domenica 24 maggio 2015

Una Puglia e un Sud protagonisti della ripartenza del Paese con Michele Emiliano Presidente


denicolo francesco 

Prosegue la campagna elettorale in Puglia per le regionali 2015 con il lavoro costante in tutti i collegi della lista “Emiliano Sindaco di Puglia” e dei candidati del Partito del Sud e sostenuti dal Partito del Sud. Proprio questa mattina, Francesco De Nicolo, candidato del Partito del Sud nella provincia di Bari ed iscritto al nostro partito, ci diceva: “Comunque vada questa campagna elettorale è stata ed è esaltante perché mi sta dando la possibilità di incontrare persone in tutte le città del nostro collegio elettorale, persone che vogliono dare il loro contributo votando per Michele Emiliano, sindaco di Puglia, e sostenendo le ragioni del sud e del Partito del Sud che mi onoro di rappresentare nella lista “Emiliano Sindaco di Puglia”. Una Puglia – ha proseguito De Nicolo – che potrà essere, con la forza e il coraggio di Michele Emiliano e, soprattutto dei pugliesi, protagonista non solo del suo rilancio, ma anche di quello del 
sindacodipugliaSud e dell’Intero Paese. Raccontare alle persone che incontro il punto di vista del Partito del Sud e le cose che abbiamo proposto per la Puglia, rende molto partecipe chi ascolta e molto entusiasta me della strada che stiamo percorrendo”
In effetti il Partito del Sud, fin dallo scorso febbraio, ha consegnato a Michele Emiliano alcune riflessioni e proposte di programma molto importanti per la Puglia, il Sud, l’intero Paese.
Cosa ha proposto il Partito del Sud in questa campagna elettorale in Puglia:
  • Che la Costituzione e soprattutto la sua applicazione, come ha rimarcato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sia il faro che guidi l’azione di Governo della Regione Puglia. Per noi l’attuale Costituzione Repubblicana va finalmente e solo applicata, già solo questo aiuterebbe enormemente la soluzione degli annosi problemi che da decenni affliggono il Mezzogiorno.
  • Che si potenzi profondamente la collaborazione tra Atenei Pugliesi e Istituzione Regionale, per dare al territorio risposte concrete, competitive e made in Puglia.
  • Che si potenzi l’impegno verso le startup innovative, dove per innovazione ci si riferisce a tutti i settori, anche quelli che potrebbero riferirsi ad ambiti culturali e colturali che hanno fatto ricca questa terra nei secoli.
  • Che venga garantito il diritto all’assistenza sanitaria, che non si ragioni solo per posti letto, ma per garanzie di diritti.
  • Che la Regione Puglia, anche nell’ottica di eventuali riforme Istituzionali e del Senato, si faccia promotrice, in una vera ottica federalista, di richiedere al Governo Nazionale politiche eque di investimenti, incluse le infrastrutture, anche a Sud. Non è infatti possibile pensare che ancora oggi ci siano aree del Paese in cui si pensi che non sia “conveniente” investire
  • Che il “Lavoro” sia da favorire e da difendere.
  • Che si sia attenti a chi ha bisogno che sia cittadino italiano o migrante con politiche sociali utili e attente a questo scopo. Tutti gli uomini e le donne sono uguali davanti alla legge.
  • Che tutti quei servizi, non pubblici, tipo le assicurazioni, i servizi bancari non penalizzino con tariffe e costi ingiustificati e ingiustificabili il diritto dovere dei cittadini di usufruirne.
Abbiamo, inoltre chiesto a Michele Emiliano che tenga conto dei seguenti punti, nel suo Programma di Governatore della Puglia, al fine di realizzarli nel corso dei cinque anni del suo mandato:
  1. Che la Regione Puglia, nei limiti del possibile, si renda protagonista di una più fattiva collaborazione tra Regioni e Città Metropolitane del Sud al fine di sostenere la ripartenza di quest’area e con essa dell’intero Paese. Crediamo che questa svolta debba essere compiuta puntando suuna forte collaborazione multiregionale di prossimità, alla ricerca di sinergie con le Regioni più vicine e nel caso, anche con le Città Metropolitane del Sud, per poter rappresentare ancora di più, grazie all’azione congiunta di Michele Emiliano con altri Governatori e Sindaci del Mezzogiorno, quella svolta meridionalista che, partendo dalla Regione Puglia, possa portare ad una maggiore autonomia del Sud, con l’obiettivo di costituire il primo nucleo di quella Macroregione che possa con forza sostenere le ragioni del Sud a livello nazionale e non solo.
  2. Che il Sistema dei trasporti regionale e interregionale con le regioni limitrofesia concepito sempre più per reti e non per direttrici al fine di favorire gli spostamenti e la competitività dei territori. Che in particolare si favorisca i collegamenti ferroviari con la Basilicata, il Molise, la Campania. Che si guardi a tutti gli aeroporti di Puglia in base alla loro vocazione e potenzialità, che si utilizzi al meglio i nostri tanti Porti sia per le persone che per le merci. Che i treni regionali vadano da Santa Maria di Leuca fino a Chieuti senza assurdi cambi e complicazioni nelle coincidenze, che penalizzano enormemente pendolari e turisti, come se la Puglia fosse un insieme di Regioni e non un’unica Regione. Che ci sia una forte azione presso il Governo nazionale affinché gli investimenti nazionali per le linee ferroviarie, compresa l’alta velocità,riguardino anche la Puglia con investimenti adeguati e non come elemosina rispetto ad investimenti ben maggiori da sempre erogati ad altre parti del Paese.Richiediamo a tal fine che siano potenziati anche i rapporti internazionali e con l’Unione Europea delle Regioni al fine di sviluppare sinergie ed aprire nuove rotte, nel caso con l’utilizzo di nuovi vettori, nei traffici commerciali, aiutando così lo sviluppo del turismo e dei commerci, rendendo più competitive le aziende pugliesi sui mercati nazionali ed internazionali e di conseguenza, come visto prima, le aziende di tutto il Sud. Che la Puglia, in quanto piattaforma dell’intero Paese nel Mediterraneo, sia punto di riferimento per una politica meridionale e meridionalista europea in grado di vedere l’area del Mediterraneo come un’opportunità e non un rischio o una minaccia. E’ giunta l’ora di un “Meridionalismo Europeo” che travalichi i confini del Mezzogiorno e crei sinergie di sviluppo a partire da quei paesi del Sud Europa e del Mediterraneo a noi più vicini.
  3. Che per nessuna ragione al mondo si possa ancora barattare il lavoro, con la salute e con la tutela dell’ambiente. Che non si dimentichi che città come ad esempioBrindisi e Taranto hanno pagato un caro prezzo allo sviluppo della Puglia e che la Puglia (e l’intero Paese) oggi devono dare una mano a queste città per ripartire e bonificare siti inquinati. Ci si impegni affinché lo Stato ed il privato, in base alle loro effettive responsabilità, si facciano carico degli scempi perpetrati per decenni e risarciscano i cittadini che hanno perso il lavoro, la salute e spesso la speranza. Spezzare il ricatto occupazionale, la monocultura dell’acciaio e dei veleni delle grandi industrie, puntando su alternative occupazionali pulite quali Cultura, Infrastrutture, Turismo, Agricoltura, Maricoltura, Artigianato, Allevamento. Opporsi pertanto a qualsiasi progetto inquinante, o con relativo pericolo di inquinamento, avendo come riferimento principale rispetto a qualsiasi progetto economico la tutela dell’ambiente e la salute dei cittadini.
Sosteniamo sempre più convintamente, come Partito del Sud, il meridionalista Michele PartitodelSudnuovoEmiliano, affinché possa essere eletto Presidente della Regione Puglia al fine di riportare al centro delle politiche dei governi regionali e nazionali il Sud, un’area del Paese da troppo tempo utilizzata come mero serbatoio di menti, di voti, di braccia e spesso come discarica terzomondista.

E’ per questo fine che sosteniamo Michele Emiliano, attraverso il sostegno convinto alla lista “Emiliano Sindaco di Puglia” in tutti i collegi e in particolare: Francesco De Nicolo nel collegio di Bari, Sergio Clemente nel collegio di Foggia, Tommaso Gioia nel collegio di Brindisi e Gianni Liviano nel collegio di Taranto.

Un’ultima cosa, il 31 maggio non deleghiamo ad altri il nostro futuro, andiamo a votare, tanto se non ci vai c’è qualcuno che decide anche per te !




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denicolo francesco 

Prosegue la campagna elettorale in Puglia per le regionali 2015 con il lavoro costante in tutti i collegi della lista “Emiliano Sindaco di Puglia” e dei candidati del Partito del Sud e sostenuti dal Partito del Sud. Proprio questa mattina, Francesco De Nicolo, candidato del Partito del Sud nella provincia di Bari ed iscritto al nostro partito, ci diceva: “Comunque vada questa campagna elettorale è stata ed è esaltante perché mi sta dando la possibilità di incontrare persone in tutte le città del nostro collegio elettorale, persone che vogliono dare il loro contributo votando per Michele Emiliano, sindaco di Puglia, e sostenendo le ragioni del sud e del Partito del Sud che mi onoro di rappresentare nella lista “Emiliano Sindaco di Puglia”. Una Puglia – ha proseguito De Nicolo – che potrà essere, con la forza e il coraggio di Michele Emiliano e, soprattutto dei pugliesi, protagonista non solo del suo rilancio, ma anche di quello del 
sindacodipugliaSud e dell’Intero Paese. Raccontare alle persone che incontro il punto di vista del Partito del Sud e le cose che abbiamo proposto per la Puglia, rende molto partecipe chi ascolta e molto entusiasta me della strada che stiamo percorrendo”
In effetti il Partito del Sud, fin dallo scorso febbraio, ha consegnato a Michele Emiliano alcune riflessioni e proposte di programma molto importanti per la Puglia, il Sud, l’intero Paese.
Cosa ha proposto il Partito del Sud in questa campagna elettorale in Puglia:
  • Che la Costituzione e soprattutto la sua applicazione, come ha rimarcato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sia il faro che guidi l’azione di Governo della Regione Puglia. Per noi l’attuale Costituzione Repubblicana va finalmente e solo applicata, già solo questo aiuterebbe enormemente la soluzione degli annosi problemi che da decenni affliggono il Mezzogiorno.
  • Che si potenzi profondamente la collaborazione tra Atenei Pugliesi e Istituzione Regionale, per dare al territorio risposte concrete, competitive e made in Puglia.
  • Che si potenzi l’impegno verso le startup innovative, dove per innovazione ci si riferisce a tutti i settori, anche quelli che potrebbero riferirsi ad ambiti culturali e colturali che hanno fatto ricca questa terra nei secoli.
  • Che venga garantito il diritto all’assistenza sanitaria, che non si ragioni solo per posti letto, ma per garanzie di diritti.
  • Che la Regione Puglia, anche nell’ottica di eventuali riforme Istituzionali e del Senato, si faccia promotrice, in una vera ottica federalista, di richiedere al Governo Nazionale politiche eque di investimenti, incluse le infrastrutture, anche a Sud. Non è infatti possibile pensare che ancora oggi ci siano aree del Paese in cui si pensi che non sia “conveniente” investire
  • Che il “Lavoro” sia da favorire e da difendere.
  • Che si sia attenti a chi ha bisogno che sia cittadino italiano o migrante con politiche sociali utili e attente a questo scopo. Tutti gli uomini e le donne sono uguali davanti alla legge.
  • Che tutti quei servizi, non pubblici, tipo le assicurazioni, i servizi bancari non penalizzino con tariffe e costi ingiustificati e ingiustificabili il diritto dovere dei cittadini di usufruirne.
Abbiamo, inoltre chiesto a Michele Emiliano che tenga conto dei seguenti punti, nel suo Programma di Governatore della Puglia, al fine di realizzarli nel corso dei cinque anni del suo mandato:
  1. Che la Regione Puglia, nei limiti del possibile, si renda protagonista di una più fattiva collaborazione tra Regioni e Città Metropolitane del Sud al fine di sostenere la ripartenza di quest’area e con essa dell’intero Paese. Crediamo che questa svolta debba essere compiuta puntando suuna forte collaborazione multiregionale di prossimità, alla ricerca di sinergie con le Regioni più vicine e nel caso, anche con le Città Metropolitane del Sud, per poter rappresentare ancora di più, grazie all’azione congiunta di Michele Emiliano con altri Governatori e Sindaci del Mezzogiorno, quella svolta meridionalista che, partendo dalla Regione Puglia, possa portare ad una maggiore autonomia del Sud, con l’obiettivo di costituire il primo nucleo di quella Macroregione che possa con forza sostenere le ragioni del Sud a livello nazionale e non solo.
  2. Che il Sistema dei trasporti regionale e interregionale con le regioni limitrofesia concepito sempre più per reti e non per direttrici al fine di favorire gli spostamenti e la competitività dei territori. Che in particolare si favorisca i collegamenti ferroviari con la Basilicata, il Molise, la Campania. Che si guardi a tutti gli aeroporti di Puglia in base alla loro vocazione e potenzialità, che si utilizzi al meglio i nostri tanti Porti sia per le persone che per le merci. Che i treni regionali vadano da Santa Maria di Leuca fino a Chieuti senza assurdi cambi e complicazioni nelle coincidenze, che penalizzano enormemente pendolari e turisti, come se la Puglia fosse un insieme di Regioni e non un’unica Regione. Che ci sia una forte azione presso il Governo nazionale affinché gli investimenti nazionali per le linee ferroviarie, compresa l’alta velocità,riguardino anche la Puglia con investimenti adeguati e non come elemosina rispetto ad investimenti ben maggiori da sempre erogati ad altre parti del Paese.Richiediamo a tal fine che siano potenziati anche i rapporti internazionali e con l’Unione Europea delle Regioni al fine di sviluppare sinergie ed aprire nuove rotte, nel caso con l’utilizzo di nuovi vettori, nei traffici commerciali, aiutando così lo sviluppo del turismo e dei commerci, rendendo più competitive le aziende pugliesi sui mercati nazionali ed internazionali e di conseguenza, come visto prima, le aziende di tutto il Sud. Che la Puglia, in quanto piattaforma dell’intero Paese nel Mediterraneo, sia punto di riferimento per una politica meridionale e meridionalista europea in grado di vedere l’area del Mediterraneo come un’opportunità e non un rischio o una minaccia. E’ giunta l’ora di un “Meridionalismo Europeo” che travalichi i confini del Mezzogiorno e crei sinergie di sviluppo a partire da quei paesi del Sud Europa e del Mediterraneo a noi più vicini.
  3. Che per nessuna ragione al mondo si possa ancora barattare il lavoro, con la salute e con la tutela dell’ambiente. Che non si dimentichi che città come ad esempioBrindisi e Taranto hanno pagato un caro prezzo allo sviluppo della Puglia e che la Puglia (e l’intero Paese) oggi devono dare una mano a queste città per ripartire e bonificare siti inquinati. Ci si impegni affinché lo Stato ed il privato, in base alle loro effettive responsabilità, si facciano carico degli scempi perpetrati per decenni e risarciscano i cittadini che hanno perso il lavoro, la salute e spesso la speranza. Spezzare il ricatto occupazionale, la monocultura dell’acciaio e dei veleni delle grandi industrie, puntando su alternative occupazionali pulite quali Cultura, Infrastrutture, Turismo, Agricoltura, Maricoltura, Artigianato, Allevamento. Opporsi pertanto a qualsiasi progetto inquinante, o con relativo pericolo di inquinamento, avendo come riferimento principale rispetto a qualsiasi progetto economico la tutela dell’ambiente e la salute dei cittadini.
Sosteniamo sempre più convintamente, come Partito del Sud, il meridionalista Michele PartitodelSudnuovoEmiliano, affinché possa essere eletto Presidente della Regione Puglia al fine di riportare al centro delle politiche dei governi regionali e nazionali il Sud, un’area del Paese da troppo tempo utilizzata come mero serbatoio di menti, di voti, di braccia e spesso come discarica terzomondista.

E’ per questo fine che sosteniamo Michele Emiliano, attraverso il sostegno convinto alla lista “Emiliano Sindaco di Puglia” in tutti i collegi e in particolare: Francesco De Nicolo nel collegio di Bari, Sergio Clemente nel collegio di Foggia, Tommaso Gioia nel collegio di Brindisi e Gianni Liviano nel collegio di Taranto.

Un’ultima cosa, il 31 maggio non deleghiamo ad altri il nostro futuro, andiamo a votare, tanto se non ci vai c’è qualcuno che decide anche per te !




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