“Ad agosto arriva puntuale la farneticazione del leghista di turno, quest’anno tocca sorbirci quella del Doge-Zaia che pontifica dalle pagine del Corriere sulla necessità di Città-Stato, come nel Medioevo. Evidentemente l’Autonomia Differenziata non gli basta più. Non è una contropartita per il fatto che il ddl Roma Capitale, che è costituzionale, maturerà prima di quelli per le autonomie, leggi ordinarie? In poche parole col pretesto di Roma-Capitale si passa addirittura a Milano e Venezia Città-Stato, un altro passo verso la secessione di intere aree del Paese.
Evidentemente l’Autonomia Differenziata non basta più. E’ vero che fra pochi mesi si vota in molte Regioni, per cui già i leghisti partono con la propaganda per eccitare i loro elettori, fra ampolle con l’acqua del Po, elmi con le corna ecc., però un minimo di moderazione anche negli appetiti secessionisti non guasterebbe. Ovviamente nessun accenno a Napoli e Palermo in passato fiorenti Capitali. Ma si sa, per i leghisti il Sud era e resta ‘Affrica’ (cit).
E pensare che al Sud c’è chi pure li vota. Vota per essere trattato da suddito. E cioè essere sfruttato, insultato e emarginato, vilipeso, deriso, ghettizzato e discriminato. Dei veri geni.
Grande colpa in questo la hanno i media. Vero è che l’Ascaro (il Giuda) di turno è sempre esistito, ma questi sono anche i frutti avvelenati del Razzismo di Stato e del tam-tam mediatico che canta sempre a favore del Nord e contro il Mezzogiorno. La domanda che sorge spontanea però è: ma i Fratelli d’Italia, i ‘patrioti’, solitamente centralisti, non hanno nulla da ridire?!
Evidentemente conoscono i loro polli e sanno che oltre alla sagra della salamella, alle altisonanti parole arcane, in poche parole alla presa per i fondelli di chi ancora gli presta fede non vanno e quindi dormono sonni tranquilli“.
Questo quanto dichiarato tramite social dal Presidente del Partito del Sud Natale Cuccurese.
Fonte: VesuvianoNews - articolo di Salvatore Lucchese
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