Manifestazione e petizione per convincere l’amministrazione comunale a ritirare il divieto ufficioso (ma concreto)alle associazioni “politiche” di allestire banchetti in piazza Mantegna e altri punti del centro. A mobilitarsi sono una trentina di organizzazioni e le forze politiche d’opposizione che domenica pomeriggio, a partire dalle 15,30, daranno vita a #Occupymantegna - Libero banchetto in libera città. «Una manifestazione per scardinare il divieto di allestire banchetti e postazioni nelle piazze simbolo del centro – si legge nel volantino che verrà distribuito – piazza Mantegna è da sempre il fulcro della vita sociale, culturale e politica mantovana. Tutti, dalle associazioni di volontariato ai sindacati, dai comitati alle liste civiche e ai partiti politici, senza distinzione di appartenenza, hanno costruito le proprie esperienze nelle principali piazze del centro storico della città».
«Da cinque mesi la giunta, inventando inesistenti problemi di “ordine pubblico” e di “decoro”, calpesta il diritto di radunarsi per manifestare pacificamente – ricostruisce il documento – le principali piazze del centro devono tornare ad essere fruibili per tutti i gruppi che intendono fare attività di informazione, sensibilizzazione e coinvolgimento. Ad un centro chiuso e destinato solo allo shopping, opponiamo la ricchezza di uno spazio di partecipazione e di confronto». L’iniziativa è promossa da: Centro B. Cavalletto, Coordinamento per la pace, Tavola della pace, cooperativa Il Mappamondo, Codiamsa, Lega anti vivisezione, Libertà e Giustizia , Legambiente, comitato Salviamo il Paiolo, Emergency, comitato Se non ora quando, Associazione nazionale partigiani d'Italia, collettivo femminista Colpo di Streghe, Coordinamento scuola, Forum Mantova, Associazione civica mantovana, 194 ragioni, comitato Mantova antifascista e antirazzista, comitato Acqua pubblica, associazione Manto-Gas, spazio sociale La Boje!, Gruppo 7 - Donne per la pace, associazione Per la sinistra, Insieme per Mantova, comitati di Bagnolo San Vito, Curtatone e Virgilio contro l’autostrada Cremona-Mantova, associazione Gattorandagio, circoscrizione locale soci Banca popolare etica, Amnesty international e Fiom. Oltre alle associazioni sono mobilitati anche Pd, Partito del Sud, Rifondazione Comunista - Federazione. Della Sinistra, Sinistra Ecologia e Libertà, Sinistra Critica, Gruppo consiliare Insieme per Brioni Sindaco, Ecologisti e reti civiche.
Fonte:Gazzetta di Mantova
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