mercoledì 16 febbraio 2022

NATALE CUCCURESE: “LE ‘BATTUTE’ DI PAPERISSIMA SUI SARDI? UN VERO E PROPRIO ESEMPIO DI RAZZISMO ANTIMERIDIONALE”

 In Italia, mentre contro l’omofobia, la sessofobia ed il razzismo rivolto verso gli stranieri si levano cori, quasi unanimi, da parte di molte componenti della società civile, dei media e delle forze politiche progressiste, ed è giusto e sacrosanto che ciò avvenga, contro le posizioni razziste antimeridionali, invece, si levano poche e sparute voci, perché, in fondo, evidentemente, si ritiene che sia vero che gli abitanti del Sud appartengano alla “razza maledetta”.

La trasmissione Paperissima Sprint alimenta gli atavici pregiudizi antimeridionali dipingendo i Sardi come “bassi”, “puzzolenti” ed “analfabeti”, e la società civile, i media e le forze politico-culturali progressiste cosa fanno? Gridano al razzismo? Levano le loro voci, promuovono trasmissioni ed indicono manifestazioni e cortei per denunciare questo ed altri spregevoli pregiudizi antimeridionali? Giammai! Perché, lo si sa, l’Italia ha la sua colonia interna, il Mezzogiorno, popolata da “selvaggi”, “scansafatiche” e “delinquenti” di tutte le risme, per i quali i principi di uguaglianza, solidarietà, equità ed antirazzismo fissati nella Carta costituzionale non valgono affatto. Una vera e propria inaudita vergogna civile trasversale a moltissime componenti della società, della politica e della cultura italiana, anche a quelle cosiddette progressiste.  

Tra le poche e sparute voci che si sono levate contro l’ennesima discriminazione antimeridionale, di cui questa volta sono stati oggetto i Sardi, bisogna registrare quella del Presidente del Partito del Sud Natale Cuccurese.

Una gag di cattivo gusto – ha denunciato Cuccurese via facebook – con i soliti luoghi comuni sui sardi è andata in onda l’altra sera a Paperissima Sprint. Conduttori e sceneggiatori che davanti alle proteste si scusano stupiti sono, nella migliore delle ipotesi, razzisti inconsapevoli”.

D’altra parte, – ha proseguito il Presidente del Partito del Sud – il ‘razzismo di Stato’ è stato talmente introiettato nella mentalità comune che queste scenette pietose passano ormai inosservate o sollevano solo le proteste dei gruppi direttamente interessati, in questo caso i sardi. Nessuno stupore, le reti private e di Stato ci hanno abituato a questi spettacoli di infima categoria”.

Giusto ricordare – ha precisato Cuccurese – che secondo uno studio condotto da due docenti dall’Università del Salento – “La parte cattiva dell’Italia. Sud, media e immaginario collettivo”, di Stefano Cristante e Valentina Cremonesini – negli ultimi 30 anni Tg e trasmissioni su reti nazionali hanno dedicato solo il 9% del loro tempo a parlare del Sud in generale, e il 90% di questo 9% per mettere in risalto solo episodi negativi, quasi sempre di cronaca, malgrado iniziative lodevoli sui territori da parte di cittadini o comitati, le tante bellezze naturali, gli eccellenti prodotti enogastronomici dei territori ed il patrimonio storico e culturale universalmente riconosciuto”.

Fonte: Il Sud conta - articolo di Salvatore Lucchese





.

Leggi tutto »

 In Italia, mentre contro l’omofobia, la sessofobia ed il razzismo rivolto verso gli stranieri si levano cori, quasi unanimi, da parte di molte componenti della società civile, dei media e delle forze politiche progressiste, ed è giusto e sacrosanto che ciò avvenga, contro le posizioni razziste antimeridionali, invece, si levano poche e sparute voci, perché, in fondo, evidentemente, si ritiene che sia vero che gli abitanti del Sud appartengano alla “razza maledetta”.

La trasmissione Paperissima Sprint alimenta gli atavici pregiudizi antimeridionali dipingendo i Sardi come “bassi”, “puzzolenti” ed “analfabeti”, e la società civile, i media e le forze politico-culturali progressiste cosa fanno? Gridano al razzismo? Levano le loro voci, promuovono trasmissioni ed indicono manifestazioni e cortei per denunciare questo ed altri spregevoli pregiudizi antimeridionali? Giammai! Perché, lo si sa, l’Italia ha la sua colonia interna, il Mezzogiorno, popolata da “selvaggi”, “scansafatiche” e “delinquenti” di tutte le risme, per i quali i principi di uguaglianza, solidarietà, equità ed antirazzismo fissati nella Carta costituzionale non valgono affatto. Una vera e propria inaudita vergogna civile trasversale a moltissime componenti della società, della politica e della cultura italiana, anche a quelle cosiddette progressiste.  

Tra le poche e sparute voci che si sono levate contro l’ennesima discriminazione antimeridionale, di cui questa volta sono stati oggetto i Sardi, bisogna registrare quella del Presidente del Partito del Sud Natale Cuccurese.

Una gag di cattivo gusto – ha denunciato Cuccurese via facebook – con i soliti luoghi comuni sui sardi è andata in onda l’altra sera a Paperissima Sprint. Conduttori e sceneggiatori che davanti alle proteste si scusano stupiti sono, nella migliore delle ipotesi, razzisti inconsapevoli”.

D’altra parte, – ha proseguito il Presidente del Partito del Sud – il ‘razzismo di Stato’ è stato talmente introiettato nella mentalità comune che queste scenette pietose passano ormai inosservate o sollevano solo le proteste dei gruppi direttamente interessati, in questo caso i sardi. Nessuno stupore, le reti private e di Stato ci hanno abituato a questi spettacoli di infima categoria”.

Giusto ricordare – ha precisato Cuccurese – che secondo uno studio condotto da due docenti dall’Università del Salento – “La parte cattiva dell’Italia. Sud, media e immaginario collettivo”, di Stefano Cristante e Valentina Cremonesini – negli ultimi 30 anni Tg e trasmissioni su reti nazionali hanno dedicato solo il 9% del loro tempo a parlare del Sud in generale, e il 90% di questo 9% per mettere in risalto solo episodi negativi, quasi sempre di cronaca, malgrado iniziative lodevoli sui territori da parte di cittadini o comitati, le tante bellezze naturali, gli eccellenti prodotti enogastronomici dei territori ed il patrimonio storico e culturale universalmente riconosciuto”.

Fonte: Il Sud conta - articolo di Salvatore Lucchese





.

Nessun commento:

 
[Privacy]
Design by Free WordPress Themes | Bloggerized by Lasantha - Premium Blogger Themes | Hot Sonakshi Sinha, Car Price in India