Video d'una breve intervista a Raffaele La Capria dove spiega a Giorgio Bocca che è possibile parlare di Napoli e del Sud non dovendo parlarne sempre male, e rigettando l'accezione negativa alla sua scrittura d'essere - secondo l'acido giornalista - "consolatoria", ma altresì dando all'aggettivo "consolatoria" la pienezza d'una complessità interpretativa lirica evidentemente lontana dai parametri d'un fustigatore del Sud pieno di pregiudizi!
http://www.youtube.com/watch?v=EOTw68ZJ_m0
"La Capria non è di certo un rivoluzionario, ma è uno splendido scrittore cantore della parte intrinseca di certe splendide sensazioni tutte napoletane. La descrizione de " la bella giornata" nel suo magnifico "Ferito a morte" è a dir poco magistrale. L'eleganza e la qualità descrittiva è davvero notevole, come solo "certi" meridionali riescono ad esprimere! Devo riconoscere d'avere un debole per La Capria, anche perchè descrive una Napoli degli anni 50/60 della mia infanzia che non c'è più."
Andrea Balìa
Fonte:Partito del Sud - Napoli
.
Nessun commento:
Posta un commento