giovedì 20 novembre 2008

L'acqua della Campania è troppo inquinata per i militari americani ma i cittadini italiani la bevono tranquillamente. E anche i polli Arena...


Ai militari americani di stanza nell'hinterland di Napoli e Caserta è stato vietato di bere l'acqua che scende dai rubinetti, perchè sarebbe troppo inquinata.
Il Comando della Marina USA in Europa ha infatti emesso un ordine di "sospensione temporanea degli affitti" per il proprio personale, a seguito dei risultati dei test sulle acque erogate dagli acquedotti di queste cittadine.
Le analisi, eseguite dal Navy and Marine Corps Public Health Center della Virginia, avrebbero infatti individuato la presenza di pericolosi agenti inquinanti.
In particolare, a preoccupare particolarmente il Comando della Marina ci sarebbe l'individuazione di altissimi livelli di "componenti organiche volatili, bioprodotti presumibilmente derivanti da solventi industriali".
Acque ad altissimo rischio per la salute degli statunitensi che invece continuano ad essere distribuite alle popolazioni locali, utilizzate inoltre per irrorare le campagne dove vengono prodotti ortaggi e verdure e le aziende in cui si allevano i bufali per la produzione di latticini.
I comuni interessati sarebbero 4: Arzano, Casal di Principe, Marcianise e Villa Literno, guarda caso cittadine in cui dominano
i Casalesi.

La marina americana stava cercando alloggi per i suoi uomini in queste cittadine, ma a seguito dei risultati sulle acque ha deciso di alloggiare i proprio uomini in altre città della provincia di Napoli, segno che di quell'acqua proprio non si fida.
Il personale statunitense che vive a Casal di Principe, dovrà lasciare immediatamente le abitazioni per la "scoperta di inaccettabili livelli di componenti organiche volatili nelle acque ad uso degli abitanti della città".
"In non tutte le abitazioni in cui sono stati effettuati i test - precisa il Comando della Marina USA di Napoli - sono stati rilevati limiti inaccettabili.
Ma sino a quando le aree a forte rischio non potranno essere meglio definite, la prudenza vuole che si sospendano tutti i nuovi affitti".
E infine i polli Arena non possono essere venduti nei centri vendita della Marina statunitense in Campania.

P.s. Per chi sostiene che l'emergenza rifiuti, in Campania, è bella che finita.

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Ai militari americani di stanza nell'hinterland di Napoli e Caserta è stato vietato di bere l'acqua che scende dai rubinetti, perchè sarebbe troppo inquinata.
Il Comando della Marina USA in Europa ha infatti emesso un ordine di "sospensione temporanea degli affitti" per il proprio personale, a seguito dei risultati dei test sulle acque erogate dagli acquedotti di queste cittadine.
Le analisi, eseguite dal Navy and Marine Corps Public Health Center della Virginia, avrebbero infatti individuato la presenza di pericolosi agenti inquinanti.
In particolare, a preoccupare particolarmente il Comando della Marina ci sarebbe l'individuazione di altissimi livelli di "componenti organiche volatili, bioprodotti presumibilmente derivanti da solventi industriali".
Acque ad altissimo rischio per la salute degli statunitensi che invece continuano ad essere distribuite alle popolazioni locali, utilizzate inoltre per irrorare le campagne dove vengono prodotti ortaggi e verdure e le aziende in cui si allevano i bufali per la produzione di latticini.
I comuni interessati sarebbero 4: Arzano, Casal di Principe, Marcianise e Villa Literno, guarda caso cittadine in cui dominano
i Casalesi.

La marina americana stava cercando alloggi per i suoi uomini in queste cittadine, ma a seguito dei risultati sulle acque ha deciso di alloggiare i proprio uomini in altre città della provincia di Napoli, segno che di quell'acqua proprio non si fida.
Il personale statunitense che vive a Casal di Principe, dovrà lasciare immediatamente le abitazioni per la "scoperta di inaccettabili livelli di componenti organiche volatili nelle acque ad uso degli abitanti della città".
"In non tutte le abitazioni in cui sono stati effettuati i test - precisa il Comando della Marina USA di Napoli - sono stati rilevati limiti inaccettabili.
Ma sino a quando le aree a forte rischio non potranno essere meglio definite, la prudenza vuole che si sospendano tutti i nuovi affitti".
E infine i polli Arena non possono essere venduti nei centri vendita della Marina statunitense in Campania.

P.s. Per chi sostiene che l'emergenza rifiuti, in Campania, è bella che finita.

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