lunedì 26 ottobre 2009

COMUNICATO STAMPA: A San Giovanni in Fiore nasce il Partito del Sud - Alleanza Meridionale

Riceviamo e postiamo con un cordiale benvenuto ai nostri fratelli Calabresi:


24 OTTOBRE 2009


A San Giovanni in Fiore nasce il Partito del Sud Alleanza Meridionale http://www.partitodelsud.it/



La neonata forza politica condivide lo spirito della Risoluzione di Gaeta, presa il 17-18 ottobre 2009, promossa dal Partito del Sud, con l’Associazione Due Sicilie in Fiore, sottoscritta dai gruppi Insorgenza, Uniti per il territorio, Sud Indipendente, Sud Libero.

Determinazioni generali:

1. riaffermare con forza il bisogno di liberazione dalla permanente dipendenza post-unitaria del Sud, di riscatto dalla Questione Meridionale. Mobilitare le risorse sane che hanno a cuore la rinascita e l’indipendenza economica, politica, sociale, culturale e identitaria delle popolazioni dell’ex Regno delle Due Sicilie;
2. affermare la netta distinzione dei movimenti meridionalisti dai partiti e gruppi di potere che hanno reso il Sud colonia di Roma e del Nord. È esclusa ad ogni livello politico la vicinanza e la collaborazione con il sistema dei partiti nazionali;
3. promuovere la costituzione di un organismo unitario (Parlamento del Sud o altra forma di autogoverno) che coordini l’unità d'azione politica, culturale ed elettorale dei movimenti meridionalisti rappresentati.

Determinazioni specifiche a rilievo locale:
1. Il riscatto di questa parte del territorio meridionale passa attraverso la riconquista e la riconsegna ai cittadini del loro immenso demanio comunale, delle “terre pubbliche” usurpate, affinché le comproprietà possano essere gestite in maniera efficace dall’associazione degli utenti.

2. Alla riscossa della terra è legato il destino dello sfruttamento delle risorse naturali più preziose e la ricerca dell’equilibrio tra lo sviluppo umano e l’uso delle risorse: acqua potabile, irrigua, laghi ed energia idro-elettrica, boschi e attività connesse, terre agricole e da pascolo, sottosuolo e aria. Occorre salvaguardare l’acqua potabile dalla privatizzazione.

3. Alla questione della riconquista della terra è legato anche il destino dello sfruttamento del nudo suolo come deposito di rifiuti (discariche, cave interrate, stoccaggi e simili). Occorre salvaguardare e tutelare il nostro suolo dalla somalizzazione, la nostra salute dal male oscuro (tumori) figlio dello sversamento di rifiuti tossici e veleni di ogni genere.

4. Reintegrato il demanio comunale, ai cittadini spetterà il controllo della gestione del relativo territorio, utilizzazione, valorizzazione e destinazione delle sue risorse. Dello sfruttamento delle risorse energetiche deve beneficiare la cittadinanza comunale.

Il Partito del Sud a San Giovanni in Fiore raccoglie ogni contributo associativo. Organizza in questi mesi iniziative culturali volte a far conoscere la storia della nostra cultura e civiltà millenarie. Attraverso incontri, convegni, forum, discussioni, confronti, il Partito del Sud si farà promotore della ricostruzione della menzogna dell’unità d’Italia.


Il Sud deve riprendersi il mercato, diventato colonia di sfruttamento da parte del Nord. Il Grido di Dolore del Sud si è levato forte da Gaeta, ci vorrà pazienza e tempo, ma il Sud vincerà.

Partito del Sud, il coordinatore politico per la provincia di Cosenza
Geom. Gianpiero Tiano
.
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Riceviamo e postiamo con un cordiale benvenuto ai nostri fratelli Calabresi:


24 OTTOBRE 2009


A San Giovanni in Fiore nasce il Partito del Sud Alleanza Meridionale http://www.partitodelsud.it/



La neonata forza politica condivide lo spirito della Risoluzione di Gaeta, presa il 17-18 ottobre 2009, promossa dal Partito del Sud, con l’Associazione Due Sicilie in Fiore, sottoscritta dai gruppi Insorgenza, Uniti per il territorio, Sud Indipendente, Sud Libero.

Determinazioni generali:

1. riaffermare con forza il bisogno di liberazione dalla permanente dipendenza post-unitaria del Sud, di riscatto dalla Questione Meridionale. Mobilitare le risorse sane che hanno a cuore la rinascita e l’indipendenza economica, politica, sociale, culturale e identitaria delle popolazioni dell’ex Regno delle Due Sicilie;
2. affermare la netta distinzione dei movimenti meridionalisti dai partiti e gruppi di potere che hanno reso il Sud colonia di Roma e del Nord. È esclusa ad ogni livello politico la vicinanza e la collaborazione con il sistema dei partiti nazionali;
3. promuovere la costituzione di un organismo unitario (Parlamento del Sud o altra forma di autogoverno) che coordini l’unità d'azione politica, culturale ed elettorale dei movimenti meridionalisti rappresentati.

Determinazioni specifiche a rilievo locale:
1. Il riscatto di questa parte del territorio meridionale passa attraverso la riconquista e la riconsegna ai cittadini del loro immenso demanio comunale, delle “terre pubbliche” usurpate, affinché le comproprietà possano essere gestite in maniera efficace dall’associazione degli utenti.

2. Alla riscossa della terra è legato il destino dello sfruttamento delle risorse naturali più preziose e la ricerca dell’equilibrio tra lo sviluppo umano e l’uso delle risorse: acqua potabile, irrigua, laghi ed energia idro-elettrica, boschi e attività connesse, terre agricole e da pascolo, sottosuolo e aria. Occorre salvaguardare l’acqua potabile dalla privatizzazione.

3. Alla questione della riconquista della terra è legato anche il destino dello sfruttamento del nudo suolo come deposito di rifiuti (discariche, cave interrate, stoccaggi e simili). Occorre salvaguardare e tutelare il nostro suolo dalla somalizzazione, la nostra salute dal male oscuro (tumori) figlio dello sversamento di rifiuti tossici e veleni di ogni genere.

4. Reintegrato il demanio comunale, ai cittadini spetterà il controllo della gestione del relativo territorio, utilizzazione, valorizzazione e destinazione delle sue risorse. Dello sfruttamento delle risorse energetiche deve beneficiare la cittadinanza comunale.

Il Partito del Sud a San Giovanni in Fiore raccoglie ogni contributo associativo. Organizza in questi mesi iniziative culturali volte a far conoscere la storia della nostra cultura e civiltà millenarie. Attraverso incontri, convegni, forum, discussioni, confronti, il Partito del Sud si farà promotore della ricostruzione della menzogna dell’unità d’Italia.


Il Sud deve riprendersi il mercato, diventato colonia di sfruttamento da parte del Nord. Il Grido di Dolore del Sud si è levato forte da Gaeta, ci vorrà pazienza e tempo, ma il Sud vincerà.

Partito del Sud, il coordinatore politico per la provincia di Cosenza
Geom. Gianpiero Tiano
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2 commenti:

domenico ha detto...

Innanzitutto voglio porgere al neo partito un sincero IN BOCCA AL LUPO!
Da tempo sono sdegnato per il ruolo in cui ci rilegano nel contesto italiano, con facili assocciazionismi di luoghi comuni (meridionale=mafioso)...
Mi sdegno nel sentire giovani e meno giovani emigranti trasferiti da anni nel nord, rinnegare le proprie radici culturali...
Mi compiaccio, invece, quanto vedo giovani coraggiosi rimasti nelle proprie terre a combattere contro una ignorante indefferenza culturale, manifestano tutto il loro orgoglio di essere meridionali!
Forse non tutti sanno (o vogliono farcelo dimenticare!) che il sud è stato a partire dal 700 a.c. culla della civiltà culturale grazie ai greci, bizantini, normanni, svevi, aragonesi..
Occorre un risveglio e/o riscoperta della grande cultura meridionale a cui, spero, il vostro partito, dedicherà ampio spazio tra i suoi programmi
saluti
Domenico

NON MI ARRENDO ha detto...

Ciao Domenico e grazie per le tue condivisibili parole.L'aspetto culturale è molto importante e il ns. partito promuove e partecipa a convegni e conferenze sulla riscoperta della ns. cultura e tradizione.

 
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