mercoledì 23 settembre 2009

Impastato e Padre Baggi, il Comune: "Un'aula ciascuno in biblioteca"



Ponteranica - La proposta dell’Amministrazione comunale a Libera, al Comitato e alle associazioni che protestano dopo la rimozione della targa. “Ci pensiamo”.
Per sabato resta la manifestazione



Un po’ per uno. L’Amministrazione comunale di Ponteranica, tramite il vicesindaco Santo Minetti, Lega Nord, ha avanzato la sua proposta per rimediare alla polemica e alle critiche dovute alla rimozione della targa e dell’intitolazione della biblioteca comunale a Peppino Impastato.


Ad una riunione tenutasi nel municipio di Torre Boldone (dove l’incontro è stato ospitato in campo neutro ed è durato circa tre ore) Minetti ha messo sul tavolo quella che secondo lui e il sindaco Cristiano Aldegani sarebbe una soluzione della vicenda: “Se tutti fossero d’accordo – dichiara Minetti – a partire da settimana prossima saremmo disponibili ad assumerci un impegno: intitolare un’aula della biblioteca comunale a padre Giancarlo Baggi e una a Peppino Impastato e a tutte le vittime di mafia. Fatta l’intitolazione delle due aule manterremmo semplicemente la dicitura di biblioteca comunale per l’intera struttura”.

“L’intitolazione delle due aule di studio della biblioteca sarebbe possibile dal 5 maggio 2010, quando saranno passati 10 anni e un giorno dalla scomparsa di Padre Baggi, così come vuole la legge – specifica Minetti -. Voglio anche ribadire che non abbiamo affatto avanzato questa proposta per cercare di evitare che sabato 26 settembre si tenga la manifestazione per Peppino Impastato a Ponteranica. Abbiamo accettato il dialogo e fatto la nostra proposta. Non siamo indifferenti al problema”.

Al tavolo, nel municipio di Torre Boldone, siedevano il sindaco del paese Claudio Sessa, il vicesindaco di Ponteranica Santo Minetti, il componente del coordinamento di Libera Begamo Francesco Breviario, il coordinatore regionale di Libera Lorenzo Frigerio, un rappresentante del Comitato Peppino Impastato di Ponteranica e uno dell’ordine dei Sacramentini, ai quali apparteneva padre Baggi.

Dopo l’incontro il vicesindaco Minetti ha spiegato il suo punto di vista e la sua proposta. Sceglie invece di non esprimersi, almeno per il momento, Francesco Breviario, di Libera: “Esprimeremo la nostra posizione nella conferenza stampa convocata a Ponteranica nel pomeriggio del 23 settembre. Posso dire che comunque alla conferenza stampa presenteremo anche la manifestazione del 26, che quindi resta, salvo imprevisti.

Sul resto dovremo prendere una posizione“. Sarà ascoltata anche l'associazione "Casa Memoria" di Cinisi, nata per difendere il ricordo e l'opera di Peppino Impastato, ma che era contraria sostanzialmente ad un tentativo di mediazione. Un punto di compromesso che Breviario intravedeva come possibile prima dell'incontro era la cointitolazione di tutta la biblioteca. Si è arrivati ad un'aula ciascuno e non si sa come verrà valutata la proposta.


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Ponteranica - La proposta dell’Amministrazione comunale a Libera, al Comitato e alle associazioni che protestano dopo la rimozione della targa. “Ci pensiamo”.
Per sabato resta la manifestazione



Un po’ per uno. L’Amministrazione comunale di Ponteranica, tramite il vicesindaco Santo Minetti, Lega Nord, ha avanzato la sua proposta per rimediare alla polemica e alle critiche dovute alla rimozione della targa e dell’intitolazione della biblioteca comunale a Peppino Impastato.


Ad una riunione tenutasi nel municipio di Torre Boldone (dove l’incontro è stato ospitato in campo neutro ed è durato circa tre ore) Minetti ha messo sul tavolo quella che secondo lui e il sindaco Cristiano Aldegani sarebbe una soluzione della vicenda: “Se tutti fossero d’accordo – dichiara Minetti – a partire da settimana prossima saremmo disponibili ad assumerci un impegno: intitolare un’aula della biblioteca comunale a padre Giancarlo Baggi e una a Peppino Impastato e a tutte le vittime di mafia. Fatta l’intitolazione delle due aule manterremmo semplicemente la dicitura di biblioteca comunale per l’intera struttura”.

“L’intitolazione delle due aule di studio della biblioteca sarebbe possibile dal 5 maggio 2010, quando saranno passati 10 anni e un giorno dalla scomparsa di Padre Baggi, così come vuole la legge – specifica Minetti -. Voglio anche ribadire che non abbiamo affatto avanzato questa proposta per cercare di evitare che sabato 26 settembre si tenga la manifestazione per Peppino Impastato a Ponteranica. Abbiamo accettato il dialogo e fatto la nostra proposta. Non siamo indifferenti al problema”.

Al tavolo, nel municipio di Torre Boldone, siedevano il sindaco del paese Claudio Sessa, il vicesindaco di Ponteranica Santo Minetti, il componente del coordinamento di Libera Begamo Francesco Breviario, il coordinatore regionale di Libera Lorenzo Frigerio, un rappresentante del Comitato Peppino Impastato di Ponteranica e uno dell’ordine dei Sacramentini, ai quali apparteneva padre Baggi.

Dopo l’incontro il vicesindaco Minetti ha spiegato il suo punto di vista e la sua proposta. Sceglie invece di non esprimersi, almeno per il momento, Francesco Breviario, di Libera: “Esprimeremo la nostra posizione nella conferenza stampa convocata a Ponteranica nel pomeriggio del 23 settembre. Posso dire che comunque alla conferenza stampa presenteremo anche la manifestazione del 26, che quindi resta, salvo imprevisti.

Sul resto dovremo prendere una posizione“. Sarà ascoltata anche l'associazione "Casa Memoria" di Cinisi, nata per difendere il ricordo e l'opera di Peppino Impastato, ma che era contraria sostanzialmente ad un tentativo di mediazione. Un punto di compromesso che Breviario intravedeva come possibile prima dell'incontro era la cointitolazione di tutta la biblioteca. Si è arrivati ad un'aula ciascuno e non si sa come verrà valutata la proposta.


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