Di Enrico Viciconte
Mentre, nel disinteresse generale, la nostra classe dirigente si occupa dell'abbronzatura di Obama,delle labbra polifunzionali della Carfagna e degli appiccicosi glutei di Villari...a Gaza, e nel poco che è rimasto della Palestina ufficiale, si sta consumando l'ennesima tragedia del popolo arabo.
La politica israeliana che intende tirare definitivamente il cappio intorno al collo del popolo palestinese sta conducendo, nella striscia di Gaza in particolare, una manovra di chiaro sterminio di quelle popolazioni.
Nella Striscia non si può lavorare la terra perchè i soldati israeliani con i carri armati distruggono i raccolti, nelle acque di Gaza non si può pescare perchè i pescherecci vengono sequestrati ed i pescatori arrestati, a Gaza non ci si può curare perchè i medicinali non ci sono più e le ambulanze non vengono fatte entrare in Israele, a Gaza manca la corrente elettrica e scarseggia l'acqua potabile, nella Striscia la mortalità infantile e senile ha raggiunto livelli da record.
Un Natale di sangue attende la Palestina e l'Europa, vittima e strumento dell'imperialismo nord-americano che da sempre appoggia Israele, sta a guardare.
Noi DuoSiciliani, che ben conosciamo il tallone dell'oppressione, ritroviamo nel popolo Palestinese tutte quelle emozioni e quei sentimenti che agitarono orgogliosamente il nostro popolo contro la politica di sterminio che l'aggressore piemontese adottò nei nostri confronti.
Il popolo DuoSiciliano dovrebbe pertanto partecipare alla manifestazione di sabato 29 novembre a Roma (Appuntamento in Piazza della Repubblica ore 15) di solidarietà al popolo palestinese. Manifestazione per portare la solidarietà a chi soffre sotto il peso della violenza e per chiedere a voce alta:
LA FINE DELL'OCCUPAZIONE E DEL FURTO DELLE RISORSE NATURALI,IN PRIMIS L'ACQUA!
IL DIRITTO AL RITORNO, NELLA PALESTINA STORICA,PER I RIFUGIATI PALESTINESI
LA FINE DEL BLOCCO ECONOMICO CONTRO LA POPOLAZIONE DI GAZA
LA NASCITA DI UNO STATO PALESTINESE CON GERUSALEMME CAPITALE
LA DISTRUZIONE DEL MURO CON IL QUALE GLI ISRAELIANI GHETTIZZANO I PALESTINESI
LO SMANTELLAMENTO DEGLI INSEDIAMENTI COLONICI ISRAELIANI
LA REVOCA DEGLI ACCORDI DI COOPERAZIONE MILITARE CON ISRAELE
LA LIBERAZIONE DEI PRIGIONIERI POLITICI PALESTINESI
Fonte: PARTITO DEL SUD "Sez. Lucio Barone" Roma
Nessun commento:
Posta un commento