venerdì 13 giugno 2008

VELENI A PIANURA, SVOLTA NELL'INCHIESTA.IL PM SESSANTA CASI DI TUMORI SOSPETTI


Tempo fa ,commentando la denuncia presentata contro Calderoli per le sue dichiarazioni su Napoli e i Napoletani,sostenemmo che era giunta l'ora di dotarsi di una nostra "anti defamation league".Credo che la creazione di un pool di "nostri " Avvocati ,sia ormai un'esigenza imprescindibile......(PdSud)



Di Amalia De Simone



Lo sconvolgente risultato ottenuto con un metodo
d'indagine simile a quello dell'americana Brockovich.Sono quasi tutti Linfomi di Hodgkin. Per il consulente della procura la causa potrebbero essere le scorie.

Come Erin Brockovich: il
pm della procura di Napoli Stefania
Buda ha raccolto “porta a
porta” i dati dell'incidenza dei
tumori tra le famiglie che vivono
nei pressi della discarica di
Pianura. Il dato è sconvolgente:
i casi finora già appurati dalla
procura sono sessanta e la maggior
parte riguardano il linfoma
di Hodgkin. Da quanto si apprende
in ambienti giudiziari,
la gravissima forma tumorale,
secondo il consulente della procura,
un epidemiologo di Brescia,
potrebbe essere riconducibile
alle sostanze tossiche sversate
negli anni nella discarica e
già tracciate dagli inquirenti.
IL tipo di malattia dunque, e
il numero consistente di casi,
potrebbero per la prima volta
dimostrare il nesso causale tra
il traffico di rifiuti tossici e la
diffusione dei tumori tra gli abitanti
della zona. Il consulente
della procura aveva rappresentato
al pm della sezione coordinata
dal procuratore aggiunto
Rosario Cantelmo, le difficoltà
nel provare il nesso tra le due
cose, nel trovare il giusto collegamento
tra le sostanze nocive
della discarica e le malattie e
supportarlo con dati scientifici.
Dopo però i primi risultati sembra
che la strada sia in discesa.
Il pm Buda ha inviato i carabinieri
del nas casa per casa tra i
residenti di Pianura, per raccogliere
diagnosi, cartelle cliniche
ed eventuali denunce. Fondamentale
anche il contributo
dei comitati di zona che hanno
inviato al palazzo di giustizia
molto materiale sugli effetti dei
veleni gettati illecitamente per
anni nella cava. Un lavoro, quello
del pubblico ministero, che
ricorda l'eroina interpretata da
Julia Roberts nel film campione
di incassi “Erin Brockovich, forte
come la verità”, nel quale la
protagonista va alla ricerca di
persone che si erano ammalate
a causa di sversamenti tossici in
un fiume. L'inchiesta della procura
napoletana aperta circa
sei mesi fa riguarda il periodo
fino al 1996 e le ipotesi di reato
di epidemia colposa relativamente
al presunto incremento
di tumori e malformazioni negli
ultimi vent’anni nel quartiere
di Pianura e disastro colposo,
in relazione a un possibile inquinamento
di falde acquifere e
terreni. Gli inquirenti, dopo
aver raccolto la storia clinica
della maggior parte degli abitanti
delle aree intorno a contrada
Pisani, l’ultima discarica
pubblica cittadina rimasta attiva
fino a metà anni novanta,
chiederanno loro di sottoporsi
anche ad a prelievi biologici in
modo da avere un quadro preciso
ed attuale della situazione.
Le sostanze tossiche provenienti
per lo più da aziende del nord
Italia e sversate in maniera illecita
nella cava di Pianura, sono
prevalentemente polveri di
amianto, rifiuti speciali, residui
di vernici e collanti, fusti, resine,
stucchi, scorie di alluminio,
fanghi di vario tipo, ceneri di
centrale elettrica. Alla procura
sono noti gli elenchi delle varie
aziende che hanno utilizzato la
discarica di Contrada Pisani e i
materiali che hanno smaltito in
maniera fuorilegge. Il consulente
nominato dal pm ora sta
compilando una relazione sulla
tossicità e l'incidenza di tali sostanze.


“Erin BrocKovich” E' un film americano del 2000 con Julia Roberts tratto da una storia vera che racconta l'iter di uno dei più grossi risarcimenti dovuto a crimini ambientali. La protagonista ha tre figli e un profondo senso della giustizia. Riesce a imporsi come aiutante in uno studio legale e,seguendo una pratica immobiliare, a scoprire che uno stabilimento di un colosso industriale ha immesso nelle acque di una cittadina cromo esavalente cancerogeno. Procurandosi a poco a poco la fiducia degli abitanti riesce a far loro ottenere un risarcimento che sembrava impossibile

http://www.ilnapoli.sm/
Leggi tutto »

Tempo fa ,commentando la denuncia presentata contro Calderoli per le sue dichiarazioni su Napoli e i Napoletani,sostenemmo che era giunta l'ora di dotarsi di una nostra "anti defamation league".Credo che la creazione di un pool di "nostri " Avvocati ,sia ormai un'esigenza imprescindibile......(PdSud)



Di Amalia De Simone



Lo sconvolgente risultato ottenuto con un metodo
d'indagine simile a quello dell'americana Brockovich.Sono quasi tutti Linfomi di Hodgkin. Per il consulente della procura la causa potrebbero essere le scorie.

Come Erin Brockovich: il
pm della procura di Napoli Stefania
Buda ha raccolto “porta a
porta” i dati dell'incidenza dei
tumori tra le famiglie che vivono
nei pressi della discarica di
Pianura. Il dato è sconvolgente:
i casi finora già appurati dalla
procura sono sessanta e la maggior
parte riguardano il linfoma
di Hodgkin. Da quanto si apprende
in ambienti giudiziari,
la gravissima forma tumorale,
secondo il consulente della procura,
un epidemiologo di Brescia,
potrebbe essere riconducibile
alle sostanze tossiche sversate
negli anni nella discarica e
già tracciate dagli inquirenti.
IL tipo di malattia dunque, e
il numero consistente di casi,
potrebbero per la prima volta
dimostrare il nesso causale tra
il traffico di rifiuti tossici e la
diffusione dei tumori tra gli abitanti
della zona. Il consulente
della procura aveva rappresentato
al pm della sezione coordinata
dal procuratore aggiunto
Rosario Cantelmo, le difficoltà
nel provare il nesso tra le due
cose, nel trovare il giusto collegamento
tra le sostanze nocive
della discarica e le malattie e
supportarlo con dati scientifici.
Dopo però i primi risultati sembra
che la strada sia in discesa.
Il pm Buda ha inviato i carabinieri
del nas casa per casa tra i
residenti di Pianura, per raccogliere
diagnosi, cartelle cliniche
ed eventuali denunce. Fondamentale
anche il contributo
dei comitati di zona che hanno
inviato al palazzo di giustizia
molto materiale sugli effetti dei
veleni gettati illecitamente per
anni nella cava. Un lavoro, quello
del pubblico ministero, che
ricorda l'eroina interpretata da
Julia Roberts nel film campione
di incassi “Erin Brockovich, forte
come la verità”, nel quale la
protagonista va alla ricerca di
persone che si erano ammalate
a causa di sversamenti tossici in
un fiume. L'inchiesta della procura
napoletana aperta circa
sei mesi fa riguarda il periodo
fino al 1996 e le ipotesi di reato
di epidemia colposa relativamente
al presunto incremento
di tumori e malformazioni negli
ultimi vent’anni nel quartiere
di Pianura e disastro colposo,
in relazione a un possibile inquinamento
di falde acquifere e
terreni. Gli inquirenti, dopo
aver raccolto la storia clinica
della maggior parte degli abitanti
delle aree intorno a contrada
Pisani, l’ultima discarica
pubblica cittadina rimasta attiva
fino a metà anni novanta,
chiederanno loro di sottoporsi
anche ad a prelievi biologici in
modo da avere un quadro preciso
ed attuale della situazione.
Le sostanze tossiche provenienti
per lo più da aziende del nord
Italia e sversate in maniera illecita
nella cava di Pianura, sono
prevalentemente polveri di
amianto, rifiuti speciali, residui
di vernici e collanti, fusti, resine,
stucchi, scorie di alluminio,
fanghi di vario tipo, ceneri di
centrale elettrica. Alla procura
sono noti gli elenchi delle varie
aziende che hanno utilizzato la
discarica di Contrada Pisani e i
materiali che hanno smaltito in
maniera fuorilegge. Il consulente
nominato dal pm ora sta
compilando una relazione sulla
tossicità e l'incidenza di tali sostanze.


“Erin BrocKovich” E' un film americano del 2000 con Julia Roberts tratto da una storia vera che racconta l'iter di uno dei più grossi risarcimenti dovuto a crimini ambientali. La protagonista ha tre figli e un profondo senso della giustizia. Riesce a imporsi come aiutante in uno studio legale e,seguendo una pratica immobiliare, a scoprire che uno stabilimento di un colosso industriale ha immesso nelle acque di una cittadina cromo esavalente cancerogeno. Procurandosi a poco a poco la fiducia degli abitanti riesce a far loro ottenere un risarcimento che sembrava impossibile

http://www.ilnapoli.sm/

Nessun commento:

 
[Privacy]
Design by Free WordPress Themes | Bloggerized by Lasantha - Premium Blogger Themes | Hot Sonakshi Sinha, Car Price in India