Comunicato Stampa
Apprendiamo dalla stampa che il 5 di maggio 2014 Matteo Salvini sarà a Lamezia Terme per dare il via alla campagna elettorale delle europee 2014.
Riteniamo piuttosto strano che i meridionali facciano accordi elettorali con la lega nord e soprattutto riteniamo inquietante che, in cambio di posti in lista, vengano legittimati soggetti dediti al razzismo antimeridionale più becero e spregiudicato.
Salvini è il segretario di un partito che ha assunto come slogan “Prima il Nord” e che ha fatto del massacro economico e territoriale del meridione un punto di orgoglio e di forza verso i propri elettori.
Allearsi con i rappresentanti di chi ha concepito il “federalismo avvelenato” e soprattutto di chi per anni ha inquinato i territori dove i bambini meridionali muoiono di tumore è un atto che riteniamo gravemente autolesionista.
Non vogliamo Salvini a Lamezia, non vogliamo la Lega a Lamezia. Ma la cosa più sconcertante non è che il capo di un partito razzista, che negli ultimi 20 anni ha governato contro il Sud con i tagli che tutti conosciamo, vanga a chiedere voti alle proprie vittime; la cosa più sconcertante è che questi voti vengano offerti e dati.
Un superbo e plastico esempio di sindrome di Stoccolma. La vista e l’ascolto del razzismo militante ci offendono profondamente, così come ci turba l’appoggio dei nostri compatrioti e conterranei a partiti che hanno relegato il Sud a ruolo di colonia occupata. Probabilmente bisognerebbe studiare un po’ di più la storia recente e passata per capire ciò che succede oggi. L’ignoranza è la nostra peggior nemica. La cultura è la nostra arma migliore.
Franco Gallo (Coordinatore Pr. Catanzaro Partito del Sud)
Franco Gaudio (Coordinatore Pr. Cosenza Partito del Sud)
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venerdì 2 maggio 2014
SALVINI A LAMEZIA TERME IN CERCA DI VOTI... E DI ASCARI
Comunicato Stampa
Apprendiamo dalla stampa che il 5 di maggio 2014 Matteo Salvini sarà a Lamezia Terme per dare il via alla campagna elettorale delle europee 2014.
Riteniamo piuttosto strano che i meridionali facciano accordi elettorali con la lega nord e soprattutto riteniamo inquietante che, in cambio di posti in lista, vengano legittimati soggetti dediti al razzismo antimeridionale più becero e spregiudicato.
Salvini è il segretario di un partito che ha assunto come slogan “Prima il Nord” e che ha fatto del massacro economico e territoriale del meridione un punto di orgoglio e di forza verso i propri elettori.
Allearsi con i rappresentanti di chi ha concepito il “federalismo avvelenato” e soprattutto di chi per anni ha inquinato i territori dove i bambini meridionali muoiono di tumore è un atto che riteniamo gravemente autolesionista.
Non vogliamo Salvini a Lamezia, non vogliamo la Lega a Lamezia. Ma la cosa più sconcertante non è che il capo di un partito razzista, che negli ultimi 20 anni ha governato contro il Sud con i tagli che tutti conosciamo, vanga a chiedere voti alle proprie vittime; la cosa più sconcertante è che questi voti vengano offerti e dati.
Un superbo e plastico esempio di sindrome di Stoccolma. La vista e l’ascolto del razzismo militante ci offendono profondamente, così come ci turba l’appoggio dei nostri compatrioti e conterranei a partiti che hanno relegato il Sud a ruolo di colonia occupata. Probabilmente bisognerebbe studiare un po’ di più la storia recente e passata per capire ciò che succede oggi. L’ignoranza è la nostra peggior nemica. La cultura è la nostra arma migliore.
Franco Gallo (Coordinatore Pr. Catanzaro Partito del Sud)
Franco Gaudio (Coordinatore Pr. Cosenza Partito del Sud)
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Apprendiamo dalla stampa che il 5 di maggio 2014 Matteo Salvini sarà a Lamezia Terme per dare il via alla campagna elettorale delle europee 2014.
Riteniamo piuttosto strano che i meridionali facciano accordi elettorali con la lega nord e soprattutto riteniamo inquietante che, in cambio di posti in lista, vengano legittimati soggetti dediti al razzismo antimeridionale più becero e spregiudicato.
Salvini è il segretario di un partito che ha assunto come slogan “Prima il Nord” e che ha fatto del massacro economico e territoriale del meridione un punto di orgoglio e di forza verso i propri elettori.
Allearsi con i rappresentanti di chi ha concepito il “federalismo avvelenato” e soprattutto di chi per anni ha inquinato i territori dove i bambini meridionali muoiono di tumore è un atto che riteniamo gravemente autolesionista.
Non vogliamo Salvini a Lamezia, non vogliamo la Lega a Lamezia. Ma la cosa più sconcertante non è che il capo di un partito razzista, che negli ultimi 20 anni ha governato contro il Sud con i tagli che tutti conosciamo, vanga a chiedere voti alle proprie vittime; la cosa più sconcertante è che questi voti vengano offerti e dati.
Un superbo e plastico esempio di sindrome di Stoccolma. La vista e l’ascolto del razzismo militante ci offendono profondamente, così come ci turba l’appoggio dei nostri compatrioti e conterranei a partiti che hanno relegato il Sud a ruolo di colonia occupata. Probabilmente bisognerebbe studiare un po’ di più la storia recente e passata per capire ciò che succede oggi. L’ignoranza è la nostra peggior nemica. La cultura è la nostra arma migliore.
Franco Gallo (Coordinatore Pr. Catanzaro Partito del Sud)
Franco Gaudio (Coordinatore Pr. Cosenza Partito del Sud)
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