Benvenuto ad Augusto Ciccolella da parte di tutto il Partito del Sud.
Grazie Augusto per il tuo impegno, la fiducia e l'impegno dimostrato nei confronti del nostro Partito.
Discorso pronunciato ieri da Augusto Ciccolella durante il Consiglio Comunale del Comune di Formia:
Sig. Presidente, Sig Sindaco, signori consiglieri,
Oggi i nostri coordinatori hanno consegnato al Ministero degli Interni i candidati del Partito del Sud che parteciperanno alle elezioni del Senato della Repubblica per le regioni Lazio e Campania.
IL Partito del Sud è nato per difendere gli interessi dei Meridionali in Italia e nel Mondo. Nel 1861 l'ex Regno delle Due Sicilie era lo Stato più ricco d'Italia e il terzo in Europa. IL tesoro italiano era di 668 milioni di lire,i due terzi del quale apparteneva al Regno di cui facevamo parte. Il Sud partecipò alla ricchezza nazionale con ben 443 milioni di lire del tempo, il Piemonte con soli 27 milioni di lire, la Lombardia, allora poverissima e colonizzata dall'Austria, con soli 8 milioni di lire. Il Sud era ricco ed opulento, mai nessuno era mai emigrato dai suoi territori. Vi erano Tre milioni di contadini, 1.600.000 addetti all'industria; 200 mila commercianti. Avevamo un apparato industriale di prim'ordine. Avevamo banche, società finanziarie, compagnie di assicurazione, un artigianato di classe. Oggi, dopo 152 anni di cosiddetta unità d'Italia il Sud, economicamente non esiste. L'economia che chiamano italiana, è solo Tosco-padana. Tutte le industrie che contano stanno al Nord, tutte le compagnie di assicurazione, sono del nord; le compagnie mediatiche nazionali sono del Nord; quelle commerciali sono del Nord, nel Sud vi sono 18.900 supermercati del Nord. Le compagnie telefoniche sono del Nord. Il Sistema bancario del Sud non esiste più; IL Banco di Napoli è stato accorpato al San Paolo Imi di Torino e il Banco di Sicilia all'Unicredit di Milano. Tutto questo ha determinato l'asfissia della nostra economia. I governi di Destra e di Sinistra hanno determinato questa catastrofe con un drenaggio fiscale che dura da 152 anni. Tutte le nostre risorse economiche sono drenate verso il Nord. Lo Stato si è fatto garante di questa Colonizzazione.
Il Sud è una colonia del Nord.
Il disegno politico era chiaro fin dall'11 maggio del 1860, quando la Massoneria e Cavour mandarono Garibaldi in Sicilia anzichè liberare la sua Nizza, venduta alla Francia dai piemontesi. La stessa cosa fece Ludovico il Moro con il canton Ticino; per debiti altissimi fu costretto a vendere quella terra italiana alla Svizzera. I governi del Nord hanno procurato agli italiani la bellezza di 2.000 miliardi di Euro di debiti. Se dovessimo seguire la politica di Cavour e di Ludovico il Moro dovremmo vendere alla Francia il Piemonte e la Lombardia alla Germania. Ci toglieremmo dai piedi non solo il debito pubblico, ma anche personaggi pubblici dannosi alla nostra comunità: Bossi, Maroni, Berlusconi. Sono tutti nati in quelle terre. IL Partito del Sud è nato per darci quella dignità politica che manca ai meridionali; per ridare una speranza ai nostri giovani, per ridarci quella dignità perduta. Nel 1860 e dintorni i piemontesi devastarono il Sud, massacrarono oltre un milione di contadini e li chiamarono briganti; difendevano solo la loro terra, le loro donne. Incendiarono oltre cento paesi, trasferirono le nostre industrie al Nord, la disoccupazione e la lotta a quello che chiamarono Brigantaggio determinò una emigrazione biblica. Fino al 1965 andarono via dall'Italia ben 25 milioni di italiani, quasi tutti meridionali e veneti.Noi vogliamo ricostruire quella economia che ci è stata tolta dai governi del Nord, dal sistema dei partiti che hanno difeso e rafforzato quella economia. Cominciamo dal Golfo.
IL Partito del Sud fa parte di Unione mediterranea nata a Napoli poche settimane fa. Si sono associati ben 24 movimenti meridionalisti.I nostri giovani devono restare nei luoghi natii, devono trovare lavoro qui. Basta con la Colonia Sud. Abbiamo intellettuali di grido dalla nostra parte politica, cantanti e cantautori. L strada è lunga, irta di difficoltà,le supereremo tutte. La Ragione e la Storia sono dalla nostra parte. L'Italia ha bisogno del Sud, non di una colonia commerciale e politica. Nel libro di Pino Aprile "Terroni" ho letto che la Germania Ovest ha impiegato 20 anni per dare alla Germania Est lo stesso grado di sviluppo economico, Oggi la Germania è lo stato più ricco ed efficiente d'Europa. Nel 2011 hanno festeggiato una unità d'Italia che non ci appartiene. Siamo repubblicani, la nostra Patria è nata il 2 giugno del 1946, è questa Santa Repubblica, nata sulle ceneri di Casa Savoia e del Fascismo, sulle macerie lasciate dai Savoia. Gramsci, grande intellettuale comunista scrisse che : Lo Stato italiano è stato una dittatura feroce che ha messo a ferro e fuoco l'Italia meridionale e le isole, squartando, fucilando, seppellendo vivi i contadini poveri che scrittori salariati tentarono d'infamare col marchio di briganti.
Da oggi, signori consiglieri, faccio parte del Partito del Sud-Unione Mediterranea, con un gruppo consiliare proprio. Grazie.
.
martedì 22 gennaio 2013
AUGUSTO CICCOLELLA CONSIGLIERE COMUNALE DI FORMIA (LT) ADERISCE AL PARTITO DEL SUD
Benvenuto ad Augusto Ciccolella da parte di tutto il Partito del Sud.
Grazie Augusto per il tuo impegno, la fiducia e l'impegno dimostrato nei confronti del nostro Partito.
Discorso pronunciato ieri da Augusto Ciccolella durante il Consiglio Comunale del Comune di Formia:
Sig. Presidente, Sig Sindaco, signori consiglieri,
Oggi i nostri coordinatori hanno consegnato al Ministero degli Interni i candidati del Partito del Sud che parteciperanno alle elezioni del Senato della Repubblica per le regioni Lazio e Campania.
IL Partito del Sud è nato per difendere gli interessi dei Meridionali in Italia e nel Mondo. Nel 1861 l'ex Regno delle Due Sicilie era lo Stato più ricco d'Italia e il terzo in Europa. IL tesoro italiano era di 668 milioni di lire,i due terzi del quale apparteneva al Regno di cui facevamo parte. Il Sud partecipò alla ricchezza nazionale con ben 443 milioni di lire del tempo, il Piemonte con soli 27 milioni di lire, la Lombardia, allora poverissima e colonizzata dall'Austria, con soli 8 milioni di lire. Il Sud era ricco ed opulento, mai nessuno era mai emigrato dai suoi territori. Vi erano Tre milioni di contadini, 1.600.000 addetti all'industria; 200 mila commercianti. Avevamo un apparato industriale di prim'ordine. Avevamo banche, società finanziarie, compagnie di assicurazione, un artigianato di classe. Oggi, dopo 152 anni di cosiddetta unità d'Italia il Sud, economicamente non esiste. L'economia che chiamano italiana, è solo Tosco-padana. Tutte le industrie che contano stanno al Nord, tutte le compagnie di assicurazione, sono del nord; le compagnie mediatiche nazionali sono del Nord; quelle commerciali sono del Nord, nel Sud vi sono 18.900 supermercati del Nord. Le compagnie telefoniche sono del Nord. Il Sistema bancario del Sud non esiste più; IL Banco di Napoli è stato accorpato al San Paolo Imi di Torino e il Banco di Sicilia all'Unicredit di Milano. Tutto questo ha determinato l'asfissia della nostra economia. I governi di Destra e di Sinistra hanno determinato questa catastrofe con un drenaggio fiscale che dura da 152 anni. Tutte le nostre risorse economiche sono drenate verso il Nord. Lo Stato si è fatto garante di questa Colonizzazione.
Il Sud è una colonia del Nord.
Il disegno politico era chiaro fin dall'11 maggio del 1860, quando la Massoneria e Cavour mandarono Garibaldi in Sicilia anzichè liberare la sua Nizza, venduta alla Francia dai piemontesi. La stessa cosa fece Ludovico il Moro con il canton Ticino; per debiti altissimi fu costretto a vendere quella terra italiana alla Svizzera. I governi del Nord hanno procurato agli italiani la bellezza di 2.000 miliardi di Euro di debiti. Se dovessimo seguire la politica di Cavour e di Ludovico il Moro dovremmo vendere alla Francia il Piemonte e la Lombardia alla Germania. Ci toglieremmo dai piedi non solo il debito pubblico, ma anche personaggi pubblici dannosi alla nostra comunità: Bossi, Maroni, Berlusconi. Sono tutti nati in quelle terre. IL Partito del Sud è nato per darci quella dignità politica che manca ai meridionali; per ridare una speranza ai nostri giovani, per ridarci quella dignità perduta. Nel 1860 e dintorni i piemontesi devastarono il Sud, massacrarono oltre un milione di contadini e li chiamarono briganti; difendevano solo la loro terra, le loro donne. Incendiarono oltre cento paesi, trasferirono le nostre industrie al Nord, la disoccupazione e la lotta a quello che chiamarono Brigantaggio determinò una emigrazione biblica. Fino al 1965 andarono via dall'Italia ben 25 milioni di italiani, quasi tutti meridionali e veneti.Noi vogliamo ricostruire quella economia che ci è stata tolta dai governi del Nord, dal sistema dei partiti che hanno difeso e rafforzato quella economia. Cominciamo dal Golfo.
IL Partito del Sud fa parte di Unione mediterranea nata a Napoli poche settimane fa. Si sono associati ben 24 movimenti meridionalisti.I nostri giovani devono restare nei luoghi natii, devono trovare lavoro qui. Basta con la Colonia Sud. Abbiamo intellettuali di grido dalla nostra parte politica, cantanti e cantautori. L strada è lunga, irta di difficoltà,le supereremo tutte. La Ragione e la Storia sono dalla nostra parte. L'Italia ha bisogno del Sud, non di una colonia commerciale e politica. Nel libro di Pino Aprile "Terroni" ho letto che la Germania Ovest ha impiegato 20 anni per dare alla Germania Est lo stesso grado di sviluppo economico, Oggi la Germania è lo stato più ricco ed efficiente d'Europa. Nel 2011 hanno festeggiato una unità d'Italia che non ci appartiene. Siamo repubblicani, la nostra Patria è nata il 2 giugno del 1946, è questa Santa Repubblica, nata sulle ceneri di Casa Savoia e del Fascismo, sulle macerie lasciate dai Savoia. Gramsci, grande intellettuale comunista scrisse che : Lo Stato italiano è stato una dittatura feroce che ha messo a ferro e fuoco l'Italia meridionale e le isole, squartando, fucilando, seppellendo vivi i contadini poveri che scrittori salariati tentarono d'infamare col marchio di briganti.
Da oggi, signori consiglieri, faccio parte del Partito del Sud-Unione Mediterranea, con un gruppo consiliare proprio. Grazie.
.
Leggi tutto »
Grazie Augusto per il tuo impegno, la fiducia e l'impegno dimostrato nei confronti del nostro Partito.
Discorso pronunciato ieri da Augusto Ciccolella durante il Consiglio Comunale del Comune di Formia:
Sig. Presidente, Sig Sindaco, signori consiglieri,
Oggi i nostri coordinatori hanno consegnato al Ministero degli Interni i candidati del Partito del Sud che parteciperanno alle elezioni del Senato della Repubblica per le regioni Lazio e Campania.
IL Partito del Sud è nato per difendere gli interessi dei Meridionali in Italia e nel Mondo. Nel 1861 l'ex Regno delle Due Sicilie era lo Stato più ricco d'Italia e il terzo in Europa. IL tesoro italiano era di 668 milioni di lire,i due terzi del quale apparteneva al Regno di cui facevamo parte. Il Sud partecipò alla ricchezza nazionale con ben 443 milioni di lire del tempo, il Piemonte con soli 27 milioni di lire, la Lombardia, allora poverissima e colonizzata dall'Austria, con soli 8 milioni di lire. Il Sud era ricco ed opulento, mai nessuno era mai emigrato dai suoi territori. Vi erano Tre milioni di contadini, 1.600.000 addetti all'industria; 200 mila commercianti. Avevamo un apparato industriale di prim'ordine. Avevamo banche, società finanziarie, compagnie di assicurazione, un artigianato di classe. Oggi, dopo 152 anni di cosiddetta unità d'Italia il Sud, economicamente non esiste. L'economia che chiamano italiana, è solo Tosco-padana. Tutte le industrie che contano stanno al Nord, tutte le compagnie di assicurazione, sono del nord; le compagnie mediatiche nazionali sono del Nord; quelle commerciali sono del Nord, nel Sud vi sono 18.900 supermercati del Nord. Le compagnie telefoniche sono del Nord. Il Sistema bancario del Sud non esiste più; IL Banco di Napoli è stato accorpato al San Paolo Imi di Torino e il Banco di Sicilia all'Unicredit di Milano. Tutto questo ha determinato l'asfissia della nostra economia. I governi di Destra e di Sinistra hanno determinato questa catastrofe con un drenaggio fiscale che dura da 152 anni. Tutte le nostre risorse economiche sono drenate verso il Nord. Lo Stato si è fatto garante di questa Colonizzazione.
Il Sud è una colonia del Nord.
Il disegno politico era chiaro fin dall'11 maggio del 1860, quando la Massoneria e Cavour mandarono Garibaldi in Sicilia anzichè liberare la sua Nizza, venduta alla Francia dai piemontesi. La stessa cosa fece Ludovico il Moro con il canton Ticino; per debiti altissimi fu costretto a vendere quella terra italiana alla Svizzera. I governi del Nord hanno procurato agli italiani la bellezza di 2.000 miliardi di Euro di debiti. Se dovessimo seguire la politica di Cavour e di Ludovico il Moro dovremmo vendere alla Francia il Piemonte e la Lombardia alla Germania. Ci toglieremmo dai piedi non solo il debito pubblico, ma anche personaggi pubblici dannosi alla nostra comunità: Bossi, Maroni, Berlusconi. Sono tutti nati in quelle terre. IL Partito del Sud è nato per darci quella dignità politica che manca ai meridionali; per ridare una speranza ai nostri giovani, per ridarci quella dignità perduta. Nel 1860 e dintorni i piemontesi devastarono il Sud, massacrarono oltre un milione di contadini e li chiamarono briganti; difendevano solo la loro terra, le loro donne. Incendiarono oltre cento paesi, trasferirono le nostre industrie al Nord, la disoccupazione e la lotta a quello che chiamarono Brigantaggio determinò una emigrazione biblica. Fino al 1965 andarono via dall'Italia ben 25 milioni di italiani, quasi tutti meridionali e veneti.Noi vogliamo ricostruire quella economia che ci è stata tolta dai governi del Nord, dal sistema dei partiti che hanno difeso e rafforzato quella economia. Cominciamo dal Golfo.
IL Partito del Sud fa parte di Unione mediterranea nata a Napoli poche settimane fa. Si sono associati ben 24 movimenti meridionalisti.I nostri giovani devono restare nei luoghi natii, devono trovare lavoro qui. Basta con la Colonia Sud. Abbiamo intellettuali di grido dalla nostra parte politica, cantanti e cantautori. L strada è lunga, irta di difficoltà,le supereremo tutte. La Ragione e la Storia sono dalla nostra parte. L'Italia ha bisogno del Sud, non di una colonia commerciale e politica. Nel libro di Pino Aprile "Terroni" ho letto che la Germania Ovest ha impiegato 20 anni per dare alla Germania Est lo stesso grado di sviluppo economico, Oggi la Germania è lo stato più ricco ed efficiente d'Europa. Nel 2011 hanno festeggiato una unità d'Italia che non ci appartiene. Siamo repubblicani, la nostra Patria è nata il 2 giugno del 1946, è questa Santa Repubblica, nata sulle ceneri di Casa Savoia e del Fascismo, sulle macerie lasciate dai Savoia. Gramsci, grande intellettuale comunista scrisse che : Lo Stato italiano è stato una dittatura feroce che ha messo a ferro e fuoco l'Italia meridionale e le isole, squartando, fucilando, seppellendo vivi i contadini poveri che scrittori salariati tentarono d'infamare col marchio di briganti.
Da oggi, signori consiglieri, faccio parte del Partito del Sud-Unione Mediterranea, con un gruppo consiliare proprio. Grazie.
.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento