giovedì 4 dicembre 2008
La richiesta di risarcimento di Gaeta : ben fatto!
Ricevo e posto dall'amico Balìa che ringrazio:
Invio un commento che credo, esaustivo, sull'iniziativa di Gaeta. Cordiali saluti e complimenti!
Andrea Balìa
La richiesta di Ciano, e del suo comune di Gaeta, di risarcimento ai Savoia è sacrosanta, oltre che strategicamente e strumentalmente opportuna.
E’ sacrosanta perché 147 anni, pur se tanti, non sono sufficienti a cancellare sopraffazioni, lutti e nefandezze – il tutto in piena illegalità – procurati da una nefasta dinastia a quella cittadina e a tutto il Sud, prostrandolo in uno stato di degrado strutturale e socioeconomico da cui a tutt’oggi non s’è ripreso.
Per i criminali di guerra, e le morti e tragedie da loro causati, non esiste proscrizione che tenga.
L’iniziativa è opportuna strumentalmente perché fa da cassa di risonanza sul problema del meridione e le tesi e le ragioni di cui si fanno, e ci facciamo, portatori da anni meridionalisti, storici e giornalisti non venduti del Sud, col fine d’una sana revisione d’una storia occultata e/o menzognera.
La notizia s’è diffusa, è stata ripresa dai media (tv, giornali, siti, blog ecc…), e quindi come operazione di comunicazione è perfetta.
Per ultimo è giusta per smascherare definitivamente il volto di gentaglia come i Savoia.
Ho ascoltato il servizio sul TG2 sulla notizia, e la risposta che hanno dato gli attuali eredi di cotanta egregia dinastia : noi come Savoia non c’entriamo, fu lo Stato Italiano!
Credo che vi siano 3 possibilità in merito a ciò con cui hanno replicato :
1) sono cretini, e il che, pur se può sembrare semplicistico, forse, se ci pensate bene e riflettete sulle loro figure e eventi a loro connessi anche ultimamente, è molto attendibile;
2) sono incredibilmente anche ignoranti in storia, in quanto lo Stato Italiano fu fatto dopo Gaeta, con l’invasione dello Stato Pontificio ecc… ecc…;
3) sono bugiardi, in quanto come detto sopra l’opera d’aggressione al Regno dell Due Sicilie fu fatta da loro e da personaggi del loro establishment, come Cavour ed il mercenario assoldato Giuseppe Garibaldi con la sua feccia dei Mille, oltre ovviamente alle connivenze massoniche inglesi e alla collaborazioni malavitose della Mafia e della Camorra, coinvolte all’uopo e traghettate al loro definitivo salto di qualità con il primo esempio di collusione con la politica.
Quindi sono bugiardi, e in malafede, mentendo sapendo di esserlo.
Perciò vivi complimenti per l’iniziativa e auguri per la partecipazione e riuscita della stessa.
Andrea Balìa
Ricevo e posto dall'amico Balìa che ringrazio:
Invio un commento che credo, esaustivo, sull'iniziativa di Gaeta. Cordiali saluti e complimenti!
Andrea Balìa
La richiesta di Ciano, e del suo comune di Gaeta, di risarcimento ai Savoia è sacrosanta, oltre che strategicamente e strumentalmente opportuna.
E’ sacrosanta perché 147 anni, pur se tanti, non sono sufficienti a cancellare sopraffazioni, lutti e nefandezze – il tutto in piena illegalità – procurati da una nefasta dinastia a quella cittadina e a tutto il Sud, prostrandolo in uno stato di degrado strutturale e socioeconomico da cui a tutt’oggi non s’è ripreso.
Per i criminali di guerra, e le morti e tragedie da loro causati, non esiste proscrizione che tenga.
L’iniziativa è opportuna strumentalmente perché fa da cassa di risonanza sul problema del meridione e le tesi e le ragioni di cui si fanno, e ci facciamo, portatori da anni meridionalisti, storici e giornalisti non venduti del Sud, col fine d’una sana revisione d’una storia occultata e/o menzognera.
La notizia s’è diffusa, è stata ripresa dai media (tv, giornali, siti, blog ecc…), e quindi come operazione di comunicazione è perfetta.
Per ultimo è giusta per smascherare definitivamente il volto di gentaglia come i Savoia.
Ho ascoltato il servizio sul TG2 sulla notizia, e la risposta che hanno dato gli attuali eredi di cotanta egregia dinastia : noi come Savoia non c’entriamo, fu lo Stato Italiano!
Credo che vi siano 3 possibilità in merito a ciò con cui hanno replicato :
1) sono cretini, e il che, pur se può sembrare semplicistico, forse, se ci pensate bene e riflettete sulle loro figure e eventi a loro connessi anche ultimamente, è molto attendibile;
2) sono incredibilmente anche ignoranti in storia, in quanto lo Stato Italiano fu fatto dopo Gaeta, con l’invasione dello Stato Pontificio ecc… ecc…;
3) sono bugiardi, in quanto come detto sopra l’opera d’aggressione al Regno dell Due Sicilie fu fatta da loro e da personaggi del loro establishment, come Cavour ed il mercenario assoldato Giuseppe Garibaldi con la sua feccia dei Mille, oltre ovviamente alle connivenze massoniche inglesi e alla collaborazioni malavitose della Mafia e della Camorra, coinvolte all’uopo e traghettate al loro definitivo salto di qualità con il primo esempio di collusione con la politica.
Quindi sono bugiardi, e in malafede, mentendo sapendo di esserlo.
Perciò vivi complimenti per l’iniziativa e auguri per la partecipazione e riuscita della stessa.
Andrea Balìa
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