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Presentazione a Roma del nuovo magazine mensile "Il Sud"
Stamane a Roma all'Hotel Minerva alle 11.00 c'e' stata la presentazione del nuovo magazine mensile "Il Sud", alla presentazione c'erano i governatori delle piu' imoprtanti regioni meridionali, Caldoro e Lombardo rispettivamente Presidente Regione Campania e Regione Sicilia, ed inoltre c'e' stato un videomessaggio del Governatore della Regione Puglia, Nicky Vendola.
Alcuni spunti ci sono sembrati davvero apprezzabili, specialmente l'invito di Vendola a considerare un nuovo Sud fatto da gente onesta e "a schiena dritta" contro il razzismo leghista e contro uno stato ed un potere mediatico padano che continua nella solita manfrina di ingigantire le negatività meridionali e quasi nasconde le magagne del resto del Paese.
Notevole anche l'intervento di Lombardo quando ha tuonato "esistono due italie nei fatti, il paese e' già diviso e se vogliono peggiorare la situazione al Sud con un federalismo meramente fiscale la sepazione sarà inevitabile" ed ha ricordato che "oggi parliamo di disastri ed emergenza rifiuti in Campania ma qualcuno dovrebbe raccontare che il primo esempio di raccolta differenziata ci fu nel Regno delle Due Sicilie con Ferdinando II nel 1832 (articolo già presentato in passato dal Partito del Sud)".
Anche Caldoro ha sollineato la necessità di "accettare la sfida del federalismo ma garantendo condizioni di partenza uguale altrimenti per il Sud e' come correre i 100 metri con 30 metri di svantaggio alla partenza".
Tanti spunti apprezzabili, peccato però che i politici in questione poi nei loro partiti tradizionali non hanno evitato il peggioramento ulteriore che c'e' stato nella politica italiana verso il Mezzogiorno negli ultimi 15-16 anni della cosidetta "seconda repubblica" e il progressivo seppellimento della "questione meridionale" a tutto vantaggio di una "questione settentrionale" inventata di sana pianta, paradossale perchè riguarda la parte sempre avvantaggiata e piu' ricca del paese ed oltraggiosa per i meridionali.
I nostri migliori auguri alla nuova avventura editoriale, siamo contenti che la sede legale è Palermo e speriamo che ci sia un reclutamento preferenziale per i giornalisti di giovani meridionali...finalmente qualcosa si decide di farlo al Sud e per il Sud e se si facesse così anche per le banche, imprese pubbliche, infrastutture pubbliche ed investimenti pubblici...allora sì che potremmo accettare anche il federalismo fiscale!
Enzo Riccio
Segr. Org. Nazionale
PARTITO DEL SUD
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Stamane a Roma all'Hotel Minerva alle 11.00 c'e' stata la presentazione del nuovo magazine mensile "Il Sud", alla presentazione c'erano i governatori delle piu' imoprtanti regioni meridionali, Caldoro e Lombardo rispettivamente Presidente Regione Campania e Regione Sicilia, ed inoltre c'e' stato un videomessaggio del Governatore della Regione Puglia, Nicky Vendola.
Alcuni spunti ci sono sembrati davvero apprezzabili, specialmente l'invito di Vendola a considerare un nuovo Sud fatto da gente onesta e "a schiena dritta" contro il razzismo leghista e contro uno stato ed un potere mediatico padano che continua nella solita manfrina di ingigantire le negatività meridionali e quasi nasconde le magagne del resto del Paese.
Notevole anche l'intervento di Lombardo quando ha tuonato "esistono due italie nei fatti, il paese e' già diviso e se vogliono peggiorare la situazione al Sud con un federalismo meramente fiscale la sepazione sarà inevitabile" ed ha ricordato che "oggi parliamo di disastri ed emergenza rifiuti in Campania ma qualcuno dovrebbe raccontare che il primo esempio di raccolta differenziata ci fu nel Regno delle Due Sicilie con Ferdinando II nel 1832 (articolo già presentato in passato dal Partito del Sud)".
Anche Caldoro ha sollineato la necessità di "accettare la sfida del federalismo ma garantendo condizioni di partenza uguale altrimenti per il Sud e' come correre i 100 metri con 30 metri di svantaggio alla partenza".
Tanti spunti apprezzabili, peccato però che i politici in questione poi nei loro partiti tradizionali non hanno evitato il peggioramento ulteriore che c'e' stato nella politica italiana verso il Mezzogiorno negli ultimi 15-16 anni della cosidetta "seconda repubblica" e il progressivo seppellimento della "questione meridionale" a tutto vantaggio di una "questione settentrionale" inventata di sana pianta, paradossale perchè riguarda la parte sempre avvantaggiata e piu' ricca del paese ed oltraggiosa per i meridionali.
I nostri migliori auguri alla nuova avventura editoriale, siamo contenti che la sede legale è Palermo e speriamo che ci sia un reclutamento preferenziale per i giornalisti di giovani meridionali...finalmente qualcosa si decide di farlo al Sud e per il Sud e se si facesse così anche per le banche, imprese pubbliche, infrastutture pubbliche ed investimenti pubblici...allora sì che potremmo accettare anche il federalismo fiscale!
Enzo Riccio
Segr. Org. Nazionale
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