“Elezioni Regionali Calabria: prima delle solite considerazioni monche sull’astensionismo, che presto inonderanno i giornali di regime conditi dai soliti pregiudizi, che si guarderanno bene dal ricordare che affluenza simile (43,1%) in un in un recente passato si è registrata per le Regionali Lazio (37,2%-2023), Emilia Romagna (37,7%-2014) e Lombardia (41,7%-2013), ricordo che sul dato dell’affluenza in Calabria pesa il Razzismo di Stato.
Su 1,9 milioni di cittadini aventi diritto al voto ben 670.000 sono impossibilitati ad esercitarlo, perchè tornare in Calabria dall’estero o dal Nord, coi prezzi (e i ritardi) di treni e aerei, risulta per tantissimi impossibile.
Oltretutto in Italia per le elezioni Regionali, non è previsto il voto per posta dall’estero. In poche parole la Repubblica italiana nega i diritti costituzionali fondamentali a tantissimi cittadini calabresi. Parlo del diritto di voto e di conseguenza di rappresentanza politica, che così è negata! Negata, come in una dittatura o come più rispondente al nostro caso in uno Stato in cui vige l’apartheid. Il tutto è ovviamente taciuto dai media, proni ai dettami del potere, così come dalla politica politicante in larga parte nordcentrica o monoculare“.
Questo quanto dichiarato tramite social dal Presidente del Partito del Sud – Meridionalisti Progressisti Natale Cuccurese, a commento dell’esito elettorale delle elezioni regionali tenitesi in Calabria.
Fonte: VesuvianoNews - articolo di Salvatore Lucchese
“Elezioni Regionali Calabria: prima delle solite considerazioni monche sull’astensionismo, che presto inonderanno i giornali di regime conditi dai soliti pregiudizi, che si guarderanno bene dal ricordare che affluenza simile (43,1%) in un in un recente passato si è registrata per le Regionali Lazio (37,2%-2023), Emilia Romagna (37,7%-2014) e Lombardia (41,7%-2013), ricordo che sul dato dell’affluenza in Calabria pesa il Razzismo di Stato.
Su 1,9 milioni di cittadini aventi diritto al voto ben 670.000 sono impossibilitati ad esercitarlo, perchè tornare in Calabria dall’estero o dal Nord, coi prezzi (e i ritardi) di treni e aerei, risulta per tantissimi impossibile.
Oltretutto in Italia per le elezioni Regionali, non è previsto il voto per posta dall’estero. In poche parole la Repubblica italiana nega i diritti costituzionali fondamentali a tantissimi cittadini calabresi. Parlo del diritto di voto e di conseguenza di rappresentanza politica, che così è negata! Negata, come in una dittatura o come più rispondente al nostro caso in uno Stato in cui vige l’apartheid. Il tutto è ovviamente taciuto dai media, proni ai dettami del potere, così come dalla politica politicante in larga parte nordcentrica o monoculare“.
Questo quanto dichiarato tramite social dal Presidente del Partito del Sud – Meridionalisti Progressisti Natale Cuccurese, a commento dell’esito elettorale delle elezioni regionali tenitesi in Calabria.
Fonte: VesuvianoNews - articolo di Salvatore Lucchese
Nessun commento:
Posta un commento