E' accaduto a Giugliano dove una signora di 49 anni si è cosparsa di benzina e poi si è data alle fiamme. Soccorsa, guarirà in venti giorni
Lucia De Cicco, 49 anni, la donna che si è cosparsa di benzina e si è data fuoco per protestare contro la riapertura della discarica a Giugliano in località Taverna del Re, guarirà in venti giorni dalle ustioni al viso riportate. È questa la prognosi dei sanitari dell’ospedale di Pozzuoli dove la contestatrice è stata ricoverata e poi dimessa. Lucia De Cicco, che ha problemi di deambulazione e usa una stampella, si era incatenata insieme a Carla Ruggiero, animatrice di una associazione anti-discariche, a un cancello laterale dello sversatoio. Ambedue si erano cosparse di benzina, ma poi solo la prima si è data fuoco, forse per una sottolineatura da parte di qualcuno dei presenti della inutilità del gesto di protesta. La donna è stata subito soccorsa, le fiamme sono state spente con un estintore e il ricovero è stato immediato anche grazie agli agenti presenti sul posto.
Lucia De Cicco, 49 anni, la donna che si è cosparsa di benzina e si è data fuoco per protestare contro la riapertura della discarica a Giugliano in località Taverna del Re, guarirà in venti giorni dalle ustioni al viso riportate. È questa la prognosi dei sanitari dell’ospedale di Pozzuoli dove la contestatrice è stata ricoverata e poi dimessa. Lucia De Cicco, che ha problemi di deambulazione e usa una stampella, si era incatenata insieme a Carla Ruggiero, animatrice di una associazione anti-discariche, a un cancello laterale dello sversatoio. Ambedue si erano cosparse di benzina, ma poi solo la prima si è data fuoco, forse per una sottolineatura da parte di qualcuno dei presenti della inutilità del gesto di protesta. La donna è stata subito soccorsa, le fiamme sono state spente con un estintore e il ricovero è stato immediato anche grazie agli agenti presenti sul posto.
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Ciò che colpisce di più in questa notizia è la disperazione che inizia a portare la popolazione a gesti estremi,accadde già l'11 giugno 1965 a Saigon, il Bonzo Thich Quang Duc, proveniente da Hue, si cosparse di benzina per poi darsi fuoco contro l'invasione statunitense in Vietnam. Il suo esempio fu poi seguito da altri bonzi.
Altra cosa che sconvolge è l'indifferenza generale che ha circondato il gesto estremo di questa nostra compatriota ,come se se trattasse di un fatto che non ci riguardasse ,non ci toccasse.
I Napolitani sono prima stati depredati, poi sfruttati, poi criminalizzati ,poi derisi e ora definitivamente abbandonati da uno stato centrale sempre più lontano ed indifferente al destino dei propri "sudditi".
LIBERTA' VO CERCANDO
CH'E' SI CARA
COME SA' CHI PER COLEI VITA RIFIUTA.
Dante Alighieri
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