimenti che potrebbero essere interpretati dai bitontini come una forma di cultura da folclore locale (ormai di vacui cortei "storici", che servono solo a far sfilare manichini viventi ben addobbati, in giro ce ne sono a bizzeffe) o, peggio, "interessata" e che certamente non giovano a chi li manifesta.

Sentimenti che (come penso di aver dimostrato) non ci appartengono e che siamo certi sono stati "stimolati" nelle note, dannose e capotiche reti facenti capo al borbonismo "di proprietà" che non potendo diramare apertamente ennesimi messaggi al vetriolo, ha trovato facile sponda in soggetti "terzi, predisposti e consenzienti", con l'obiettivo finale di colpire il Comitato e le Celebrazioni all'Obelisco che rappresentano l'anima storico-meridionalista ed "anargira" di quanto la gente vede accadere a Bitonto.

E' strana infatti l'abbondanza di blog e fonti (anche più disparate, ovvero antecedenti agli eventi e fruibili solo da chi ha un uso disinvolto di internet) chiamate in causa tutte insieme per la richiesta di "correzione" a Due Sicilie (richiesta che, peraltro, non avrebbe consistenza giuridica perché non ci risulta che una citazione di evento, senza mettere in bella mostra i nomi di tutti gli autori di quell'evento, rientri nel campo delle "rettifiche").

Fonti che, senza dubbio, sono state "fornite" ad hoc. Questo nel caso qualcuno avesse ancora bisogno di prove che i veri sfascisti del meridionalismo di oggi hanno modi e sembianze del Capitano Ritucci di famigerata memoria.

Ma questo disfattismo, da noi, è stato già "messo in conto".
E' arcinoto, roba vecchia e barzelletta già sentita.

Un sincero e compatriottico abbraccio
Francesco Laricchia

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