Non ce lo possiamo nascondere, pur credendo fortemente in questo progetto, la tappa calabrese del Sud Project Camp è andata oltre nostra rosea aspettativa sia per la partecipazione convinta di tantissima gente, sia per la riuscita di un format che ci pare piacere e funzionare, sia per la voglia di partecipazione e di interesse verso i temi del sud che abbiamo riscontrato.
Nella serata del 3 agosto, a Longobardi cittadina assai ospitale del cosentino, oltre 1000 persone hanno assistito al dibattito sul sud, sulle ragioni storiche di un ritardo nello sviluppo economico e, soprattutto, sulle speranze per il futuro.
Nessuno ha continuato a fare “i fatti suoi” presso il bellissimo belvedere e Largo dei Briganti, ma tutti si sono concentrati ad ascoltare gli interventi dei vari relatori.
Tante e importanti le aziende presenti alla manifestazione e le associazioni che hanno voluto dare il loro contributo sia con la presenza che con l’invio di semplice materiale informativo.
Sabato quindi una certezza è venuta sicuramente alla luce nelle menti e nei cuori di tutti i presenti: Il Sud ce la può fare !
E ce la può fare, aggiungiamo noi, perché le terre che abbiamo avuto il piacere di vivere per tre giorni, oltre che essere bellissime, sono ospitali, ricche di bellezze naturali e paesaggistiche, ricche di una gastronomia e di prodotti senza eguali.
Il Sud a Longobardi (non ci stancheremo mai di ringraziare Longobardi e la sua Amministrazione Comunale) ha dimostrato che si può ripartire, cercheremo di esportare questa fiducia e questo modello in tutte le città del Sud.
Per adesso non possiamo che dire grazie a Giuseppe Spadafora, coordinatore regionale del Partito del Sud e di Sud Project Camp in Calabria. Veramente una manifestazione impeccabile.
Michele Dell’Edera
Coordinatore del Comitato Organizzativo del Sud Project Camp
Coordinatore del Comitato Organizzativo del Sud Project Camp
Fonte: Sud Project Camp
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