lunedì 8 luglio 2013

F-35, …L’USA CI USA, (domani in parlamento le riprese col primo ciak) di Bruno Pappalardo

Di Bruno Pappalardo


INCREDIBILE!!
Oltre alla dichiarazione del Pentagono che dichiara “in uno scontro aereo, l’F35 sarebbe facile di abbattere” anche quella di competenti autorità che indicano apparecchi molto meno cari, - anche per il tipo di armamento ossia dei caccia bombardieri, che l’Italia non dovrebbe scegliere in ragione delle tanto conclamate e acclamate sue missioni di “pace”- dei Sukhoi 30 russi, o, anche dei Eurofighter Typhoon anglo-tedeschi oppure, il Saab JAS 39 Gripen svedese e perfino lo J-10 ‘dragone possente’ cinese, ma…
INCREDIBILE!! Oltre a ciò, gli F-35, su cui si potrebbero elencare numerosi e tragicomici difetti, - ma solo un paio su tutti vanno assolutamente descritti - ci sono quelli particolarissimi, …primo, la ripartizione del carburante distribuito tutto intorno al veicolo, dunque, indubbiamente abbattibile in un istante pure da una briciola di proiettile. Sarebbe come comprarsi una bomba e mettercela sotto il letto e dormire sogni tranquilli ma soprattutto, …secondo, il fatto che posteriormente non si vede nulla!
E’ come viaggiare sulla Napoli-Salerno avendo il lunotto posteriore occupato dagli assorbenti da neonati dei figlioli o nipotini. Se se ne accorge la “stradale” ti straccia la patente e manda il tuo bel SUV in un burrone.
Ma non finisce qui;
INCREDIBILE!!! E’ che gli USA possono fermare l’aereo in volo, in quel momento usato dall’esercito aereonautico italiano e semmai anche distruggerlo, …non è straordinario!
Non è veramente italiano?
Monicelli, Rosi, Nanni Loy, Salce c’avrebbero fatto un film. E’ come darti martellate sugli zebedei, come avere un invasore in casa, come impedirmi di difendere la mia nazione da un’altra nemica però amica degli Usa, come perdere la sovranità nazionale!
Infatti, con gli F-35 acquisiremo sì, certo, tutte o parte delle tecnologie, ma non l’hardware!
Saremo totalmente nelle mani degli Usa, della casa Bianca. Facciamo un esempio banale e ipotizziamo ma solo per un impensabile situazione che tra 10 anni, ci passa in mente di usare questi aerei, contro un paese alleato degli USA in una missione di pace per l’Europa o per fatti nostri, ebbene, ci troveremmo, si fa per dire, contro gli USA, ossia in una missione sgradita a Washington. L’hardware dell’aereo è accessibile esclusivamente agli statunitensi. Significa che l’F-35 o lo usi affianco agli americani o ti fotti!
Significa che gli Usa vendendoci gli F-35 comprano anche la nostra assoluta fedeltà anche se un giorno volessimo rinunciarvi.
Gli States of Usa ci fermerebbero gli aerei o forse magnanimi e capaci, anche di farci atterrare senza farci esplodere in volo.
Della stessa ipotesi che tra qualche anno potremmo anche non essere più alleati di Washington, perché i rispettivi interessi nazionali si stanno differenziando in maniera sempre più evidente già oggi, lo dice anche il dott. Gianandrea Gaiani, analista militare, direttore di “Analisi Difesa” e collaboratore di “Panorama” e de “Il Sole 24 Ore”, Infatti Consiglio Supremo di Difesa italiano ha ribadito la “ineludibile necessità” d’integrare i sistemi difensivi dell’Unione Europea. Si parla tanto d’integrazione europea e forse stranamente l’intesa potrebbe veramente essere pretesa
Che ne dite? Che ne direbbero i De Sica, i Luigi Zampa, Steno, Germi, Comencini, Pasquale Festa Campanile, una Lina Wertmuller, Scola, Dino Risi o Corbucci e per finire un bel De Filippo??, insomma tutto da ridere!
Dite la verità, …vi ho rallegrato l’animo? Noooooo?
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Di Bruno Pappalardo


INCREDIBILE!!
Oltre alla dichiarazione del Pentagono che dichiara “in uno scontro aereo, l’F35 sarebbe facile di abbattere” anche quella di competenti autorità che indicano apparecchi molto meno cari, - anche per il tipo di armamento ossia dei caccia bombardieri, che l’Italia non dovrebbe scegliere in ragione delle tanto conclamate e acclamate sue missioni di “pace”- dei Sukhoi 30 russi, o, anche dei Eurofighter Typhoon anglo-tedeschi oppure, il Saab JAS 39 Gripen svedese e perfino lo J-10 ‘dragone possente’ cinese, ma…
INCREDIBILE!! Oltre a ciò, gli F-35, su cui si potrebbero elencare numerosi e tragicomici difetti, - ma solo un paio su tutti vanno assolutamente descritti - ci sono quelli particolarissimi, …primo, la ripartizione del carburante distribuito tutto intorno al veicolo, dunque, indubbiamente abbattibile in un istante pure da una briciola di proiettile. Sarebbe come comprarsi una bomba e mettercela sotto il letto e dormire sogni tranquilli ma soprattutto, …secondo, il fatto che posteriormente non si vede nulla!
E’ come viaggiare sulla Napoli-Salerno avendo il lunotto posteriore occupato dagli assorbenti da neonati dei figlioli o nipotini. Se se ne accorge la “stradale” ti straccia la patente e manda il tuo bel SUV in un burrone.
Ma non finisce qui;
INCREDIBILE!!! E’ che gli USA possono fermare l’aereo in volo, in quel momento usato dall’esercito aereonautico italiano e semmai anche distruggerlo, …non è straordinario!
Non è veramente italiano?
Monicelli, Rosi, Nanni Loy, Salce c’avrebbero fatto un film. E’ come darti martellate sugli zebedei, come avere un invasore in casa, come impedirmi di difendere la mia nazione da un’altra nemica però amica degli Usa, come perdere la sovranità nazionale!
Infatti, con gli F-35 acquisiremo sì, certo, tutte o parte delle tecnologie, ma non l’hardware!
Saremo totalmente nelle mani degli Usa, della casa Bianca. Facciamo un esempio banale e ipotizziamo ma solo per un impensabile situazione che tra 10 anni, ci passa in mente di usare questi aerei, contro un paese alleato degli USA in una missione di pace per l’Europa o per fatti nostri, ebbene, ci troveremmo, si fa per dire, contro gli USA, ossia in una missione sgradita a Washington. L’hardware dell’aereo è accessibile esclusivamente agli statunitensi. Significa che l’F-35 o lo usi affianco agli americani o ti fotti!
Significa che gli Usa vendendoci gli F-35 comprano anche la nostra assoluta fedeltà anche se un giorno volessimo rinunciarvi.
Gli States of Usa ci fermerebbero gli aerei o forse magnanimi e capaci, anche di farci atterrare senza farci esplodere in volo.
Della stessa ipotesi che tra qualche anno potremmo anche non essere più alleati di Washington, perché i rispettivi interessi nazionali si stanno differenziando in maniera sempre più evidente già oggi, lo dice anche il dott. Gianandrea Gaiani, analista militare, direttore di “Analisi Difesa” e collaboratore di “Panorama” e de “Il Sole 24 Ore”, Infatti Consiglio Supremo di Difesa italiano ha ribadito la “ineludibile necessità” d’integrare i sistemi difensivi dell’Unione Europea. Si parla tanto d’integrazione europea e forse stranamente l’intesa potrebbe veramente essere pretesa
Che ne dite? Che ne direbbero i De Sica, i Luigi Zampa, Steno, Germi, Comencini, Pasquale Festa Campanile, una Lina Wertmuller, Scola, Dino Risi o Corbucci e per finire un bel De Filippo??, insomma tutto da ridere!
Dite la verità, …vi ho rallegrato l’animo? Noooooo?

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