MILANO (Reuters) - Dopo "l'inutile vertice romano" di ieri, la Lega Nord vuole confrontarsi sulla formazione del nuovo governo soltanto con il leader del Pdl, Silvio Berlusconi. Lo dice oggi un comunicato della segreteria politica del partito, che invita il Cavaliere ad avanzare il prima possibile le sue proposte.
"Dopo l'inutile vertice romano, la Segreteria ha deciso che, per quanto riguarda la Lega Nord, le prossime riunioni saranno tenute solo con il leader del Popolo della Libertà, On. Silvio Berlusconi", si legge nella nota.
"E' nell'interesse di tutti, pur nel rispetto delle prerogative del Presidente della Repubblica, che il Presidente del Consiglio in pectore, On. Silvio Berlusconi, proponga, così come vuole la Costituzione, nel più breve tempo possibile la composizione del Governo", prosegue il comunicato.
Ieri Berlusconi, il n.2 del Pdl Gianfranco Fini, il leader leghista Umberto Bossi e quello del Movimento per l'Autonomia, Raffaele Lombardo, si sono riuniti per fare il punto sulla composizione del nuovo governo in un vertice dove, secondo Bossi, "non si è combinato niente".
Berlusconi ha detto stamani che alla riunione non ci sono stati contrasti e che Bossi parla un "linguaggio paradossale, iperbolico e metaforico".
"Dopo l'inutile vertice romano, la Segreteria ha deciso che, per quanto riguarda la Lega Nord, le prossime riunioni saranno tenute solo con il leader del Popolo della Libertà, On. Silvio Berlusconi", si legge nella nota.
"E' nell'interesse di tutti, pur nel rispetto delle prerogative del Presidente della Repubblica, che il Presidente del Consiglio in pectore, On. Silvio Berlusconi, proponga, così come vuole la Costituzione, nel più breve tempo possibile la composizione del Governo", prosegue il comunicato.
Ieri Berlusconi, il n.2 del Pdl Gianfranco Fini, il leader leghista Umberto Bossi e quello del Movimento per l'Autonomia, Raffaele Lombardo, si sono riuniti per fare il punto sulla composizione del nuovo governo in un vertice dove, secondo Bossi, "non si è combinato niente".
Berlusconi ha detto stamani che alla riunione non ci sono stati contrasti e che Bossi parla un "linguaggio paradossale, iperbolico e metaforico".
Nessun commento:
Posta un commento