lunedì 23 novembre 2009

J.F.Kennedy, restaurato video del delitto: si intravede Lee Harvey Oswald



Da Il Messaggero) DALLAS (22 novembre) - Un filmato girato a Dallas il 22 novembre 1963, il giorno dell'assassinio di John F. Kennedy, è stato restaurato e andrà in onda domani sul National Geographic Channel. Nel filmato, scrive il Dallas Morning News, si intravede una figura molto somigliante a Lee Harvey Oswald - il presunto omicida - dietro la finestra da cui partirono i tre colpi di fucile che uccisero il presidente. Il filmato, inserito in un documentario, venne girato nel 1963 da Robert Hughes: riprende l'arrivo della limousine presidenziale in Dealey Plaza, teatro dell'assassinio del presidente.

Un fotogramma è stato oggetto di numerose analisi e inquadra il Texas School Book Depository, il palazzo dal quale Oswald avrebbe sparato i colpi che uccisero Kennedy. «Grazie al restauro - spiega Tom Jennings, produttore esecutivo del documentario - si intravede una figura dietro alla finestra da cui partirono i colpi. Io penso sia quella di Oswald». Nel documentario, intitolato The lost Jfk tapes, sono stati inseriti anche altri filmati di quel giorno, tra cui soprattutto quello girato da Orville Nix, che riprese l'assassinio da una posizione opposta a quella in cui si trovava Abraham Zapruder.

Contemporaneamente arriva The Kennedy Assassination: 24 hours after, documentario realizzato dal docente di storia Steven Gillon, che ripercorre minuto per minuto le 24 ore dopo l'attentato. Gillon, nel film già andato in onda su History Channel, rivela che nell'ospedale di Dallas dove il corpo di Kennedy fu portato ci fu un momento di tensione tra gli uomini del Secret Service e la polizia di Dallas. Davanti alla bara del presidente venne sfiorato il conflitto a fuoco: da un lato gli uomini di Kennedy che insistevano per portare il feretro sull'Air Force One, dall'altro la polizia che voleva che il corpo fosse lasciato dov'era, per l'autopsia.

Il documentario propone anche la ricostruzione dettagliata dei brevi e gelidi colloqui tra il vicepresidente Lyndon Johnson e Bob Kennedy. Johnson chiamò Bob Kennedy perché come ministro della Giustizia doveva indicare come, quando e dove far celebrare «al più presto» al vice presidente il giuramento di fedeltà alla Costituzione. Colloqui tanto più devastanti in quanto Johnson era 'nemico' dichiarato di Bob Kennedy. E chiedeva proprio a lui come doveva fare per sedersi «al più presto» sulla poltrona del fratello appena assassinato. Johnson, come si ricorderà, giurò poi in volo a bordo dell'Air Force One, accanto al feretro di Kennedy. All'arrivo a Washington dietro alla bara di JFK c'erano però la vedova Jacqueline e Bob Kennedy. Johnson rimase nell'ombra.
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Da Il Messaggero) DALLAS (22 novembre) - Un filmato girato a Dallas il 22 novembre 1963, il giorno dell'assassinio di John F. Kennedy, è stato restaurato e andrà in onda domani sul National Geographic Channel. Nel filmato, scrive il Dallas Morning News, si intravede una figura molto somigliante a Lee Harvey Oswald - il presunto omicida - dietro la finestra da cui partirono i tre colpi di fucile che uccisero il presidente. Il filmato, inserito in un documentario, venne girato nel 1963 da Robert Hughes: riprende l'arrivo della limousine presidenziale in Dealey Plaza, teatro dell'assassinio del presidente.

Un fotogramma è stato oggetto di numerose analisi e inquadra il Texas School Book Depository, il palazzo dal quale Oswald avrebbe sparato i colpi che uccisero Kennedy. «Grazie al restauro - spiega Tom Jennings, produttore esecutivo del documentario - si intravede una figura dietro alla finestra da cui partirono i colpi. Io penso sia quella di Oswald». Nel documentario, intitolato The lost Jfk tapes, sono stati inseriti anche altri filmati di quel giorno, tra cui soprattutto quello girato da Orville Nix, che riprese l'assassinio da una posizione opposta a quella in cui si trovava Abraham Zapruder.

Contemporaneamente arriva The Kennedy Assassination: 24 hours after, documentario realizzato dal docente di storia Steven Gillon, che ripercorre minuto per minuto le 24 ore dopo l'attentato. Gillon, nel film già andato in onda su History Channel, rivela che nell'ospedale di Dallas dove il corpo di Kennedy fu portato ci fu un momento di tensione tra gli uomini del Secret Service e la polizia di Dallas. Davanti alla bara del presidente venne sfiorato il conflitto a fuoco: da un lato gli uomini di Kennedy che insistevano per portare il feretro sull'Air Force One, dall'altro la polizia che voleva che il corpo fosse lasciato dov'era, per l'autopsia.

Il documentario propone anche la ricostruzione dettagliata dei brevi e gelidi colloqui tra il vicepresidente Lyndon Johnson e Bob Kennedy. Johnson chiamò Bob Kennedy perché come ministro della Giustizia doveva indicare come, quando e dove far celebrare «al più presto» al vice presidente il giuramento di fedeltà alla Costituzione. Colloqui tanto più devastanti in quanto Johnson era 'nemico' dichiarato di Bob Kennedy. E chiedeva proprio a lui come doveva fare per sedersi «al più presto» sulla poltrona del fratello appena assassinato. Johnson, come si ricorderà, giurò poi in volo a bordo dell'Air Force One, accanto al feretro di Kennedy. All'arrivo a Washington dietro alla bara di JFK c'erano però la vedova Jacqueline e Bob Kennedy. Johnson rimase nell'ombra.

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