domenica 6 gennaio 2013

Germania - discriminazioni ed infortuni sul lavoro.


Riceviamo da Giuseppe Tizza e postiamo:





Giuseppe Tizza, instancabile difensore dei diritti dei nostri connazionali all'estero
Se siete interessati a conoscere l'attività di Giuseppe Tizza, nativo di Niscemi in Sicilia e residente a Düsseldorf dal 1970, insegnante per i corsi di Italiano e membro della Consulta Comunale per gli stranieri, potete digitare "Giuseppe Tizza" su qualsiasi motore di ricerca e troverete numerosi collegamenti ai suoi interventi in difesa dei nostri connazionali all'estero.


Cari Italiani in Germania,

che i nuovi arrivati vengano fregati dappertutto è uno sport che si esercita in tutte le società. Passato un primo periodo di integrazione la fregatura va affievolendosi perché sono arrivati altri che a loro volta vengono fregati o perché i fregati si sono fatti valere e non si fanno fregare più.
Tranne noi Italiani un Germania che continuiamo ad essere fregati in molti settori.
Basta procurarsi i dati ed analizzarli per rendersi conto che anche chi è arrivato dopo di noi viene fregato di meno.
Se riuscite a procurare dei dati sulle assicurazioni e non riuscite a trovare la fregatura, vuol dire che non avete analizzato i dati dalla giusta prospettiva.
Più l’assicurazione è dotata di soldi, più è pesante la diskriminatione.
Skommettiamo?
Una delle assicurazioni più discriminanti è la Unfallversicherung, quella che gestisce gli incidenti sul lavoro, quella che in Italia si chiama INAIL.
In Germania gli Italiani e non solo vengono massicciamente discriminati per quello che riguarda gli infortuni sul lavoro.
A pagina 6 viene riportato il numero degli infortuni sul lavoro subiti dagli Italiani nel 2008.
Tenendo conto che gli Italiani che vivono in Germania sono ca. 600.000,  il numero degli infortuni denunciati dovrebbe essere ca. il doppio.

http://www.dguv.de/inhalt/zahlen/documents/arbeit08_Internet.pdf

Die "Neue Unfallrente" in der Tabelle 16 auf Seite 37 unter http://www.dguv.de/inhalt/zahlen/documents/au_statistik_2010.pdf mit der Verteilung der Arbeitsunfälle im Betrieb nach der Staatsangehörigkeit 2010 zeigen, das nur 4,1 % der neue Renten wegen Arbeitsunfällen an Ausändern gehen.

La percentuale di pensioni destinate agli stranieri dovrebbe corrispondere al 7%, perché è tale la percentuale di lavoratori stranieri in Germania.

Se nessuno fa niente, questa diskriminatione rimarrà per sempre.



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Riceviamo da Giuseppe Tizza e postiamo:





Giuseppe Tizza, instancabile difensore dei diritti dei nostri connazionali all'estero
Se siete interessati a conoscere l'attività di Giuseppe Tizza, nativo di Niscemi in Sicilia e residente a Düsseldorf dal 1970, insegnante per i corsi di Italiano e membro della Consulta Comunale per gli stranieri, potete digitare "Giuseppe Tizza" su qualsiasi motore di ricerca e troverete numerosi collegamenti ai suoi interventi in difesa dei nostri connazionali all'estero.


Cari Italiani in Germania,

che i nuovi arrivati vengano fregati dappertutto è uno sport che si esercita in tutte le società. Passato un primo periodo di integrazione la fregatura va affievolendosi perché sono arrivati altri che a loro volta vengono fregati o perché i fregati si sono fatti valere e non si fanno fregare più.
Tranne noi Italiani un Germania che continuiamo ad essere fregati in molti settori.
Basta procurarsi i dati ed analizzarli per rendersi conto che anche chi è arrivato dopo di noi viene fregato di meno.
Se riuscite a procurare dei dati sulle assicurazioni e non riuscite a trovare la fregatura, vuol dire che non avete analizzato i dati dalla giusta prospettiva.
Più l’assicurazione è dotata di soldi, più è pesante la diskriminatione.
Skommettiamo?
Una delle assicurazioni più discriminanti è la Unfallversicherung, quella che gestisce gli incidenti sul lavoro, quella che in Italia si chiama INAIL.
In Germania gli Italiani e non solo vengono massicciamente discriminati per quello che riguarda gli infortuni sul lavoro.
A pagina 6 viene riportato il numero degli infortuni sul lavoro subiti dagli Italiani nel 2008.
Tenendo conto che gli Italiani che vivono in Germania sono ca. 600.000,  il numero degli infortuni denunciati dovrebbe essere ca. il doppio.

http://www.dguv.de/inhalt/zahlen/documents/arbeit08_Internet.pdf

Die "Neue Unfallrente" in der Tabelle 16 auf Seite 37 unter http://www.dguv.de/inhalt/zahlen/documents/au_statistik_2010.pdf mit der Verteilung der Arbeitsunfälle im Betrieb nach der Staatsangehörigkeit 2010 zeigen, das nur 4,1 % der neue Renten wegen Arbeitsunfällen an Ausändern gehen.

La percentuale di pensioni destinate agli stranieri dovrebbe corrispondere al 7%, perché è tale la percentuale di lavoratori stranieri in Germania.

Se nessuno fa niente, questa diskriminatione rimarrà per sempre.



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