Purtroppo la cronaca odierna riporta che in Ucraina, come si temeva, è scoppiata la guerra a fronte di un carente lavoro diplomatico delle nazioni europee e di una persistente posizione statunitense, bloccata dagli evidenti interessi ed obiettivi della Nato. La posizione russa, poco disponibile a continuare discussioni sulla necessità che l'Ucraina resti distante dall'aggregazione Nato, hanno determinato la tragicità degli eventi. Il risultato di questo muro contro muro è una guerra ormai deflagrata.
Riteniamo, al di là di maggiori approfondimenti del tema nelle prossime ore, come Partito del Sud - Meridionalisti Progressisti che l'inderogabile priorità sia il blocco della guerra, che, come comprovato dalla storia è solo una tragedia per i popoli coinvolti e non risolutiva di nessuna problematica.
Da qui il nostro invito ed impegno a tutti i livelli a battersi per bloccare e superare le criticità che hanno determinato la guerra in corso.
Inoltre come Partito del Sud non possiamo dimenticare i legami storici che legano il Sud Italia alla Russia ed al suo popolo e anche in nome di questo legame invitiamo tutti alla pace e alla tolleranza così come richiesto dalla Costituzione italiana all’Art. 11.
Sì al disarmo bilaterale, alla diplomazia, alla pace!
CONSIGLIO DIRETTIVO NAZIONALE DEL PARTITO DEL SUD
Purtroppo la cronaca odierna riporta che in Ucraina, come si temeva, è scoppiata la guerra a fronte di un carente lavoro diplomatico delle nazioni europee e di una persistente posizione statunitense, bloccata dagli evidenti interessi ed obiettivi della Nato. La posizione russa, poco disponibile a continuare discussioni sulla necessità che l'Ucraina resti distante dall'aggregazione Nato, hanno determinato la tragicità degli eventi. Il risultato di questo muro contro muro è una guerra ormai deflagrata.
Riteniamo, al di là di maggiori approfondimenti del tema nelle prossime ore, come Partito del Sud - Meridionalisti Progressisti che l'inderogabile priorità sia il blocco della guerra, che, come comprovato dalla storia è solo una tragedia per i popoli coinvolti e non risolutiva di nessuna problematica.
Da qui il nostro invito ed impegno a tutti i livelli a battersi per bloccare e superare le criticità che hanno determinato la guerra in corso.
Inoltre come Partito del Sud non possiamo dimenticare i legami storici che legano il Sud Italia alla Russia ed al suo popolo e anche in nome di questo legame invitiamo tutti alla pace e alla tolleranza così come richiesto dalla Costituzione italiana all’Art. 11.
Sì al disarmo bilaterale, alla diplomazia, alla pace!
CONSIGLIO DIRETTIVO NAZIONALE DEL PARTITO DEL SUD
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