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giovedì 2 maggio 2013
Un'emozione in diretta streaming #1MaggioTa
Ieri sera ho assistito alla diretta streaming su jotv.tv del concertone del 1° maggio a Taranto.
Da tarantina, non posso descrivere la sensazione che ho provato nel vedere la folla oceanica urlare "TARANTO LIBERA".
Il concertone è stato orgnizzato dal comintato dei cittadini e lavoratori liberi e pensanti a cui sono andati i complimenti di tutti gli artisti che hanno partecipato all'evento tra i quali: Elio Germano, RAF, Sud Sound System, Francesco Baccini, Fiorella Mannoia, Luca Barbarossa e Roy Paci.
Momenti di forte tensione emotiva si sono avuti quando sono state lette dal palco le storie di operai, mamme e ragazzi vittime dell'ILVA, la fabbrica di morte.
L'ottima presentazione di Michele Riondino e la professionalità dei giornalisti (precari) di jotv ha reso questo concerto un evento di assoluto valore.
Preciso inoltre, che nessun artista ha percepito compenso e che nessun sindacato o ente ha partecipato all'organizzazione.
Il sindaco di Taranto Ezio Stefano, che pare non sapesse nulla del concerto, dopo essere stato coinvolto nell'inchiesta "Ambiente Svenduto", ha dichiarato che non si dimetterà neanche se gli viene notificato un avviso di garanzia da parte della magistratura.
La partecipazione dei tarantini è la migliore risposta che la città potesse dare alla neo ministra alla salute Beatrice Lorenzin: “Sul caso Ilva la magistratura non deve interferire, decide tutto il governo”
aggiungendo in un twitt che demolirebbe il quartiere tamburi e sposterebbe le persone in un'altra area
No cara ministra, SUL CASO ILVA DECIDONO I TARANTINI e con la manifestazione di ieri il messaggio è stato lanciato FORTE E CHIARO
Taranto vuole essere libera.
LIBERA dal ricatto lavoro contro salute,
LIBERA di riappropriarsi della propria terra,
LIBERA di lasciar giocare i bambini nei prati ,
LIBERA di riprendersi il suo mare che ha "coltivato" per 3000 anni
LIBERA di respirare
LIBERA di vivere
Speriamo non siate troppo sordi per recepire il messaggio, noi tarantini non ci stancheremo di uralre
Ieri sera ho assistito alla diretta streaming su jotv.tv del concertone del 1° maggio a Taranto.
Da tarantina, non posso descrivere la sensazione che ho provato nel vedere la folla oceanica urlare "TARANTO LIBERA".
Il concertone è stato orgnizzato dal comintato dei cittadini e lavoratori liberi e pensanti a cui sono andati i complimenti di tutti gli artisti che hanno partecipato all'evento tra i quali: Elio Germano, RAF, Sud Sound System, Francesco Baccini, Fiorella Mannoia, Luca Barbarossa e Roy Paci.
Momenti di forte tensione emotiva si sono avuti quando sono state lette dal palco le storie di operai, mamme e ragazzi vittime dell'ILVA, la fabbrica di morte.
L'ottima presentazione di Michele Riondino e la professionalità dei giornalisti (precari) di jotv ha reso questo concerto un evento di assoluto valore.
Preciso inoltre, che nessun artista ha percepito compenso e che nessun sindacato o ente ha partecipato all'organizzazione.
Il sindaco di Taranto Ezio Stefano, che pare non sapesse nulla del concerto, dopo essere stato coinvolto nell'inchiesta "Ambiente Svenduto", ha dichiarato che non si dimetterà neanche se gli viene notificato un avviso di garanzia da parte della magistratura.
La partecipazione dei tarantini è la migliore risposta che la città potesse dare alla neo ministra alla salute Beatrice Lorenzin: “Sul caso Ilva la magistratura non deve interferire, decide tutto il governo”
aggiungendo in un twitt che demolirebbe il quartiere tamburi e sposterebbe le persone in un'altra area
No cara ministra, SUL CASO ILVA DECIDONO I TARANTINI e con la manifestazione di ieri il messaggio è stato lanciato FORTE E CHIARO
Taranto vuole essere libera.
LIBERA dal ricatto lavoro contro salute,
LIBERA di riappropriarsi della propria terra,
LIBERA di lasciar giocare i bambini nei prati ,
LIBERA di riprendersi il suo mare che ha "coltivato" per 3000 anni
LIBERA di respirare
LIBERA di vivere
Speriamo non siate troppo sordi per recepire il messaggio, noi tarantini non ci stancheremo di uralre
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