giovedì 15 maggio 2008

15 MAGGIO 2008 : 62° ANNIVERSARIO DELLA EMANAZIONE DI UNO STATUTO SPECIALE DI AUTONOMIA, MAI APPLICATO INTEGRALMENTE


Ricorre in questi giorni il sessantaduesimo anniversario della emanazione dello Statuto Speciale di Autonomia di cui al DECRETO LEGISLATIVO N° 455 del 15 maggio 1948 , emanato dal Re d’Italia Umberto II di Savoia, e sottoscritto dai Ministri DE GASPERI, NENNI, TOGLIATTI e da tutti gli altri Componenti del Governo Italiano .

Gli Indipendentisti di lu Frunti Nazziunali Sicilianu colgono l’occasione per ribadire che non vi sono motivi per festeggiare l’avvenimento. Perché il Popolo Siciliano è stato offeso e tradito. Il suo Diritto all’Autonomia è stato usurpato ed è ignobilmente gestito dalle forze politiche centraliste e nemiche dell’autonomia. E talvolta ferocemente e “razzisticamente” anti-siciliane. Insomma oggi i Siciliani non sono nelle condizioni di avvalersi della specialità dello Statuto come di un prezioso strumento di democrazia e di autogoverno, nonché di elevazione economica e morale.

L’ FNS rinnova , pertanto, con indignazione e con forza, la protesta e la denunzia per la mancata applicazione integrale dello Statuto e per l’opera di smantellamento della stessa Autonomia Siciliana , perpetrate l’una e l’altra in tutti questi anni. Ed ancora oggi in corso. Nonostante il fatto che lo Statuto Siciliano facesse e faccia parte della Costituzione italiana e sia stato anche approvato dall’ASSEMBLEA COSTITUENTE con Legge Costituzionale del 31 gennaio 1948.

Nel momento in cui si parla tanto di LEGALITA’ , sono veramente incomprensibili ( o forse lo sono troppo ) le ragioni per le quali i Partiti politici di Governo e quelli di Opposizione , nonché i Moralisti di professione non abbiano mai denunziato la conseguente violazione dei diritti costituzionali del Popolo Siciliano.

Ma resta il fatto gravissimo- e non solo dal punto di vista morale – che lo Statuto Speciale di Autonomia sia stato “costruito” e vi poggi ancora oggi su un “PACTUM”, eccezionale ed unico , fra il Popolo Siciliano in armi e lo Stato italiano. Non a caso la emanazione dello Statuto fu seguita dall’AMNISTIA per i Combattenti dell’EVIS ( ESERCITO VOLONTARIO PER L’ INDIPENDENZA DELLA SICILIA ). Lo Statuto costituisce il suggello di tale PACTUM.

Disatteso e tradito il PACTUM, crolla tutto ciò che dal PACTUM ha tratto origine. Vi siano state o non le coperture e le complicità anche dei Rappresentanti, nelle Istituzioni ad ogni livello, di parlamentari e politici eletti in Sicilia.

L’ FNS auspica , tuttavia, che la nuova Assemblea Regionale ed il nuovo Governo , prendano le distanze dall’ASCARISMO politico e culturale dominante ed imprimano una decisa e decisiva inversione di tendenza a quegli orientamenti disfattisti , assunti nelle precedenti Legislature dalla stragrande maggioranza della classe politica e dei Partiti che la esprimevano ( per la circostanza in un clima di “ inciucio” e di trasversalità ). Costoro i , com’è noto , avevano dato vita ad una proposta di Legge-voto di Riforma dello stesso Statuto che cancellava, ridicolizzava e vanificava il senso dell’ Istituto Autonomistico e lo stesso RUOLO del Parlamento Siciliano.

A proposito della validità e dell’attualità dello Statuto Speciale di Autonomia , è doveroso ricordare che , -come diceva Attilio Castrogiovanni ( di cui ricorre il centesimo anniversario della nascita ),- lo STATUTO SICILIANO è la “ MAGNA CARTA “ del Popolo Siciliano “ SOLENNE ED INSOPPRIMIBILE” , Ed ha anche il merito di fare della Sicilia uno STATO FEDERALE , sui generis.

Ed infine vorremmo ricordare una “definizione” della nostra MAGNA CARTA , data a suo tempo, dallo stesso CASTROGIOVANNI e che sarebbe giusto non sottovalutare. Quella cioè che lo Statuto Siciliano non è uno Statuto qualsiasi, scritto con un qualsiasi inchiostro. NO !

LO STATUTO SICILIANO E’ STATO SCRITTO , INFATTI, CON IL SANGUE DEL POPOLO SICILIANO.-

Palermu, 15 Maju 2008.

Giuseppe SCIANO’, Segretario FNS

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Ricorre in questi giorni il sessantaduesimo anniversario della emanazione dello Statuto Speciale di Autonomia di cui al DECRETO LEGISLATIVO N° 455 del 15 maggio 1948 , emanato dal Re d’Italia Umberto II di Savoia, e sottoscritto dai Ministri DE GASPERI, NENNI, TOGLIATTI e da tutti gli altri Componenti del Governo Italiano .

Gli Indipendentisti di lu Frunti Nazziunali Sicilianu colgono l’occasione per ribadire che non vi sono motivi per festeggiare l’avvenimento. Perché il Popolo Siciliano è stato offeso e tradito. Il suo Diritto all’Autonomia è stato usurpato ed è ignobilmente gestito dalle forze politiche centraliste e nemiche dell’autonomia. E talvolta ferocemente e “razzisticamente” anti-siciliane. Insomma oggi i Siciliani non sono nelle condizioni di avvalersi della specialità dello Statuto come di un prezioso strumento di democrazia e di autogoverno, nonché di elevazione economica e morale.

L’ FNS rinnova , pertanto, con indignazione e con forza, la protesta e la denunzia per la mancata applicazione integrale dello Statuto e per l’opera di smantellamento della stessa Autonomia Siciliana , perpetrate l’una e l’altra in tutti questi anni. Ed ancora oggi in corso. Nonostante il fatto che lo Statuto Siciliano facesse e faccia parte della Costituzione italiana e sia stato anche approvato dall’ASSEMBLEA COSTITUENTE con Legge Costituzionale del 31 gennaio 1948.

Nel momento in cui si parla tanto di LEGALITA’ , sono veramente incomprensibili ( o forse lo sono troppo ) le ragioni per le quali i Partiti politici di Governo e quelli di Opposizione , nonché i Moralisti di professione non abbiano mai denunziato la conseguente violazione dei diritti costituzionali del Popolo Siciliano.

Ma resta il fatto gravissimo- e non solo dal punto di vista morale – che lo Statuto Speciale di Autonomia sia stato “costruito” e vi poggi ancora oggi su un “PACTUM”, eccezionale ed unico , fra il Popolo Siciliano in armi e lo Stato italiano. Non a caso la emanazione dello Statuto fu seguita dall’AMNISTIA per i Combattenti dell’EVIS ( ESERCITO VOLONTARIO PER L’ INDIPENDENZA DELLA SICILIA ). Lo Statuto costituisce il suggello di tale PACTUM.

Disatteso e tradito il PACTUM, crolla tutto ciò che dal PACTUM ha tratto origine. Vi siano state o non le coperture e le complicità anche dei Rappresentanti, nelle Istituzioni ad ogni livello, di parlamentari e politici eletti in Sicilia.

L’ FNS auspica , tuttavia, che la nuova Assemblea Regionale ed il nuovo Governo , prendano le distanze dall’ASCARISMO politico e culturale dominante ed imprimano una decisa e decisiva inversione di tendenza a quegli orientamenti disfattisti , assunti nelle precedenti Legislature dalla stragrande maggioranza della classe politica e dei Partiti che la esprimevano ( per la circostanza in un clima di “ inciucio” e di trasversalità ). Costoro i , com’è noto , avevano dato vita ad una proposta di Legge-voto di Riforma dello stesso Statuto che cancellava, ridicolizzava e vanificava il senso dell’ Istituto Autonomistico e lo stesso RUOLO del Parlamento Siciliano.

A proposito della validità e dell’attualità dello Statuto Speciale di Autonomia , è doveroso ricordare che , -come diceva Attilio Castrogiovanni ( di cui ricorre il centesimo anniversario della nascita ),- lo STATUTO SICILIANO è la “ MAGNA CARTA “ del Popolo Siciliano “ SOLENNE ED INSOPPRIMIBILE” , Ed ha anche il merito di fare della Sicilia uno STATO FEDERALE , sui generis.

Ed infine vorremmo ricordare una “definizione” della nostra MAGNA CARTA , data a suo tempo, dallo stesso CASTROGIOVANNI e che sarebbe giusto non sottovalutare. Quella cioè che lo Statuto Siciliano non è uno Statuto qualsiasi, scritto con un qualsiasi inchiostro. NO !

LO STATUTO SICILIANO E’ STATO SCRITTO , INFATTI, CON IL SANGUE DEL POPOLO SICILIANO.-

Palermu, 15 Maju 2008.

Giuseppe SCIANO’, Segretario FNS

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