domenica 21 settembre 2014

LA BANDIERA UNA VOLTA VENIVA CHIAMATA ANCHE VESSILLO,..OGGI SOLO ART.18

Di Bruno Pappalardo
Ma perché una cosa è ideologica? Quando una cosa è ideologica?
Ho le idee confuse,…accidenti…
Credevo fosse ideologico un corteo, una bandiera, una effige, una teoria, una dottrina, la teo-ideo-logia della Chiesa, il comportamento del tuo capoufficio, …insomma è tutto ideologico. Mica solo quando si tratta di norme? Allora anche le leggi dello Stato?...Lo sono secondo voi?
La logica allora vorrebbe che anche il magistrato (uomo di norme) è un individuo “ideologico”e non imparziale?
Significa che se travolgo un passante con la mia auto, lo mando all’ospedale, vengo sanzionato ma posso ritenerla ingiusta …perché, essendo una norma, allora è ingiusta in quanto ideologica?. Sarà per questo che le Assicurazioni non pagano?
Ma quel copioso libretto dello Statuto dei Lavoratori , comunemente chiamato CCNL , è anch’esso, tutto ideologico o solo un articolo il 18 ? SI, solo quello!
Ma cos’è? Sono quelle norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori, quella sindacale sui luoghi di lavoro e sul collocamento.
Che io ricordi (c’ero nel ’70 e nei cortei ) il Capitalismo, ovverosia tutta l’imprenditoria nazionale, detestavano quel maledetto libretto bianco. Detestavano il sindacato. Detestava ogni cosa che desse dignità di parola e giusto salario all’operaio. Sosteneva che era la morte dell’economia nazionale (mentre questa, invece, progrediva) perché impediva loro di arricchirsi più di quanto facessero prima e sfruttando il lavoratore. La cosa era tanto diffusa, per cui il fruttaiolo sotto casa , non avendo un salario fisso, era anch’egli contrario al sindacato perché proteggeva gli scansafatiche,…così dicevano!
Certo! L’art. 18 è quello più importante perché definisce la il/legittimità di un licenziamento. Assodato la illegittimità, ebbene, il lavoratore veniva riammesso al luogo di lavoro e risarcito. “UNA MAZZATA COLOSSALE SULLE GENGIVE”, -avrebbe detto Villaggio - che toccava non già a quelle del Fracchia ma quelle del Superdirettore Megagalattico Generale frantumandogli l’aureola.
Oggi si comprendono tutte le ragioni di una crisi economica inesorabile e anche la necessità di rivedere lo statuto dei lavoratori, … ci stanno tutte, …ma al contrario, non potendo chiedere più nulla al già esiguo sangue appena, appena, posato sul fondo delle arterie e versato in questi ultimi 20 anni, bisogna maggiormente tutelare questi esangui.
Pare che nessuno voglia rendersi conto che la questione non è affatto ideologica ma LEGALE !
Anche se non esistesse alcun articolo resterebbe sempre un problema LEGALE.
Che l’articolo resti o venga del tutto cancellato, il problema rimane, anzi eccede perché LEGALE!
Se un lavoratore viene discriminato, o ruba, o perche`sabotatore o troppo sindacalizzato, o semplicemente scemo, quindi improduttivo, allora, sarà un giudice che lo stabilirà.
Io penso che non si debba più parlare di Magistratura del Lavoro (ossia riferenti del solo Statuto ma anche delle Leggi dello Stato e quelle sancite dai vari accordi internazionali per i diritti umani e dei lavoratori (come quello di Nizza del 2000-01) Il ladro e il sabotatore vanno in galera; la propaganda per il benessere del lavoratore e nel contempo della fabbrica, come la sicurezza o gli eccessivi orari di lavoro, deve essere tutelato; se è scemo, lascerà il posto proprio colui che lo ha assunto. Spesso è lo stesso datore di lavoro che impiega qualcuno per ottenere dei benefici da quella politica che, evidentemente, lo ha offerto al datore. (chiamasi scambio)
Quando Renzi dice ai sindacati: DOVE ERAVATE QUANDO SI CREAVANO PRECARI”?

PRESIDENTE, erano con la FORNERO e la DESTRA BRINDAVA (tranne la CGIL che dovette capitolare) Lo stesso luogo dove esattamente sta in questo momento LEI , Presidente, con la DESTRA e senza la CGIL! 

Ah, dimenticavo, …per il bene del Paese!

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Di Bruno Pappalardo
Ma perché una cosa è ideologica? Quando una cosa è ideologica?
Ho le idee confuse,…accidenti…
Credevo fosse ideologico un corteo, una bandiera, una effige, una teoria, una dottrina, la teo-ideo-logia della Chiesa, il comportamento del tuo capoufficio, …insomma è tutto ideologico. Mica solo quando si tratta di norme? Allora anche le leggi dello Stato?...Lo sono secondo voi?
La logica allora vorrebbe che anche il magistrato (uomo di norme) è un individuo “ideologico”e non imparziale?
Significa che se travolgo un passante con la mia auto, lo mando all’ospedale, vengo sanzionato ma posso ritenerla ingiusta …perché, essendo una norma, allora è ingiusta in quanto ideologica?. Sarà per questo che le Assicurazioni non pagano?
Ma quel copioso libretto dello Statuto dei Lavoratori , comunemente chiamato CCNL , è anch’esso, tutto ideologico o solo un articolo il 18 ? SI, solo quello!
Ma cos’è? Sono quelle norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori, quella sindacale sui luoghi di lavoro e sul collocamento.
Che io ricordi (c’ero nel ’70 e nei cortei ) il Capitalismo, ovverosia tutta l’imprenditoria nazionale, detestavano quel maledetto libretto bianco. Detestavano il sindacato. Detestava ogni cosa che desse dignità di parola e giusto salario all’operaio. Sosteneva che era la morte dell’economia nazionale (mentre questa, invece, progrediva) perché impediva loro di arricchirsi più di quanto facessero prima e sfruttando il lavoratore. La cosa era tanto diffusa, per cui il fruttaiolo sotto casa , non avendo un salario fisso, era anch’egli contrario al sindacato perché proteggeva gli scansafatiche,…così dicevano!
Certo! L’art. 18 è quello più importante perché definisce la il/legittimità di un licenziamento. Assodato la illegittimità, ebbene, il lavoratore veniva riammesso al luogo di lavoro e risarcito. “UNA MAZZATA COLOSSALE SULLE GENGIVE”, -avrebbe detto Villaggio - che toccava non già a quelle del Fracchia ma quelle del Superdirettore Megagalattico Generale frantumandogli l’aureola.
Oggi si comprendono tutte le ragioni di una crisi economica inesorabile e anche la necessità di rivedere lo statuto dei lavoratori, … ci stanno tutte, …ma al contrario, non potendo chiedere più nulla al già esiguo sangue appena, appena, posato sul fondo delle arterie e versato in questi ultimi 20 anni, bisogna maggiormente tutelare questi esangui.
Pare che nessuno voglia rendersi conto che la questione non è affatto ideologica ma LEGALE !
Anche se non esistesse alcun articolo resterebbe sempre un problema LEGALE.
Che l’articolo resti o venga del tutto cancellato, il problema rimane, anzi eccede perché LEGALE!
Se un lavoratore viene discriminato, o ruba, o perche`sabotatore o troppo sindacalizzato, o semplicemente scemo, quindi improduttivo, allora, sarà un giudice che lo stabilirà.
Io penso che non si debba più parlare di Magistratura del Lavoro (ossia riferenti del solo Statuto ma anche delle Leggi dello Stato e quelle sancite dai vari accordi internazionali per i diritti umani e dei lavoratori (come quello di Nizza del 2000-01) Il ladro e il sabotatore vanno in galera; la propaganda per il benessere del lavoratore e nel contempo della fabbrica, come la sicurezza o gli eccessivi orari di lavoro, deve essere tutelato; se è scemo, lascerà il posto proprio colui che lo ha assunto. Spesso è lo stesso datore di lavoro che impiega qualcuno per ottenere dei benefici da quella politica che, evidentemente, lo ha offerto al datore. (chiamasi scambio)
Quando Renzi dice ai sindacati: DOVE ERAVATE QUANDO SI CREAVANO PRECARI”?

PRESIDENTE, erano con la FORNERO e la DESTRA BRINDAVA (tranne la CGIL che dovette capitolare) Lo stesso luogo dove esattamente sta in questo momento LEI , Presidente, con la DESTRA e senza la CGIL! 

Ah, dimenticavo, …per il bene del Paese!

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