Ricevo dal Coordinatore Nazionale del Partito del Sud Antonio Ciano la sentenza con cui il giudice Dott. Benamino Russo "ORDINA alla G.T.V. audiovisivi s.r.l. di reintegrare immediatamente, pena l’esecuzione forzata, la ricorrente Associazione TELEMONTEORLANDO nel possesso della frequenza televisiva 42 UHF, eliminando ogni opera idonea a creare interferenze con le trasmissioni, da parte di quest’ultima, sul canale medesimo”.
Nel complimentarmi per la vittoria dei compatrioti in questa difficile battaglia sulla strada del riconoscimento del diritto ad una corretta e pluralistica informazione televisiva dei cittadini Gaetani , e piu' in generale di tutti i cittadini italiani, nonchè del rispetto dell’art. 21 della costituzione repubblicana, voglio rimarcare come la determinazione di pochi volenterosi possa sconfiggere la volontà di prevaricare i diritti dei cittadini.
Una sentenza di speranza che invita tutti a non chinare mai il capo di fronte al "sopruso".
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Posto nuovamente il comunicato del 02/08/2008 di TMO Gaeta in cui si annunciava la vittoria legale.
Libertà per TMO Gaeta, la prima telestreet italiana
Il Partito del Sud di Gaeta,
il popolo tutto, e in special modo i 5000 sottoscrittori di una petizione a favore di TMO Gaeta, che era stata oscurata il primo aprile da Europa tv, oggi plaudono alla sentenza emanata dal giudice monocratico del tribunale di Gaeta dott. Beniamino Russo, a favore della democrazia, facendo rispettare l’art. 21 della costituzione repubblicana,contro l’arroganza di alcuni dirigenti del ministero delle telecomunicazioni.
TMO Gaeta è stata la prima telestreet italiana, nata il 24 dicembre del 2001 e ha fatto scuola.
Oggi operano in Italia centinaia di telestreet e non esiste ancora una legge che ne regoli la portata.
L’unica cosa certa è che la legge Mammì non è stata rispettata dai funzionari dei ministeri e le tv commerciali sono tutte abusive.
La legge prevede un piano nazionale delle frequenze che non è stato mai redatto, dopodichè potevano essere date le concessioni.
In realtà le tv commerciali hanno ricevuto dai funzionari solo delle semplici autorizzazioni, quindi contro legem, perciò dovrebbero tutte essere spente.
Invece a Gaeta si è voluto seguire la via della repressione della prima telestreet italiana.
Ma la magistratura ha dato ragione a chi ha percorso per prima la strada maestra della democrazia.
Telestreet significa trasmettere in coni d’ombra, significa trasmettere in frequenze libere e non assegnate, anche facendo trasferimenti, l’importante è non dare fastidio alle frequenze assegnate.
Mai tv commerciale ha reclamato presso la polizia postale di interferenze di TMO Gaeta. Le frequenze sono di proprietà pubblica e non di un qualsiasi dirigente ministeriale pagato da noi;
Telestreet significa dare informazione tutto il giorno;
telestreet significa dare alla gente tv di qualità, senza pubblicità, senza tornaconti.
Su tmo Gaeta sono state fatte decine di tesi di laurea e persino un film dal titolo emblematico “Libertà” girato da una troupe tedesca, e la libertà il giudice di Gaeta dott. Beniamino Russo ci ha restituito.
Una sentenza che farà la storia della tv in Italia.
Il Partito del Sud di Gaeta,
il popolo tutto, e in special modo i 5000 sottoscrittori di una petizione a favore di TMO Gaeta, che era stata oscurata il primo aprile da Europa tv, oggi plaudono alla sentenza emanata dal giudice monocratico del tribunale di Gaeta dott. Beniamino Russo, a favore della democrazia, facendo rispettare l’art. 21 della costituzione repubblicana,contro l’arroganza di alcuni dirigenti del ministero delle telecomunicazioni.
TMO Gaeta è stata la prima telestreet italiana, nata il 24 dicembre del 2001 e ha fatto scuola.
Oggi operano in Italia centinaia di telestreet e non esiste ancora una legge che ne regoli la portata.
L’unica cosa certa è che la legge Mammì non è stata rispettata dai funzionari dei ministeri e le tv commerciali sono tutte abusive.
La legge prevede un piano nazionale delle frequenze che non è stato mai redatto, dopodichè potevano essere date le concessioni.
In realtà le tv commerciali hanno ricevuto dai funzionari solo delle semplici autorizzazioni, quindi contro legem, perciò dovrebbero tutte essere spente.
Invece a Gaeta si è voluto seguire la via della repressione della prima telestreet italiana.
Ma la magistratura ha dato ragione a chi ha percorso per prima la strada maestra della democrazia.
Telestreet significa trasmettere in coni d’ombra, significa trasmettere in frequenze libere e non assegnate, anche facendo trasferimenti, l’importante è non dare fastidio alle frequenze assegnate.
Mai tv commerciale ha reclamato presso la polizia postale di interferenze di TMO Gaeta. Le frequenze sono di proprietà pubblica e non di un qualsiasi dirigente ministeriale pagato da noi;
Telestreet significa dare informazione tutto il giorno;
telestreet significa dare alla gente tv di qualità, senza pubblicità, senza tornaconti.
Su tmo Gaeta sono state fatte decine di tesi di laurea e persino un film dal titolo emblematico “Libertà” girato da una troupe tedesca, e la libertà il giudice di Gaeta dott. Beniamino Russo ci ha restituito.
Una sentenza che farà la storia della tv in Italia.
SENTENZA TMO GAETA
Con la presente la Presidenza di TMO Gaeta comunica l’esito della causa civile intrapresa dalla nostra emittente contro la CPS-GTV audiovisivi di Pomezia, depositata dal Giudice Monocratico Dott. Beniamino RUSSO il 30 Luglio u.s. presso la cancelleria del Tribunale di Gaeta.“il Giudice Monocratico Dott. Beniamino RUSSO,Visti gli articoli 1168 C.C. - 669 Bis - 703 C.P.C.ORDINAalla G.T.V. audiovisivi s.r.l. di reintegrare immediatamente, pena l’esecuzione forzata, la ricorrente Associazione TELEMONTEORLANDO nel possesso della frequenza televisiva 42 UHF, eliminando ogni opera idonea a creare interferenze con le trasmissioni, da parte di quest’ultima, sul canale medesimo”.L’Associazione TeleMonteOrlando ringrazia in primis i propri legali Enrico e Giovanni DURATORRE per aver condotto in maniera superba e con grande professionalità la causa in oggetto, che con la descritta ordinanza si avvia a costituire una pietra miliare nel confuso e lacunoso panorama delle leggi che regolano l’emittenza televisiva nel nostro paese;ringrazia altresì tutti i cittadini che le sono stati vicini sin dal momento in cui la GTV audiovisivi, tramite il segnale di EUROPA TV, ne ha indebitamente interrotto le trasmissioni e ringrazia in particolare tutte le persone che hanno assistito in massa alle udienze del processo;ringrazia i propri Soci per aver sostenuto con atti concreti, anche nelle more del periodo di forzata inattività, l’Associazione, dimostrando spirito di attaccamento alla medesima nell’interesse esclusivo, come sempre, dei cittadini e della Città di Gaeta.TeleMonteOrlando e tutti gli organi incaricati vigileranno con scrupolo a che l’ordinanza del Giudice Russo venga al più presto eseguita dalla GTV audiovisivi di Pomezia, mediante lo SPEGNIMENTO del canale EUROPA TV indebitamente acceso sulla frequenza 42 UHF dell’etere gaetano.
Presidenza TMO Gaeta
Con la presente la Presidenza di TMO Gaeta comunica l’esito della causa civile intrapresa dalla nostra emittente contro la CPS-GTV audiovisivi di Pomezia, depositata dal Giudice Monocratico Dott. Beniamino RUSSO il 30 Luglio u.s. presso la cancelleria del Tribunale di Gaeta.“il Giudice Monocratico Dott. Beniamino RUSSO,Visti gli articoli 1168 C.C. - 669 Bis - 703 C.P.C.ORDINAalla G.T.V. audiovisivi s.r.l. di reintegrare immediatamente, pena l’esecuzione forzata, la ricorrente Associazione TELEMONTEORLANDO nel possesso della frequenza televisiva 42 UHF, eliminando ogni opera idonea a creare interferenze con le trasmissioni, da parte di quest’ultima, sul canale medesimo”.L’Associazione TeleMonteOrlando ringrazia in primis i propri legali Enrico e Giovanni DURATORRE per aver condotto in maniera superba e con grande professionalità la causa in oggetto, che con la descritta ordinanza si avvia a costituire una pietra miliare nel confuso e lacunoso panorama delle leggi che regolano l’emittenza televisiva nel nostro paese;ringrazia altresì tutti i cittadini che le sono stati vicini sin dal momento in cui la GTV audiovisivi, tramite il segnale di EUROPA TV, ne ha indebitamente interrotto le trasmissioni e ringrazia in particolare tutte le persone che hanno assistito in massa alle udienze del processo;ringrazia i propri Soci per aver sostenuto con atti concreti, anche nelle more del periodo di forzata inattività, l’Associazione, dimostrando spirito di attaccamento alla medesima nell’interesse esclusivo, come sempre, dei cittadini e della Città di Gaeta.TeleMonteOrlando e tutti gli organi incaricati vigileranno con scrupolo a che l’ordinanza del Giudice Russo venga al più presto eseguita dalla GTV audiovisivi di Pomezia, mediante lo SPEGNIMENTO del canale EUROPA TV indebitamente acceso sulla frequenza 42 UHF dell’etere gaetano.
Presidenza TMO Gaeta
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