mercoledì 9 febbraio 2011

Un'altra battaglia da fare per il Partito del Sud...


Spesso si parla di proposte di rilancio del Sud che sicuramente deve tutelare i suoi prodotti tipici e la sua agricoltura, difendere e valorizzare le sue bellezze naturali e artistiche per rilanciare il turismo, potenziare le infrastrutture, etc etc....sono sicuramente tutte cose importantissime ma credo che vada aggiunto il punto fondamentale del modello di sviluppo che vogliamo per il futuro.
Su questo punto io ho pochi dubbi, uno sviluppo ecosostenibile con la massima attenzione all'economia ed al marketing digitale, questa deve essere una scelta decisa e prioritaria...creare tante piccole "Silicon Valley" nel napoletano, nel catanese o nel barese...dove ci sono tutte le condizioni favorevoli, soprattutto cervelli meridionali con buone scuole, università, istituzioni accademiche, enti di ricerca ed alcune industrie hi-tech già presenti.
Purtroppo siamo in un paese vecchio, con idee vecchie e governato da vecchi...qualcuno continua a pensare di difendere la grande industria o insediamenti da archeologia industriale come e' oramai la FIAT...qualcuno dei nostri parlamentari recentemente ha avuto in regalo un magnifico iPad ma poi l'ha utilizzato solo per curiosare su siti di escort on line...:-(
Il Sud ed una nuova classe dirigente meridionale secondo me deve dare l'esempio del cambiamento, pensiamo a nuove autostrade digitali piuttosto che a faraonici ponti dal ritorno economico improbabile, a piazze o parchi con connessione wireless gratuita, pensiamo all'utilizzo ed all'incentivazione all'utilizzo di software "open source" che consentirebbe notevoli risparmi alla PA meridionali ed inoltre consentirebbe la crescita di esperti di manutenzione software libero che possono venire dalle università meridionali, i talenti da noi non sono mai mancati...
Incentiviamo di più la ricerca, di base ed applicata, diamo bonus ed incentivi fiscali alle aziende ad alta tecnologia, specie straniere, che vogliono investire al Sud e non alle solite FIAT, ENI, Impregilo, Autostrade etc etc...creiamo network pubblico-privati che favoriscano innovazione e start up.
Per fare tutto questo ci deve essere un programma di dettaglio, definire obiettivi misurabili e poi monitorarli nel tempo...in sintesi bisogna definire un'agenda digitale, c'e' in tutti i paesi più sviluppati che si danno strategie ed obiettivi sull'economia digitale ed ivece manca del tutto in Italia.
Per questi motivi io aderisco all'iniziativa on line agenda digitale e porterò quest'iniziativa all'interno delle proposte del Partito del Sud.

Enzo Riccio
Segr. Org Nazionale
PARTITO DEL SUD
.
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Spesso si parla di proposte di rilancio del Sud che sicuramente deve tutelare i suoi prodotti tipici e la sua agricoltura, difendere e valorizzare le sue bellezze naturali e artistiche per rilanciare il turismo, potenziare le infrastrutture, etc etc....sono sicuramente tutte cose importantissime ma credo che vada aggiunto il punto fondamentale del modello di sviluppo che vogliamo per il futuro.
Su questo punto io ho pochi dubbi, uno sviluppo ecosostenibile con la massima attenzione all'economia ed al marketing digitale, questa deve essere una scelta decisa e prioritaria...creare tante piccole "Silicon Valley" nel napoletano, nel catanese o nel barese...dove ci sono tutte le condizioni favorevoli, soprattutto cervelli meridionali con buone scuole, università, istituzioni accademiche, enti di ricerca ed alcune industrie hi-tech già presenti.
Purtroppo siamo in un paese vecchio, con idee vecchie e governato da vecchi...qualcuno continua a pensare di difendere la grande industria o insediamenti da archeologia industriale come e' oramai la FIAT...qualcuno dei nostri parlamentari recentemente ha avuto in regalo un magnifico iPad ma poi l'ha utilizzato solo per curiosare su siti di escort on line...:-(
Il Sud ed una nuova classe dirigente meridionale secondo me deve dare l'esempio del cambiamento, pensiamo a nuove autostrade digitali piuttosto che a faraonici ponti dal ritorno economico improbabile, a piazze o parchi con connessione wireless gratuita, pensiamo all'utilizzo ed all'incentivazione all'utilizzo di software "open source" che consentirebbe notevoli risparmi alla PA meridionali ed inoltre consentirebbe la crescita di esperti di manutenzione software libero che possono venire dalle università meridionali, i talenti da noi non sono mai mancati...
Incentiviamo di più la ricerca, di base ed applicata, diamo bonus ed incentivi fiscali alle aziende ad alta tecnologia, specie straniere, che vogliono investire al Sud e non alle solite FIAT, ENI, Impregilo, Autostrade etc etc...creiamo network pubblico-privati che favoriscano innovazione e start up.
Per fare tutto questo ci deve essere un programma di dettaglio, definire obiettivi misurabili e poi monitorarli nel tempo...in sintesi bisogna definire un'agenda digitale, c'e' in tutti i paesi più sviluppati che si danno strategie ed obiettivi sull'economia digitale ed ivece manca del tutto in Italia.
Per questi motivi io aderisco all'iniziativa on line agenda digitale e porterò quest'iniziativa all'interno delle proposte del Partito del Sud.

Enzo Riccio
Segr. Org Nazionale
PARTITO DEL SUD
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