Di Antonio Luongo
Dov’è la democrazia in questo Paese?
Faccio mio l'allarme di Padre Alex Zanotelli ("Salviamo l'acqua della Campania" su Repubblica-Napoli, ndr) che per l'ennesima volta ci mette in guardia dalla deriva in cui stanno spingendo il paese i governi neo liberisti.
La strategia delle privatizzazioni, che è inarrestabile nel paese da circa tre decenni, prevede oggi una precisa declinazione predatoria, intrisa di razzismo territoriale.
In un quadro di debolezza economica e povertà crescente, le azioni degli ultimi governi stanno puntando a privare le comunità meridionali anche del controllo sulle loro risorse. Non si spiegherebbe diversamente l'impossibilità per i Consorzi Pubblici o le Aziende Speciali come la napoletana Abc, ad accedere ai fondi del Pnrr, agevolmente concessi a multiutility e multinazionali private come la Gori S.p.A.
Al Sud in molti Comuni, faticosamente, persiste un sistema di controllo pubblico della risorsa idrica, nel rispetto del mandato referendario del 2011. Ora il governo sta facendo in modo di farlo crollare. A beneficiarne, per l'ennesima volta, solo aziende settentrionali legate a grandi multinazionali. A farne le spese sono i cittadini, con bollette vittime delle speculazioni dei mercati, esattamente come sta avvenendo per gas e elettricità.
È un nuovo colonialismo, avviato da Draghi che il governo Meloni sta sta ulteriormente esasperando, con l'aggravante dell'Autonomia Differenziata.
Tutto ciò sta avvenendo senza nessuna vera opposizione politica. A sinistra abbiamo lasciato il pallino in mano ai "collaborazionisti": rappresentanti che si limitano a dichiarazioni di facciata, senza fare davvero da guida e raccordo nella società per impedire concretamente questa politica scellerata e predatoria.
Basta pensare alla pantomima per la segreteria Pd quanto sia ad appannaggio esclusivo di rappresentanti della fantomatica locomotiva del Nord (Bonaccini &C.) Riuscite a ricordare un'istanza sul Sud in quel dibattito?
Urge una seria presa di coscienza e una ripresa della lotta dal basso. Insieme al Partito del Sud sostengo da tempo questa necessità. In difesa dell'acqua pubblica, in difesa del meridione, in difesa della democrazia.
Di Antonio Luongo
Dov’è la democrazia in questo Paese?
Faccio mio l'allarme di Padre Alex Zanotelli ("Salviamo l'acqua della Campania" su Repubblica-Napoli, ndr) che per l'ennesima volta ci mette in guardia dalla deriva in cui stanno spingendo il paese i governi neo liberisti.
La strategia delle privatizzazioni, che è inarrestabile nel paese da circa tre decenni, prevede oggi una precisa declinazione predatoria, intrisa di razzismo territoriale.
In un quadro di debolezza economica e povertà crescente, le azioni degli ultimi governi stanno puntando a privare le comunità meridionali anche del controllo sulle loro risorse. Non si spiegherebbe diversamente l'impossibilità per i Consorzi Pubblici o le Aziende Speciali come la napoletana Abc, ad accedere ai fondi del Pnrr, agevolmente concessi a multiutility e multinazionali private come la Gori S.p.A.
Al Sud in molti Comuni, faticosamente, persiste un sistema di controllo pubblico della risorsa idrica, nel rispetto del mandato referendario del 2011. Ora il governo sta facendo in modo di farlo crollare. A beneficiarne, per l'ennesima volta, solo aziende settentrionali legate a grandi multinazionali. A farne le spese sono i cittadini, con bollette vittime delle speculazioni dei mercati, esattamente come sta avvenendo per gas e elettricità.
È un nuovo colonialismo, avviato da Draghi che il governo Meloni sta sta ulteriormente esasperando, con l'aggravante dell'Autonomia Differenziata.
Tutto ciò sta avvenendo senza nessuna vera opposizione politica. A sinistra abbiamo lasciato il pallino in mano ai "collaborazionisti": rappresentanti che si limitano a dichiarazioni di facciata, senza fare davvero da guida e raccordo nella società per impedire concretamente questa politica scellerata e predatoria.
Basta pensare alla pantomima per la segreteria Pd quanto sia ad appannaggio esclusivo di rappresentanti della fantomatica locomotiva del Nord (Bonaccini &C.) Riuscite a ricordare un'istanza sul Sud in quel dibattito?
Urge una seria presa di coscienza e una ripresa della lotta dal basso. Insieme al Partito del Sud sostengo da tempo questa necessità. In difesa dell'acqua pubblica, in difesa del meridione, in difesa della democrazia.
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