venerdì 1 marzo 2024

PdS, Cuccurese: “In attesa dell’autonomia differenziata, razzismo di Stato anche a scuola”

Come di recente ha confermato l’ultimo Rapporto Svimez sull’economia e la società nel Mezzogiorno, giù al Sud 80 bambini su 100 non possono frequentare il tempo pieno nelle scuole primarie a causa di strutture e servizi inadeguati e sottofinanziati. E lo Stato italiano cosa fa? Ne prende atto? Avvia una seria e rigorosa politica di cospicui investimenti finanziari per recuperare i divari Nord-Sud anche in ambito scolastico? Giammai! Infatti, mentre il governo Meloni si appresta ad approvare la legge quadro sull regionalismo differenziato, grazie al ricorso alle nuove tecnologie pensa bene anche di schedare i poveri ed i meridionali, per riservare loro trattamenti educativi differenziati. 

Sul tema è intervenuto il Presidente del Partito del Sud Natale Cuccurese, che, nel commentare un articolo del “manifesto” dedicato all’argomento in questione, ha osservato: “Invalsi, l’algoritmo per ‘schedare’ poveri e meridionali (cioè i cittadini di serie b). ‘Cominciano le prove in tutta Italia: una mappatura non verificabile dall’esterno, malgrado i risultati siano legati (esclusivamente) alle risorse fornite alle scuole. Si parla di inclusione ma in realtà si stanno progettando trattamenti differenziati progettati per gruppi di studenti scelti dalle macchine e non dal giudizio dei docenti che anzi vengono condizionati da un falso senso di controllo quando si tratta, invece, di situazioni complesse‘”.

In attesa dell’autonomia differenziata, – ha concluso Cuccurese – razzismo di Stato anche a scuola“.


Fonte: VesuvianoNews - articolo di Salvatore Lucchese 



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Come di recente ha confermato l’ultimo Rapporto Svimez sull’economia e la società nel Mezzogiorno, giù al Sud 80 bambini su 100 non possono frequentare il tempo pieno nelle scuole primarie a causa di strutture e servizi inadeguati e sottofinanziati. E lo Stato italiano cosa fa? Ne prende atto? Avvia una seria e rigorosa politica di cospicui investimenti finanziari per recuperare i divari Nord-Sud anche in ambito scolastico? Giammai! Infatti, mentre il governo Meloni si appresta ad approvare la legge quadro sull regionalismo differenziato, grazie al ricorso alle nuove tecnologie pensa bene anche di schedare i poveri ed i meridionali, per riservare loro trattamenti educativi differenziati. 

Sul tema è intervenuto il Presidente del Partito del Sud Natale Cuccurese, che, nel commentare un articolo del “manifesto” dedicato all’argomento in questione, ha osservato: “Invalsi, l’algoritmo per ‘schedare’ poveri e meridionali (cioè i cittadini di serie b). ‘Cominciano le prove in tutta Italia: una mappatura non verificabile dall’esterno, malgrado i risultati siano legati (esclusivamente) alle risorse fornite alle scuole. Si parla di inclusione ma in realtà si stanno progettando trattamenti differenziati progettati per gruppi di studenti scelti dalle macchine e non dal giudizio dei docenti che anzi vengono condizionati da un falso senso di controllo quando si tratta, invece, di situazioni complesse‘”.

In attesa dell’autonomia differenziata, – ha concluso Cuccurese – razzismo di Stato anche a scuola“.


Fonte: VesuvianoNews - articolo di Salvatore Lucchese 



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