giovedì 1 dicembre 2011

"Riprendiamoci la RAI"

Il Partito del Sud a fianco ed a sostegno dei giornalisti e dei lavoratori della RAI contro il progetto criminoso di mortificazione del Servizio Pubblico, e il tentativo di riduzione e smantellamento della prestigiosa Sede del Sud di Napoli!


" Se l'etere fosse stato svenduto al denaro e al suo potere

se non ci fosse stata responsabilità etica ed intellettuale,

se interessi diversi da quelli pubblici avessero preso il sopravvento,

la BBC non sarebbe quella che è..."

(Johan Reith, direttore generale BBC, 1924)


‎"RIPRENDIAMOCI LA RAI!" a NAPOLI il 7 dicembre, SALA DEI BARONI, MASCHIO ANGIOINO, ore 10,30


Il servizio pubblico radiotelevisivo deve essere considerato un servizio basilare al pari di altri beni primari che uno Stato deve garantire, come l’acqua, l’elettricità, i trasporti, la salute, l'istruzione, senza doverne condizionare la gestione o la missione asservendola a interessi politici, partitic...i o di gruppi di potere. Da Napoli rivendichiamo con forza il diritto-dovere civile e professionale di opporci all’esproprio di una risorsa essenziale allo sviluppo della vita democratica che, giorno dopo giorno, si sta perpetrando attraverso una continua disinformazione e mistificazione delle notizie e una programmazione colpevolmente e cinicamente sempre più banale e scadente, che determina solo vantaggi per la concorrenza. Di fronte all’attuale degenerazione dell’idea di servizio pubblico cui assistiamo, oramai da anni, attraverso la progressiva mortificazione della Rai, non solo a livello nazionale ma anche regionale, i giornalisti della sede di Napoli della Rai si appellano a tutte le forze vitali della società civile, della cultura, dell’associazionismo, del mondo politico-istituzionale, e le invitano a mobilitarsi in difesa della più grande azienda culturale ed editoriale del Paese.

Fonte : Usigrai - Rai Napoli

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Il Partito del Sud a fianco ed a sostegno dei giornalisti e dei lavoratori della RAI contro il progetto criminoso di mortificazione del Servizio Pubblico, e il tentativo di riduzione e smantellamento della prestigiosa Sede del Sud di Napoli!


" Se l'etere fosse stato svenduto al denaro e al suo potere

se non ci fosse stata responsabilità etica ed intellettuale,

se interessi diversi da quelli pubblici avessero preso il sopravvento,

la BBC non sarebbe quella che è..."

(Johan Reith, direttore generale BBC, 1924)


‎"RIPRENDIAMOCI LA RAI!" a NAPOLI il 7 dicembre, SALA DEI BARONI, MASCHIO ANGIOINO, ore 10,30


Il servizio pubblico radiotelevisivo deve essere considerato un servizio basilare al pari di altri beni primari che uno Stato deve garantire, come l’acqua, l’elettricità, i trasporti, la salute, l'istruzione, senza doverne condizionare la gestione o la missione asservendola a interessi politici, partitic...i o di gruppi di potere. Da Napoli rivendichiamo con forza il diritto-dovere civile e professionale di opporci all’esproprio di una risorsa essenziale allo sviluppo della vita democratica che, giorno dopo giorno, si sta perpetrando attraverso una continua disinformazione e mistificazione delle notizie e una programmazione colpevolmente e cinicamente sempre più banale e scadente, che determina solo vantaggi per la concorrenza. Di fronte all’attuale degenerazione dell’idea di servizio pubblico cui assistiamo, oramai da anni, attraverso la progressiva mortificazione della Rai, non solo a livello nazionale ma anche regionale, i giornalisti della sede di Napoli della Rai si appellano a tutte le forze vitali della società civile, della cultura, dell’associazionismo, del mondo politico-istituzionale, e le invitano a mobilitarsi in difesa della più grande azienda culturale ed editoriale del Paese.

Fonte : Usigrai - Rai Napoli

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