Ricevo questa segnalazione, su di un interessante articolo che posto:
Al ministero dello Sviluppo Economico, il viceministro Sergio D’Antoni ha stimato con i suoi tecnici che si arriva a circa 10 miliardi di euro che per tutti questi motivi (cfr RIMESSE DAL NORD AL SUD PER IL SOSTENTAMENTO DEI PRECARI E DEGLI STUDENTI) (compreso il mancato sviluppo nel Sud) «emigrano» ogni anno dal Mezzogiorno al Nord. Il che non è esattamente il massimo per un Paese che dovrebbe ridurre le distanze tra le due Italie.
Ogni anno 270 mila persone vanno al Nord
Lavorano, ma le famiglie devono aiutarli
Al ministero dello Sviluppo Economico, il viceministro Sergio D’Antoni ha stimato con i suoi tecnici che si arriva a circa 10 miliardi di euro che per tutti questi motivi (cfr RIMESSE DAL NORD AL SUD PER IL SOSTENTAMENTO DEI PRECARI E DEGLI STUDENTI) (compreso il mancato sviluppo nel Sud) «emigrano» ogni anno dal Mezzogiorno al Nord. Il che non è esattamente il massimo per un Paese che dovrebbe ridurre le distanze tra le due Italie.
Spiega Delio Miotti (Svimez) che da tempo studia la nuova migrazione: «Negli ultimi anni si sta consolidando un trend: più di 120 mila persone all’anno si spostano dal Sud nelle regioni del Centro-Nord cambiando residenza. Sono in gran parte giovani, tra i 20 e i 45 anni, diplomati, ma uno su cinque è laureato. ...Ma se è così, perché questa emigrazione non fa più notizia? «Perché chi emigra —risponde D’Antoni— non ha problemi d’integrazione con la realtà del Nord: spesso è un giovane che usa Internet e parla inglese come i suoi coetanei settentrionali. Non diventa quindi un caso sociale, come negli anni Cinquanta.Quella di adesso è perciò un’emigrazione invisibile, silenziosa ». Eppure ci sono comuni che lentamente si vanno svuotando delle energie migliori. Quelli a più alto tasso migratorio (intorno all’8 per mille annuo) sono in Calabria: Cirò, Petilia Policastro, Dinami, Rocca Imperiale. La zona di Cirò, in provincia di Crotone, tra il ’91 e il 2006 ha visto un calo di popolazione del 34% circa.... Ora non ci sarebbe niente di male se questo fenomeno fosse indice di una società mobile, all’americana. Il fatto è che in Italia questo movimento è a senso unico, con un progressivo impoverimento del Mezzogiorno. .... Altrimenti, in silenzio, i migliori se ne vanno.
Enrico Marro
Enrico Marro
23 aprile 2008
LEGGI TUTTO su http://www.corriere.it/cronache/08_aprile_23/marro_sud_emigrazione_3e3963f6-10fd-11dd-b319-00144f486ba6.shtml
LEGGI TUTTO su http://www.corriere.it/cronache/08_aprile_23/marro_sud_emigrazione_3e3963f6-10fd-11dd-b319-00144f486ba6.shtml
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