martedì 16 settembre 2008
NUOVE IDEE PER CENSURARE E CONTROLLARE INTERNET
Il web sta rapidamente diventando un forum di teorie cospirative, voci, insinuazioni e informazioni fuorvianti, secondo Tim Berners-Lee, co-inventore del World Wide Web.
Le affermazioni di Berners-Lee prendono spunto dal fatto che si è utilizzato il web per diffondere paura tra la popolazione per il buco nero che avrebbe dovuto provocare il Large Hadron Collider e che avrebbe inghiottito l'intero pianeta.
"Sul web il pensiero può diffondersi molto rapidamente e improvvisamente; basta una dozzina di persone con profonde questioni personali per trovare una formula molto credibile e diffondere così l'idea che può divenire profondamente dannosa" afferma Berners-Lee.
Secondo il suo inventore l'unico futuro possibile per il web è quello di fornire alle persone un modo di discernere quali sono le informazioni accurate e veritiere, utilizzando un sistema che metta in evidenza l'affidabilità del sito.
"Io non voglio dare ai siti un semplice numero come il quoziente intellettivo" continua Tim Berners-Lee "perchè, come per le persone, questo può variare in molti modi. Sono invece interessato a differenti organizzazioni che possano etichettare i siti in vari modi".
Ovviamente non mancano le risposte contrarie, come quella di Duncan Riley che sul suo blog Inquisitr accusa Tim Berners-Lee di "aver perso il filo" sottintendendo della ragione.
"Sono sicuro delle buone intenzioni di Tim Berners-Lee," scrive Riley "ma questa idea che il web debba essere valutato sulla base di graduatorie sulla veridicità delle informazioni è bene che muoia subito, prima che qualsiasi governo la adotti come scusa per censurare Internet ulteriormente.
Fonte:News World
Fonti in inglese:
http://www.guardian.co.uk/news/blog/2008/sep/15/timbernerslee.internet
http://news.bbc.co.uk/2/hi/technology/7613201.stm
http://www.inquisitr.com/3165/tim-berners-lee-has-lost-the-plot/
Il web sta rapidamente diventando un forum di teorie cospirative, voci, insinuazioni e informazioni fuorvianti, secondo Tim Berners-Lee, co-inventore del World Wide Web.
Le affermazioni di Berners-Lee prendono spunto dal fatto che si è utilizzato il web per diffondere paura tra la popolazione per il buco nero che avrebbe dovuto provocare il Large Hadron Collider e che avrebbe inghiottito l'intero pianeta.
"Sul web il pensiero può diffondersi molto rapidamente e improvvisamente; basta una dozzina di persone con profonde questioni personali per trovare una formula molto credibile e diffondere così l'idea che può divenire profondamente dannosa" afferma Berners-Lee.
Secondo il suo inventore l'unico futuro possibile per il web è quello di fornire alle persone un modo di discernere quali sono le informazioni accurate e veritiere, utilizzando un sistema che metta in evidenza l'affidabilità del sito.
"Io non voglio dare ai siti un semplice numero come il quoziente intellettivo" continua Tim Berners-Lee "perchè, come per le persone, questo può variare in molti modi. Sono invece interessato a differenti organizzazioni che possano etichettare i siti in vari modi".
Ovviamente non mancano le risposte contrarie, come quella di Duncan Riley che sul suo blog Inquisitr accusa Tim Berners-Lee di "aver perso il filo" sottintendendo della ragione.
"Sono sicuro delle buone intenzioni di Tim Berners-Lee," scrive Riley "ma questa idea che il web debba essere valutato sulla base di graduatorie sulla veridicità delle informazioni è bene che muoia subito, prima che qualsiasi governo la adotti come scusa per censurare Internet ulteriormente.
Fonte:News World
Fonti in inglese:
http://www.guardian.co.uk/news/blog/2008/sep/15/timbernerslee.internet
http://news.bbc.co.uk/2/hi/technology/7613201.stm
http://www.inquisitr.com/3165/tim-berners-lee-has-lost-the-plot/
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