Non si è mai visto in nessun paese civile che le responsabilità personali di alcuni individui debbano essere “condivise territorialmente” con gli altri cittadini che queste responsabilità non hanno. Tra l’altro da qualche hanno i dati ISVAP dicono anche che i teoremi delle assicurazioni sulle incidenze territoriali dei costi sono errati. Ma, ammettiamo pure per un attimo che siano veri, allora chi sbaglia o, peggio, chi froda è lui a doversene accollare l’onere non tutti i cittadini, o peggio un singolo territorio.
Le agenzie qualche giorno fa hanno battuto la notizia che di questa questione, molto probabilmente, se ne occuperà la Commissione Europea che potrebbe avviare un’indagine sui prezzi RcAuto in Italia.
Il tutto grazie a una petizione promossa a livello europeo dall’Associazione “Mobast”, fondata dalla napoletana Gabriella Gambardella esperta del ramo assicurazioni e impegnata da anni in questa battaglia relativa al caro assicurazioni al Sud e sostenuta da alcuni parlamentari europei.
All’audizione che si è tenuta a Bruxelles, ha partecipato anche la Gabardella che alla fine della riunione e forte del buon risultato raggiunto ha dichiarato: ”Le compagnie assicurative sono obbligate alla trasparenza nel rapporto con il proprio assicurato, ma il meccanismo di determinazione delle tariffe non e’ affatto trasparente. La mancanza di concorrenza e trasparenza hanno portato l’Italia ad avere primati negativi in Europa relativamente a maggiori tariffe e maggiore evasione assicurativa”.
Fonte: Sud.24
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