sabato 17 ottobre 2009

Convegno nazionale del Partito del Sud: RIPRENDIAMOCI LA NOSTRA DIGNITA'




Di Antonio Ciano

La strada è lunga, irta, difficile, ma bisognava anche cominciare il cammino interrotto dai piemontesi 148 anni fa.

Destra e sinistra saranno i nostri avversari di domani. Per difendersi dal Partito del Sud dovranno allearsi, la strada ...è irta, ma possibile. Non possiamo restare al guinzaglio dei nostri colonizzatori. I politici difendono l'economia delle loro regioni e i deputati meridionali sono i loro ascari. Vedete, hanno votato per i Fondi fas, e lo hanno fatto anche deputati meridionali, stanno prendendo la via di Malpensa e dei vaccari padani e Lombardo se ne uscì dall'aula parlamentare, per salvare la faccia. Oggi ci governa una oligarchia ( destra sinistra) che ha affossato il Mezzogiorno, ha distrutto la nostra economia, le nostre industrie, la nostra agricoltura, le nostre banche. Ma ci pensate? Franceschini, Prodi, Marini, erano tutti nel calderone democristiano; Bondi, Cicchitto, Ferrara, Pecorella; Liguori ecc ecc erano tutti nella sinistra, Fini era fascista...c'è qualcosa che non va...io ho scelto la strada del Sud...loro, destra e sinistra, stanno difendendo l'economia Tosco padana e fanno bene, sono legittimati dagli elettori a farlo, siamo noi del Sud che non sappiamo farlo, ma stiamo imparando...e un giorno arriveremo a Roma
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Di Antonio Ciano

La strada è lunga, irta, difficile, ma bisognava anche cominciare il cammino interrotto dai piemontesi 148 anni fa.

Destra e sinistra saranno i nostri avversari di domani. Per difendersi dal Partito del Sud dovranno allearsi, la strada ...è irta, ma possibile. Non possiamo restare al guinzaglio dei nostri colonizzatori. I politici difendono l'economia delle loro regioni e i deputati meridionali sono i loro ascari. Vedete, hanno votato per i Fondi fas, e lo hanno fatto anche deputati meridionali, stanno prendendo la via di Malpensa e dei vaccari padani e Lombardo se ne uscì dall'aula parlamentare, per salvare la faccia. Oggi ci governa una oligarchia ( destra sinistra) che ha affossato il Mezzogiorno, ha distrutto la nostra economia, le nostre industrie, la nostra agricoltura, le nostre banche. Ma ci pensate? Franceschini, Prodi, Marini, erano tutti nel calderone democristiano; Bondi, Cicchitto, Ferrara, Pecorella; Liguori ecc ecc erano tutti nella sinistra, Fini era fascista...c'è qualcosa che non va...io ho scelto la strada del Sud...loro, destra e sinistra, stanno difendendo l'economia Tosco padana e fanno bene, sono legittimati dagli elettori a farlo, siamo noi del Sud che non sappiamo farlo, ma stiamo imparando...e un giorno arriveremo a Roma
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1 commento:

gianfranco lillo ha detto...

Lo scenario politico attuale non lascia sperare in una soluzione indolore della questione meridionale che, a dirla tutta, dovrebbe chiamarsi "questione duosiciliana" perchè non siamo Sud di nessuno, tenuto conto che ai nostri confini Nord c'è una nazione straniera...la padania.
Credo fermamente nel Partito del Sud e in Ciano .
Ma credo anche che la nostra condizione di COLONIA PADANA non cesserà di esistere se non attraverso una prova di forza e uno strappo netto dal marciume padano e dal ciarpame depravato dei vari Quagliariello, Fitto, La Russa, Miccichè, Lombardo, Bassolino ecc. ecc..
Un eventuale processo "democratico", attraverso la nascita di una nuova classe dirigente duosiciliana, capace di staccarsi dalla tradizione servilista e collaborazionista, presuppone almeno cinquant'anni di tempo...e nel frattempo?

Gli interrogativi sono tanti:
ci lascerebbero crescere
come concorrenti della padania?

Rinuncerebbero al mercato protetto delle Due Sicilie?

Rinuncerebbero a rastrellare risparmio dalle Due Sicilie mettendo in crisi il sistema finanziario tosco-padano?

Lascerebbero a noi la libertà di impedire le importazioni di prodotti padani per sviluppare il nostro sistema produttivo?

Lascerebbero a noi la possibilità di decidere con quali stati fare accordi commerciali e con quali non farli al fine di salvaguardare le nostere produzioni?

Ci lascerebbero fare leggi fiscali e zone franche in controtendenza con gli interessi padani?

Ci lascerebbero schiacciare le organizzazioni criminali (attraverso nostre leggi) che ad oggi garanticono il potere all'etnia egemone tosco-padana impedendo ai Duosiciliani lo sviluppo ?

Per fare tutto questo, c'è bisogno dell'indipendenza, c'è bisogno della decapitazione dell'attuale classe politica dei traditori e servi meridionali, corrotti, mafiosi e camorristi.

...Non penso che tutto questo ci possa essere concesso con un sorriso sulle labbra.

Mi sbaglierò, ma ritengo che le Due Sicilie, viste le condizioni attuali e quelle più nere che si profilano all'orizzonte, non potranno resistere per molto tempo e soprattutto, non avranno quella libertà per fare in casa propria quello che necessita senza far scattare il veto dei padani che, se ciò si verificasse, perderebbero un mercato protetto che garantisce loro una rendita parassitaria di posizione.

le due Sicilie rappresentano per i padani un luogo di caccia dove fare provvista di "carne sempre fresca".
Ultimo esempio è la Banca per il Mezzogiorno: questa banca, ennesimo regalo per il sistema finanziario padano, si finanzierà attraverso l'emissione di titoli obbligazionari a tassazione ridotta (5%)e la relativa raccolta dovrebbe essere utilizzata per finanziare le imprese del Sud utilizzando tassi di interesse più "miti" rispetto agli attuali che sono superiori a quelli del Nord di 1,5-2,00% (stime uffuciali).

Naturalmente, gli istituti di credito che dovranno emettere i titoli obbligazionari per rastrellare risparmio, saranno del Nord, del Centro e del Sud.

Orbene, quante banche abbiamo noi al Sud? ...Pochine!
Dunque, questa è una operazione ghiotta per il sistema finanziario tosco-padano per approvvigionarsi scontando una tassazione inferiore di 7.5 punti percentuali, staccare tassi in linea a quelli del Nord (sempre che accada) e dirottare alle imprese del Nord una valanga di risorse finanziarie, anche se la legge di istituzione prevede che tali risorse siano solo a disposizione del Sud...tanto i controllati e i controllori sono sempre loro e qualche lacchè meridionale che, pur di fare soldi per mantenere vive le proprie clientele e il proprio potere, non esiterebbe a vendere la propria madre ad una tribù di beduini.

Di questo passo le Due Sicilie peggiorano la propria condizione perchè porterebbe la massa dei risparmiatori a svuotare le casse delle poche banche locali meridionali a beneficio della elefantiade catena di sportelli vantata sul nostro territorio dal sistema bancario tosco-padano.

 
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