mercoledì 2 novembre 2011

BABY PENSIONATI,A SORPRESA VINCE IL NORD: 74.000 BABY PENSIONI CONTRO LE 17.000 DEL SUD..ALTRO CHE ROMA LADRONA!

Il Corriere della Sera del 26 aprile scorso pubblicava un compendioso articolo di Enrico Marro sulla disastrosa situazione delle “Baby pensioni”, ancor più accentuata dal vergognoso fenomeno delle pensioni privilegiate o d’annata, di cui si parla in un'intera sezione di questo sito.

Per capirci qualcosa di più, ho messo in tabella i numeri pubblicati dal Corsera che connotano l’iniquità della situazione venuta a crearsi.


Infatti, a sorprendere non è tanto l’esistenza (residuale) di baby pensionati, che per altro diverse categorie di lavoratori “producono” in ogni paese, vedi docenti, militari, poliziotti eccetera.
Piuttosto, a sorprendere è l’evidente situazione di privilegio accumulatasi nel Settentrione, che dimostra come tante contrattazioni sindacali e tante leggine fossero funzionali sono ad una parte dei lavoratori e solo in determinati territori.

Chi l’avrebbe mai detto che in Friuli Venezia Giulia, come in Liguria ed in Trentino, un abitante su settanta è un baby pensionato da un ventennio ormai, mentre in Emilia Romagna, Veneto, Piemonte e Lombardia ve ne è uno ogni 90-100?

E come farsi una ragione dei 5 miliardi e mezzo di Euro che da quasi due decenni prendono la via del Settentrione e dei suoi “fortunati”, mentre al Sud si sopravvive ancora con la pensione della nonna?






FONTE


Leggi tutto »

Il Corriere della Sera del 26 aprile scorso pubblicava un compendioso articolo di Enrico Marro sulla disastrosa situazione delle “Baby pensioni”, ancor più accentuata dal vergognoso fenomeno delle pensioni privilegiate o d’annata, di cui si parla in un'intera sezione di questo sito.

Per capirci qualcosa di più, ho messo in tabella i numeri pubblicati dal Corsera che connotano l’iniquità della situazione venuta a crearsi.


Infatti, a sorprendere non è tanto l’esistenza (residuale) di baby pensionati, che per altro diverse categorie di lavoratori “producono” in ogni paese, vedi docenti, militari, poliziotti eccetera.
Piuttosto, a sorprendere è l’evidente situazione di privilegio accumulatasi nel Settentrione, che dimostra come tante contrattazioni sindacali e tante leggine fossero funzionali sono ad una parte dei lavoratori e solo in determinati territori.

Chi l’avrebbe mai detto che in Friuli Venezia Giulia, come in Liguria ed in Trentino, un abitante su settanta è un baby pensionato da un ventennio ormai, mentre in Emilia Romagna, Veneto, Piemonte e Lombardia ve ne è uno ogni 90-100?

E come farsi una ragione dei 5 miliardi e mezzo di Euro che da quasi due decenni prendono la via del Settentrione e dei suoi “fortunati”, mentre al Sud si sopravvive ancora con la pensione della nonna?






FONTE


2 commenti:

Cristiano ha detto...

E' vero che ci sono territori che hanno avuto differenti trattamenti. Non so i numeri ufficiali, ma per me in provincia di Venezia la percentuale non è di 1 ogni 90-100 abitanti, ma molto più elevata: negli anni 80-90 sono stati mandati in prepensionamento migliaia di operai che hanno lavorato negli stabilimenti a Marghera nel periodo in cui non veniva fatta l'adeguata attenzione alla salute dei lavoratori. In provincia di Venezia, oltre a questo probabile record di baby pensionati, abbiamo di certo invece uno dei record italiani di incidenza del tumore ai polmoni: volete far cambio?

NON MI ARRENDO ha detto...

http://partitodelsud.blogspot.com/2012/02/tumori-la-campania-supera-il-nord.html

 
[Privacy]
Design by Free WordPress Themes | Bloggerized by Lasantha - Premium Blogger Themes | Hot Sonakshi Sinha, Car Price in India