mercoledì 13 maggio 2015

LA “BUONA SCUOLA”...in natura, la razza imperfetta è quella dei proff. che non hanno mai insegnato! Quella perfetta affamata

di Bruno Pappalardo
Pare incredibile ma è proprio così.
Questo governo sta sovvertendo,… sta cospirando contro la Costituzione della Repubblica, contro lo Stato. Non credo si possa dire diversamente. 
E’ proprio così, bisogna ammetterlo, questo è un governo che tenta di riportare, attraverso il camuffamento del “NUOVO”, l’Italia ad uno stato sociale feudalistico , ossia in pieno vassallaggio nelle mani delle nuove istituzioni.
In sottomissione al Signore del Castello; Dirigente scolastico e gli Uffici scolastici regionali depositari di tesori come l’albo dei proff. meritevoli e da scegliere.
La materia è stata discussa in consiglio dei ministri e si è deciso, ANCHE, che le scuole pubbliche paritarie, …i cosiddetti diplomifici, da adesso in poi, possano, per i propri utenti, genitori dei propri studenti, accedere a detrazioni fiscali, fino a 400 euro annui, solo perché ivi iscritti.
Tutto ciò è contro la Costituzione italiana che parla di scuola aperta a tutti e obbligatoria per almeno 8 anni e così recita all’art. 33 e soprattutto all’ art.34:
“I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.
La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso.”
Con il principio meritocratico, è troppo chiaro il concetto che chi fa, che genera e somministra istruzione, deve essere pubblica;… ossia di tutti, nel rispetto alla condizione di partenza mai sfavorevole per qualcuno, o meglio per nessuno.
Ecco che lo Stato si assume la responsabilità pubblica, di rimuovere ogni ostacolo o condizione economico-sociale che contrassegnano il percorso virtuoso di individui capaci e preparati per lo studio universitario o per la ricerca.

La legge 62/2000 sancisce, è vero, il diritto dei privati di realizzare degli istituti di educazione “MA SENZA ONERI PER LO STATO”.

Devono tuttavia, sempre, garantire una istruzione o trattamento didattico equipollente e attenersi ( oggi si dice POF) alla stesso Piano di Offerta Formativa.
Se non fosse così si genererebbero due percorsi paralleli e non armonici, non consonanti ma soprattutto non egualitari e presumibilmente uno dei due spinto in avanti perché più ricco ma non più efficace nelle metodologie pedagogiche cognitive ma solo nelle tecnologie.
Mentre Renzi fa proprio riferimento alla legge sopracitata, quella della riforma Berlinguer, (62/2000) sorvola sula principio che devono inoltre accettare disabili e ogni soggetti con qualsiasi genere di andicap e che per essi non è previsto alcun finanziamenti né diretti e neppur sotto forma di contributi alle famiglie che scelgano tali scuole;

QUESTO SI, E’UN “NUOVO” COLPO DI STATO,…FERMIAMIOLI! RIPRENDIAMOCI LA COSTITUZIONE!
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di Bruno Pappalardo
Pare incredibile ma è proprio così.
Questo governo sta sovvertendo,… sta cospirando contro la Costituzione della Repubblica, contro lo Stato. Non credo si possa dire diversamente. 
E’ proprio così, bisogna ammetterlo, questo è un governo che tenta di riportare, attraverso il camuffamento del “NUOVO”, l’Italia ad uno stato sociale feudalistico , ossia in pieno vassallaggio nelle mani delle nuove istituzioni.
In sottomissione al Signore del Castello; Dirigente scolastico e gli Uffici scolastici regionali depositari di tesori come l’albo dei proff. meritevoli e da scegliere.
La materia è stata discussa in consiglio dei ministri e si è deciso, ANCHE, che le scuole pubbliche paritarie, …i cosiddetti diplomifici, da adesso in poi, possano, per i propri utenti, genitori dei propri studenti, accedere a detrazioni fiscali, fino a 400 euro annui, solo perché ivi iscritti.
Tutto ciò è contro la Costituzione italiana che parla di scuola aperta a tutti e obbligatoria per almeno 8 anni e così recita all’art. 33 e soprattutto all’ art.34:
“I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.
La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso.”
Con il principio meritocratico, è troppo chiaro il concetto che chi fa, che genera e somministra istruzione, deve essere pubblica;… ossia di tutti, nel rispetto alla condizione di partenza mai sfavorevole per qualcuno, o meglio per nessuno.
Ecco che lo Stato si assume la responsabilità pubblica, di rimuovere ogni ostacolo o condizione economico-sociale che contrassegnano il percorso virtuoso di individui capaci e preparati per lo studio universitario o per la ricerca.

La legge 62/2000 sancisce, è vero, il diritto dei privati di realizzare degli istituti di educazione “MA SENZA ONERI PER LO STATO”.

Devono tuttavia, sempre, garantire una istruzione o trattamento didattico equipollente e attenersi ( oggi si dice POF) alla stesso Piano di Offerta Formativa.
Se non fosse così si genererebbero due percorsi paralleli e non armonici, non consonanti ma soprattutto non egualitari e presumibilmente uno dei due spinto in avanti perché più ricco ma non più efficace nelle metodologie pedagogiche cognitive ma solo nelle tecnologie.
Mentre Renzi fa proprio riferimento alla legge sopracitata, quella della riforma Berlinguer, (62/2000) sorvola sula principio che devono inoltre accettare disabili e ogni soggetti con qualsiasi genere di andicap e che per essi non è previsto alcun finanziamenti né diretti e neppur sotto forma di contributi alle famiglie che scelgano tali scuole;

QUESTO SI, E’UN “NUOVO” COLPO DI STATO,…FERMIAMIOLI! RIPRENDIAMOCI LA COSTITUZIONE!

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