MATERA - Nel Sasso Caveoso, tra il Rione Malve ed il Casalnuovo, è collocato un quartiere di straordinaria bellezza; un quartiere che con molta probabilità è la perla migliore dell’intero complesso dei Sassi di Matera, da poco tornati alla ribalta internazionale dopo che Mel Gibson vi ha girato il kolossal “La Passione di Cristo”. In particolare stiamo parlando dei cosiddetti Quartieri Albanesi, caratteristici perché formati esclusivamente da grotte grezze, ovvero senza alcuna costruzione o lamione esterno.
Completamente abbandonati dopo lo sfollamento degli anni ’50, quelle magnifiche grotte sono state ripopolate diversi anni fa da comitive di ragazzi, bancarelle e, purtroppo, da cani rinchiusi dai propri padroni.
Proprio quest’ultima, vergognosa vicenda, ha da poco raccolto l'interessamento delle telecamere di Striscia la Notizia. Con uno servizio dedicato, infatti, il noto tg satirico di canale 5 ha raccontato all'intero paese l'ennesima ed indecorosa storia di degrado ed incuria. Subito dopo la messa in onda dello speciale, come si sperava, i cani sono stati finalmente liberati. Tuttavia, da allora, una nuova morte accarezza i Quartieri Albanesi: uno scandalo forse ancora maggiore.
Nuove cancellate in ferro impediscono l’accesso alla zona, sradicando al “sistema Sassi” un intero quartiere. Non basta: diverse grotte sono state infatti murate, trasformando secolari abitazioni in muri di tufo in squallidi muraglie grigie. Persino una semplice passeggiata diventa difficoltosa tra l’erba, i calcinacci e gli ingombranti rifiuti ormai padroni incontrastati dello storico rione. Ed è un vero peccato visto il forte richiamo turistico che deriverebbe dal libero accesso.
lo scempio, comunque, è stato da poco oggetto di una video inchiesta di Insieme per la Rinascita, movimento meridionalista ed antimafia da tempo attivo nei territori del Sud per denunciare il marcio e promuovere il virtuoso.
"Il movimento Insieme per la Rinascita, avendo a cuore la sorte dei Quartieri Albanesi, chiede un preciso piano di recupero e reintegro del rione al complesso dei Sassi di Matera ed al sistema turistico cittadino". Ad affermarlo è Nicola Catena, coordinatore della Basilicata di IPLR.
"Il comune di Matera, dopo il servizio di Striscia la Notizia, invece di provvedere alla riqualificazione dei Quartieri Albanesi, ha chiuso direttamente l’accesso alla zona, lavandosene di fatto le mani - continua Catena -Auspichiamo pertanto che il Comune e la Provincia di Matera si attivino per ridare vita a quella che è l’anima dei Sassi, possibilmente coinvolgendo quelle associazioni e movimenti che stanno dimostrando interesse alla questione".
A fronte della video inchiesta del movimento, il Sindaco si è detto pronto ad intervenire. Ma tra il dire e il fare, come si sa, c’è di mezzo il mare che, spesso, è anche piuttosto inquinato.
Completamente abbandonati dopo lo sfollamento degli anni ’50, quelle magnifiche grotte sono state ripopolate diversi anni fa da comitive di ragazzi, bancarelle e, purtroppo, da cani rinchiusi dai propri padroni.
Proprio quest’ultima, vergognosa vicenda, ha da poco raccolto l'interessamento delle telecamere di Striscia la Notizia. Con uno servizio dedicato, infatti, il noto tg satirico di canale 5 ha raccontato all'intero paese l'ennesima ed indecorosa storia di degrado ed incuria. Subito dopo la messa in onda dello speciale, come si sperava, i cani sono stati finalmente liberati. Tuttavia, da allora, una nuova morte accarezza i Quartieri Albanesi: uno scandalo forse ancora maggiore.
Nuove cancellate in ferro impediscono l’accesso alla zona, sradicando al “sistema Sassi” un intero quartiere. Non basta: diverse grotte sono state infatti murate, trasformando secolari abitazioni in muri di tufo in squallidi muraglie grigie. Persino una semplice passeggiata diventa difficoltosa tra l’erba, i calcinacci e gli ingombranti rifiuti ormai padroni incontrastati dello storico rione. Ed è un vero peccato visto il forte richiamo turistico che deriverebbe dal libero accesso.
lo scempio, comunque, è stato da poco oggetto di una video inchiesta di Insieme per la Rinascita, movimento meridionalista ed antimafia da tempo attivo nei territori del Sud per denunciare il marcio e promuovere il virtuoso.
"Il movimento Insieme per la Rinascita, avendo a cuore la sorte dei Quartieri Albanesi, chiede un preciso piano di recupero e reintegro del rione al complesso dei Sassi di Matera ed al sistema turistico cittadino". Ad affermarlo è Nicola Catena, coordinatore della Basilicata di IPLR.
"Il comune di Matera, dopo il servizio di Striscia la Notizia, invece di provvedere alla riqualificazione dei Quartieri Albanesi, ha chiuso direttamente l’accesso alla zona, lavandosene di fatto le mani - continua Catena -Auspichiamo pertanto che il Comune e la Provincia di Matera si attivino per ridare vita a quella che è l’anima dei Sassi, possibilmente coinvolgendo quelle associazioni e movimenti che stanno dimostrando interesse alla questione".
A fronte della video inchiesta del movimento, il Sindaco si è detto pronto ad intervenire. Ma tra il dire e il fare, come si sa, c’è di mezzo il mare che, spesso, è anche piuttosto inquinato.
Fonte:Julienews
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